Cinque anni dopo
La sveglia suonò insistente. Erano le sette del giovedì mattina. Chi non odiava il giovedì mattina? Anche se in realtà lui odiava qualsiasi giorno della settimana che non fosse la domenica.
"Amore, ti devi alzare." Disse Serena, lasciandogli un leggero bacio sulle spalle scoperte.
"Dai Sere accompagnalo tu." Cantilenò con la faccia ancora schiacciata sul cuscino. Quel mattino avrebbe solo voluto alzarsi e fare del buon sesso mattutino con la sua ragazza. Ma invece no, era stato costretto ad alzarsi dal letto solo per poter accompagnare a scuola suo nipote Riccardo.
"Manu, alza quel tuo bel culetto dal letto e vatti a cambiare." Rispose lei abbassandosi a dargli un bacio sulle labbra. Bacio che molto velocemente si trasformò in qualcosa di molto più intenso. Manuel prese Serena dai fianchi, l'aggrappò e la distese sopra di lui, con l'intenzione di fare quello per cui si era svegliato quel mattino.
Accarezzò lievemente i fianchi della sua ragazza, e velocemente sfilò la sua maglietta del pigiama.
"Zio, che state facendo?" Immediatamente i due si staccarono, sentendo la voce del piccolo Riccardo sulla soglia della porta.
Quella settimana Riccardo sarebbe stato ospite a casa loro. Sonia, la sorella di Manuel, era partita con suo marito Alberto per fare quella famosa luna di miele rimandata per tutti quegli anni.
Riccardo ormai aveva sette anni e non sarebbe stato un problema lasciarlo al fratello. Poi Sonia aveva stretto un bellissimo rapporto con Serena fin da quando i due andavano al liceo insieme. Si fidava di lei, molto più che di suo fratello.
"Niente tesoro, ci stavamo alzando per prepararti la colazione. Tu che ci fai già sveglio?" Chiese dolce, rimettendosi la maglietta addosso.
"Doveva fare il guastafeste." Sussurrò Manuel dietro la schiena della sua ragazza. In tutta risposta Serena gli tirò una gomitata, anche se non riuscì a nascondere un sorriso divertito.
"Non avevo molto sonno." Concluse con uno sbadiglio, tornando verso il soggiorno.
Manuel rimase a bocca aperta, sotto lo sguardo sempre più divertito della sua fidanzata."Che ti prende?" Chiese lei ridendo, mettendosi a cavalcioni su di lui.
"Sere, conviviamo da esattamente due anni e non ricordo mattina senza aver fatto sesso con te. Questa settimana mi sembra un inferno!" Disse sconvolto, fissando il suo problemino, alquanto prorompente, in mezzo alle gambe.
Dopo aver rivelato ai loro amici di quella convivenza improvvisa, avevano diviso la casa per un altro anno. Le cose cambiarono quando Serena trovò un lavoro fisso come segretaria in un'azienda importante e iniziò a frequentarsi con un altro uomo. Manuel le aveva dato una grande mano nella ricerca dell'appartamento, e dopo circa un mese erano riusciti a trovare quello giusto per lei.
Le cose erano andate bene per qualche mese. Loro due continuavano a frequentarsi anche da soli, e non solo con gli altri, ma quando Serena gli comunicò che voleva fare le cose seriamente con Daniele, in Manuel cambiò qualcosa. Aveva capito il motivo per cui in tutta la sua vita le sue relazioni erano andate male con tutte.
Si era dichiarato, aveva lottato per lei, aveva fatto di tutto per lei. Serena però non era convinta, nonostante tutte quelle dimostrazioni in quei mesi. Quando però Manuel abbandonò completamente le speranze, non volendola più rivedere, le cose erano cambiate anche per lei. Aveva mollato Daniele e aveva intrapreso una conoscenza con lui, anche se si conoscevano benissimo. Dopo circa sei mesi avevano deciso di andare a convivere insieme, e dopo ben quattro mesi passati a cercare un appartamento che fosse di gradimento ad entrambi, erano finalmente andati a convivere.
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Una Cena Tra Amici [IN REVISIONE]
Short Story*ispirato all'ononimo film francese* Lisa, Chiara, Serena, Francesco, Marco e Manuel sono i sei protagonisti della storia. Concluso il liceo e il loro viaggio di maturità, perdono casualmente i contatti, per poi ritrovarsi qualche anno dopo con le...