Le nostre coscienze

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POV. LAURA
Sono tanti i pensieri che vagano per la mia testa in questo momento: che fare?Dove andare?Chi ascoltare?Il mio cuore o la mia mente?

B: Allora?

Io: Io...non lo so,posso rimanere qui a pensare?

B: Certo Laura,ma non puoi metterci troppo,o morirai in entrambi in mondi

Io: E quanto tempo ho ancora?

B: Due giorni

Io: Così poco?

B: Si,come ho già detto,hai subito un grave incidente,e se non deciderai in tempo morirai sia in un mondo sia in un'altro

Io: Ok,posso vedere cosa succede nel mio mondo ora?

B: Si,prendi-mi da uno specchio non molto grande-con questo potrai vedere ciò di cui hai bisogno,e non parlo solo di quello che accade nel tuo mondo.Grazie a questo specchio puoi vedere come sarebbe la tua vita se scegliessi l'altro mondo

Io: Grazie,ma ho una domanda?

B: Dimmi

Io: Se scegliessi l'altro mondo...sarei reale?Intendo dire...esiste davvero un altro mondo,o vivrei intrampolata nella mia immagginazione

B: Vivresti di fantasia,saresti morta a tutti gli effetti,quindi è come se il tuo subconscio creasse un altro mondo dove potresti vivere felice e avere tutto quello che desideri

Io: Tu cosa faresti?

B: Sinceramente?

Io: Si

B: Beh,è vero,la vita a volte può essere crudele,ingiusta e faticosa,ma è pur sempre la nostra vita,e anche se è diversa da come la si voleva io la vivrei lo stesso.Questa è solo la mia opinione,tu e soltanto tu puoi decidere della tua vita

Io: Grazie

B: E di cosa?

Io: Delle tue parole

B: E' il mio lavoro

Io: Lavoro?

B: Si,sono la tua conscienza.Ogni volta che eri in pericolo,dovevi prendere una scelta,io ero li,a conosigliarti.Non sempre mi hai ascoltata,ma alcune volte questo ti ha portato ad un buon finale

Io: Wow,mi stai dicendo che sto parlando con la voce che sin da quando sono nata mi ha consigliato?

B: Si,più o meno

Io: Forte

B: Allora,qual è la prima cosa che vuoi vedere attraverso lo specchio?

Io: Alessandra,una delle mie amiche

B: Alessandra Latimer?

Io: Come fai a...lascia stare ho capito

B: Già,e poi conosco la sua coscenza,che non so cosa stia facendo in questo momento dato che le ha consigliato la cosa sbagliata,ma Sarah è fatta così

Io: Sarah?

B: Sarah Jeffery,è così che si chiama la coscienza della tua amica

Io: Ah

X: Qualcuno mi ha chiamato?

Compare dal nulla una ragazza splendida.Esternamente è molto simile ad Alessandra,a parte per la statura,sempra più bassa.Ha i capelli castani lisci e gli occhi neri.E' magra e non molto alta.
Indossa un crop top bianco e una gonna del medesimo colore.

B: Sarah!Che ci fai qui?

S: Voi mi avete chiamata

B: Si,ma non in quel senso.Non dovresti essere qua,Alessandra?

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