Erano ormai passate due settimane dall'inizio della scuola e più andavo avanti più non sopportavo le regole,i professori e i compagni della Acton High School e mentre parlavo di questo con Sharon,che invece era completamente entusiasta della nuova scuola,suonò la campanella,come al solito ci dirigemmo verso la nostra classe dove ormai tutti erano già seduti,compreso stranamente anche il mio compagno di banco Malik,durante le due settimane ero riuscita a sapere il suo nome,era Zayn.
Ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi ero accorta che Zayn mi stava salutando:
"Ciao Evans"
"Ciao Malik"dissi con tono acido
"Ma bevi latte scaduto di mattina?"mi disse lui con un sorrisetto da coglione stampato in faccia
Non feci in tempo a rispondere che la professoressa di matematica Stuart entrò in classe
"State zitti indisciplinati"ulrò appena entrata, "simpatia portami via" pensai osservandola
"Ha bevuto latte acido anche lei prof stamattina?"le disse Zayn alzandosi sapendo già che sarebbe andato in presidenza,infatti...
"Malik,in presidenza"urlò la prof rossa in volto
Mi trattenni dal ridere e lei lo notò
"Ride eh Evans,bene interrogata"mi disse lei vittoriosa "mi dica che cos'è la matematica" continuò con occhi crudeli che iniziarono a spalancarsi sempre di più mentre ascoltava la mia risposta
"Bene,la matematica è studio dei numeri e delle interazioni di essi con la natura"
Mentre parlavo guardai Sharon che con occhi sognanti mi guardava pensando che non avrei detto qualche cazzata durante l'interrogazione,ma quando le feci un sorrisetto malizioso sgranò gli occhi sapendo quello che avrei potuto dire.
"Infatti prof Einstein diceva:E' STUPEFACENTE come la natura si esprima perfettamente in linguaggio matematico ma se posso permettermi,io direi che la matematica non serve proprio a un cazzo,quando vai a comprare il pane,ad esempio...lei si esprime facendo equazioni?" la prof mi fece continuare solo perchè non aveva la forze di urlare,mentre mi guardava con la bocca aperta "la risposta è NO" continuai
Soddisfatta mi sedetti mentre Sharon mi guardava con occhi sgranati e in classe si scatenò una risata generale
"Evans non le do due perché l'interrogazione era assolutamente perfetta..."disse con tono tranquillo "ma vada subito in presidenza!"mi disse poi strillando
"Evvai così conosco il preside!"urlai vittoriosa sbattendo la porta
Chiesi informazioni ai bidelli per farmi dire dov'era la presidenza,ci arrivai dopo dieci minuti ed incontrai Zayn che aspettava fuori
"Evans come mai in presidenza?"mi disse lui con una faccia sorpresa,forse anche lui avendomi visto abbastanza tranquilla nelle prime due settimane credeva che fossi una studentessa modello
"Non lo sai Malik?Chi si fa i cazzi suoi vive cent'anni!"esclamai guardandolo
"Venga Malik"si sentì esclamare dalla stanza del preside
"Come faceva a sapere che ero io?"chiese Zayn al preside
"Forza del'abitudine"disse il preside "ma lei Evans cosa ci fa qua?Tutti i prof mi hanno riferito che è una ragazza tranquilla e che studia sempre"continuò guardandomi
"Beh Preside in realtà ho detto alla prof Stuart che la matematica non serve a un cazzo"osservai il preside sgranare gli occhi ma notai un sorrisetto che gli si dipinse in volto,evidentemente in quella scuola proprio tutti odiavano la Stuart
"Beh non posso sospendervi perché non avete abbastanza note quindi starete in detenzione,insieme...pulirete la palestra"disse il preside soddisfatto
"Che cosa?"urlammo contemporaneamente guardandoci
"Eh si ragazzi o preferite la sospensione?"
"Nono va bene!"urlammo ancora insieme
"Basta copiarmi"urlò Zayn
Non gli risposi ma tornai in classe,le lezioni continuarono senza interruzzioni,quindi arrivo l'ora di andare a pulire la palestra.
