Nella casa degli orrori

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Corea del Sud - Seul / Seoul

Ore 14:30

Mentre Aurora stava con Taty, Suga stava sfogando la sua frustrazione dando pugni contro un sacco da boxe. Lui non andava in palestra, le poche volte che ci andava era perchè doveva sfogare la sua rabbia, lo stress e distrarsi. In quel momento doveva scaricare la tensione.

Perché aveva baciato Taty? Perché quando stava accanto a lei si sentiva libero?

Aveva fatto una cazzata e lui lo sapeva benissimo. Sicuramente quel bacio avrà rovinato la loro amicizia, almeno quella che è durata poco.

Mentre Suga fini di sfogarsi, gli ultrimi quattro fratelli erano davanti alla casa spettrale.

<<io non la faccio>>
<<perché no?>>
<<odio le case come questa...>>
<<ma dai! È divertente!>>
<<parla per te!>>
<<Tae sei più vecchio di Kookie sii più coraggiso. Prendi esempio da Jin>>
<<ehy!>>

Ella sbuffò, prese per il polso Tae trascinandolo dentro la casa, per poi essere seguita da Jin e Kookie che ridevano.

Dentro la casa era tutto buio, c'era pochisima luce grazie alle candele sulle pareti. Dal soffitto erano apese diverse decorazioni come ragni finti, ragnatelle, fantasmini.

In lontananza si sentivano urla, porte che cigolavano, rissate malvage.

<<d-dai usciamo da qui...>>
<<non iniziare Tae>>
<<e non starmi troppo appicicaro!>>
<<non sono io>>

Ella sentiva che qualcuno le stava stringendo la mano, la sollevo e vide una mano finta che però sembrava vera, troppo vera. Senti qualcosa gocciolare.

<<qualcuno sul telefono a una torcia?>>
<<prendi>>
<<grazie Jin>>

Ella prese il telefono di Jin, e con la torcia illuminò meglio la mano, guardandola meglio sembrava vera. Abbasò la torcia verso terra dove c'erà una pozzanghera di sangue.

<<wow queste decorazioni sembrano vere>>
<<raga...ma solo io penso che non sia sangue finto?>>

Ella si abbasò, dopo aver lasciato la mano, e tocca la pozza sel liquido rossastro che sembrava sangue. Al tocco si capiva subito che era vero.

In lontanaza, ma non troppo si senti uno sparo. Non era un effeto sonoro, era troppo vero.

<<meglio se usciamo di qui! In fretta!>>

Tutti e quattro uscirò dalla casa in fretta e furia, Ella sulla mano sinistra era sporca di sangue. Il sangue di qualcuno. Di una persona.

Prima di uscire Ella andò a sbattere contro un ragazzo, che però appena si alzò senza dire niente ma diede un ultimo sguardo ad Ella prima di andarsene.

Quando i ragazzi uscirò Ella si guardo la mano senza spiccicare parola.

<<devi pulirti la mano!>>
<<no!>>
<<perché!?>>
<<è una prova>>
<<per cosa?>>
<<per la polizia>>
<<la polizia!?>>
<<si! Uno di voi chiami la polizia! Ora!>>

Dopo che Jin chiamò la polizia, che ci mise poco tempo ad arrivare.

<<dov'è il corpo?>>
<<dentro la casa, ma ho visto solo la mano>>
<<avete incontrato o visto qualcuno?>>
<<si un ragazzo>>
<<può descriverlo?>>
<<ci posso provare...ma ora posso pulirmi la mano?>>
<<certo>>

Ella si andò a sciacquare le mani. Jin dopo aver chiamato la polizia aveva avertito i fratelli che arrivarono di corsa.

<<stai bene!?>>
<<si Nam, sto bene>>
<<signorina venga cosi ci racconta>>
<<arrivo>>

Disse Ella andando a raccontare quello che si ricordava alla polizia.

<<ma com'è successo!?>>
<<una persona a ucciso un altra persona>>
<<questo l'ho capito inteligentone!>>
<<allora non fare domande inutili!>>
<<ragazzi non litigate!>>

Disse Aurora furiosa. Bhe non aveva torto, Ella veniva interogata per un omicidio e i suoi fratelli iniziaronò a litigare tra di loro.

Ora cosa sarebbe successo ad Ella?

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