Capitolo 3

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Dopo esser tornata da quella movimentata passeggiatina in skate,entrai in casa e la scena che mi trovai davanti era prevedibile

"Lucry per favore perdonaci non ci siamo resi conto di quello che stai provando in questo momento causa tuo padre"disse Sharon alzandosi dal divano appena mi vide,aveva una faccia triste e ci avrei scommesso qualunque cosa che quella frase se l'era provata fino al mio arrivo

"Va bene ti perdono ma..."stavo finendo di parlare ma la voce di Harry mi interruppe

"Dispiace anche a me per quello che è successo,ma...dove sei stata?"

"Dove vuoi che sia stata eh Styles?" Dissi con acidità,non sopportavo quel ragazzo,e poi proprio quella sera si interessava della mia vita

"Ovvio,con lo skate,se le chiederai dove è stata ti risponderà in giro e invece se le chiederai se è andato tutto bene ti risponderà con un netto e secco si"disse Sharon al mio posto,era incredibile come quella ragazza mi conoscesse bene,d'altronde ci conoscevamo da 11 anni e aveva capito perfettamente che non ne avevo voglia di parale ma,sapeva anche che c'era qualcosa che non andava,e con un'occhiata mi fece intendere che il discorso "dove è stata Lucrezia" non era chiuso,almeno con lei non lo era

"Esattamente" dissi io "beh ora vado a letto,vi ricordo che domani c'è scuola"

"Tu che vai a letto presto?"mi disse Sharon,stava continuando a parlare ma la interruppi:

"Ti ricordo che io non ho nè disfatto le valigie né ho visto la mia stanza" le risposi mentendo,non me ne fregava niente della stanza in realtà,mi sarebbe andato bene tutto considerando che avevo una stanza orrenda a Parma,ma ero ancora scossa per quello che era successo quella sera mentre ero in giro con lo skate,e una bella dormita non avrebbe fatto altro che bene.

Ma mentre stavo per andare di spora,Sharon mi bloccò per un braccio,si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò:

"Sul serio pensi che io abbia creduto alla cavolata che mi hai detto?"oh un'altra caratteristica di Sharon è che non dice mai parolacce al contrario di me

"Porca merda non ho detto nessuna cazzata"dissi a voce piuttosto alta,ma mentre salivo le scale pensai che quella ragazza che mi guardava torva mi conoscesse fin troppo bene

"Ed ecco a voi miss finezza 2013"urlò Harry con la bocca evidentemente piena dal modo in cui aveva detto quella frase dalla cucina

"Vai a fare in culo Harold"urlai prima di avviarmi su dalle scale

"Prima le signorine"sentì dalla cucina

"Appunto"risposi ridendo

In tutto questo tempo Sharon assistiva alla scena impassibile,forse ancora preoccupata per il mio comportamento

"Domani io e te parliamo"mi urlò prima che chiudessi la porta della mia stanza

Appena entrata nella mia camera da letto mi accorsi che non era affatto brutta,come tutte le stanze aveva una scrivania sulla quale misi subito il mio PC,un armadio nel quale ordinai scarpe,vestiti e intimo.

Ma la cosa più bella è che avevo un balcone e un MIO bagno.

Dopo averla osservata per bene e aver messo a posto le mie cose,regolai la sveglia per le 7:00(siccome la scuola era abbastanza vicina)mi distesi nel letto e ripensando all'accaduto successo nelle strade di Bradford mi addormentai.

"It's a beautiful day and I can't stop myself from smiling" risuonava dalla sveglia la canzone di Michael Buble segno che erano le 7:00 cioè ora di alzarsi

"Beatiful day sti cazzi"urlai togliendomi le coperte.

Andai in bagno e misi un filo di trucco,aprii l'armadio e scelsi di indossare le mie amatissime vans,dei leggins e una camicia larga,per i capelli decisi di farmi una treccia di lato.

Appena scesi vidi Sharon e Harry che si guardavano in modo strano e appena si accorsero della mia presenza cambiarono sguardo...mmm quei due mi nascondevano qualcosa...