Ovviamente arrivai in ritardo,in palestra trovai Zayn che stava pulendo con lo straccio che gli aveva dato il bidello
Appena entrai lui mi disse
"Oh signorina Evans,faccia pur con calma,ci penso io a pulire tutta questa cazzo di palestra!"mentre scandiva bene le parole alzava di man in mano la voce
Senza dire niente presi uno straccio e continuai a pulire,senza neanche guardarlo o rivolgergli parola fino a quando non mi disse
"Ma...Evans toglimi una curiosità...perché se sei italiana sei venuta ad abitare qua?"mi disse Zayn tutto in un fiato
"Mia madre non riusciva più a mantenermi...e ormai mi pagavo tutto da sola,scuola di danza,libri per la scuola,vestiti e tutto"gli dissi senza guardarlo in faccia
"Scusa ma lavoravi?"sentì la su voce farsi più chiara,si era girato verso di me
"O porca merda"sussurrai tra me e me,non potevo dirgli delle gare clandestine a cui partecipavo quando ero in Italia,non dovevo dirlo a nessuno,allora fui obbligata a dire:"oh si certo in Italia facevo la barista!"perché mi tremava la voce?Perché riuscivo a mentire a tutti ma a lui no?Bhe la risposta era chiara,mi era difficile parlare di queste cose così private con uno sconosciuto,era sicuramente per quello...forse
"Beh dai ormai abbiamo finito" mentre diceva questo,Zayn prese l'acqua incredibilmente sporca per portarla in bagno a vuotare la bacinella che la conteneva,ma proprio nel momento in cui mi passò di fianco fece colare buona parte dell'acqua sulle mie amatissime vans
"Ma allora sei proprio un coglione!"gli urlai addosso io
"Cosa c'è adesso il paparino ti sgrida perché hai sporcato le scarpe?"
Dopo aver sentito quella frase mi girai verso di lui per la prima volta,e gli dissi:
"Si da il caso che il mio paparino non ci sia più da quando ho tredici anni,si da il caso che il mio paparino abbia abbandonato me e mia madre per spacciare,si da il caso che il mio paparino non mi abbia mai comprato qualcosa,tanto meno queste fottutissime scarpe"solo dopo mi resi conto che stavo versando le lacrime che non avevo mai versato
Zayn's pov
"Cosa c'è adesso il paparino ti sgrida perché hai sporcato le scarpe?" Gli dissi io,nessuno poteva darmi del coglione
"Si da il caso che il mio paparino non ci sia più da quando ho tredici anni,si da il caso che il mio paparino abbia abbandonato me e mia madre per spacciare,si da il caso che il mio paparino non mi ha mai comprato qualcosa,tanto meno queste fottutissime scarpe"mi stupì della risposta che mi diede mentre piangeva.
Agì d'istinto la presi e l'abbracciai,subito si iniziò a dimenare cercando di liberarsi dalla mia stretta ma quando vide che tutti i suoi tentativi erano inutili si abbandonò tra le mie braccia bagnandomi la maglietta,in quel momento sentí un brivido attraversarmi la schiena ma non ci feci tanto caso.
Quando finì di piangere la lasciai
"Scusa non potevo..."stavo per finire di parlare ma mi interruppe
"Niente tranquillo,ora vado ciao Zayn"mi disse lei sorridendo con gli occhi arrossati,era bella anche così,mio dio Zayn ma che pensieri fai.
Lucrezia's pov
Sei una cogliona,solo una cogliona come sempre,non dovevi dirlo a nessuno,continuavo a ripetermi
"Hey idiota!"mi disse Sharon che mi aspettava fuori da scuola insieme a...Harry?
"Due settimane e hai già detto alla prof di matematica che la sua materia non serve ad un cazzo?"disse Harry mentre rideva battendomi il cinque,la vicinanza di Sharon gli faceva bene
"Non c'è niente da ridere se continua così finisce male..."disse Sharon sempre diligente
Dopo aver detto questo ci avviammo verso casa,ma appena varcato il cancello di scuola sentii una voce:
"Hey Lucry"mi girai e lo vidi
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You have changed my life
Fanfiction"Ciao piccola"non l'avevo ancora vista bene in faccia,e l'unico modo per farla girare era salutarla,si girò ma non ricambiò il mio saluto,porca puttana se era bella...vedendo quel viso mi tornò in mente la scena della sera prima,era lei,la ragazza c...