"Ciao idiota"mi diede il "buongiorno" Harry

"Stai.zitto"gli dissi io scandendo bene le parole,quello era il mio umore di prima mattina,nessuno tranne Sharon poteva osare parlarmi

Dopo aver fatto colazione uscimmo di casa tutti insieme,dopo venti minuti eravamo a scuola,Sharon era in ansia tanto da mangiarsi le sue perfette unghie laccate di rosa,io invece,ero scazzata come sempre del resto.

Appena varcati i cancelli mi accorsi che l'Acton High School era proprio come tutti descrivevano le scuole inglesi.

I gruppi erano divisi in:putt...ehm cheerledear,giocatori di baseball,secchioni e sfigati,oh beh non mi sarei fatta problemi anche perché di diventare popolare non me ne frega molto,del resto a scuola ci devo stare per sei strazianti ore,a che serviva essere popolari?

Nonostante questo,nel liceo dove andavo a Parma,forse per il mio carattere,ero molto popolare come del resto Sharon e Harry.

Ad interrompere i miei pensieri fu il suono della campanella che ci avvertì che era ora di entrare.

Ci avviammo verso l'ufficio dove c'era seduta una bidella,grassa e dai capelli sporchi...bleah

"Mi scusi siamo nuovi e dovremmo ritirare gli orari"disse in modo gentile Sharon

"Chi siete?"disse lei a basandosi gli occhiali sul naso squadrandoci

"Sharon Foschini,Lucrezia Evans ed Harry styles"rispose Sharon

"Foschini ed Evans siete nella I" io e Sharon esultammo "Styles tu sei nella B" continuó la bidella. Perfetto sei ore senza quel coglione

"Bene perfetto ci si vede"urlai ad Harry mentre io e la mia migliore amica ci avviavamo ai nostri armadietti.

"351,352,353!" Eccolo,provai ad aprirlo una,due tre volte,non si apriva,benissimo,gli tirai un pugno emise un cigolio e poi si aprì.

"Ti fai già riconoscere?"mi disse Sharon scocciata

Non le risposi ma la presi per un braccio e mi avviai verso la nostra classe

Bussai alla porta e dopo un po' sentimmo:
"Avanti"era una voce da racchia,quella professoressa mi stava già sulle palle

"Oh...bene,bene..voi siete le nuove"

"Si prof siamo Sharon Foschini e Lucrezia Evans"disse Sharon gentilmente

"Bene,presentatevi rapidamente alla casse"

"Ciao a tutti,sono Sharon per gli amici Sha ho diciassette anni,arrivo dall'Italia mi sono trasferita qua da poco,ho un fratello molto più piccolo di me è andrò sicuramente d'accordo con tutti voi!"disse con un sorriso smagliante

"Perfetto Foschini si sieda vicino a Payne"disse la professoressa,carino Payne,devo scoprire il suo nome

"Prego Evans tocca a lei"

"Sono Lucrezia e ho diciotto anni,io non so se andrò d'accordo con tutti voi" dissi scazzata riferendomi alle tre oche che ridevano guardandomi,mentre in lontananza vidi Sharon che si sbatteva una mano in fronte

"Di poche parole Evans,si vada a sedere vicino a Malik"disse la prof indicandomi una ragazzo moro in terza fila,mi incamminai verso il banco e mi sedetti

"Ciao piccola"mi disse lui,quella voce,quei capelli,quel ragazzo mi sembrava di averlo già visto,non mi ricordo dove e sinceramente non ci pensai più di tanto

Zayn's pov

"Ciao piccola"non l'avevo ancora vista bene in faccia,e l'unico modo per farla girare era salutarla,si girò ma non ricambiò il mio saluto,porca puttana se era bella...vedendo quel viso mi tornò in mente la scena della sera prima,era lei,la ragazza che avevo salvato da quei maiali che l'avevano circondata.Ma nessuno doveva sapere niente,Zayn Malik è lo stronzo della Acton High School,non il "salvadonzelle" in difficoltà.

Ma un pensiero subito mi balenò la mente,se lei mi avesse riconosciuto?

Angolo autrice

Ciao a tutti ecco il terzo capitolo,sono abbastanza contenta di come sta procedendo la storia,spero lo siate anche voi,sarò noiosa ma vi ricordo che se commentate o votate la mia storia ricambierò grazie mille❤️

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