Una Cena Tra Amici [IN REVISIONE]

4. Nuovo interesse

Quando si staccarono, gli occhi di tutti, puntati ovviamente su Lisa e Francesco, erano spalancati dalla sorpresa.

Quei due, troppo amici e troppo diversi, si stavano baciando con passione davanti a loro. Non potevano crederci.

Prima che però qualcuno potesse dire qualsiasi cosa, Lisa si affrettò a parlare.

"Io e Francesco volevamo dirvi di questo nostro rapporto fin da subito, ma è stato sempre difficile farlo. Circa un anno fa abbiamo iniziato la nostra relazione. Non eravamo né ubriachi né tristi," disse con sorrisino sghembo, riferendosi alla vicenda riguardante Marco e Serena, "ma l'abbiamo fatto. E ci è piaciuto." I suoi occhi erano ancora incastrati con quelli di Francesco. Nessuno dei due aveva accennato a girarsi verso i loro amici. Erano come incantati, come se quei pochi mesi passati distanti fossero stati un'eternità.

"Abbiamo continuato la nostra relazione fino a due mesi fa, quando abbiamo deciso di chiudere definitivamente. Pensavamo di essere troppo diversi, di volere cose differenti. Evidentemente ci sbagliavamo." Concluse con un sorriso, girandosi finalmente verso gli altri.

Chiara cercava di domandare come, quando, perché; ma ogni volta che provava ad aprire la bocca le sembrava di essere un pesce fuor d'acqua, che boccheggiava senza dire nulla.

Poi però le venne in mente una cosa. Si girò di colpo verso Marco e lo fulminò con lo sguardo.

"Tu sapevi tutto, vero?"

"Sì. Perdonami se non ti ho detto nulla, ma Lisa voleva così."

"Aspetta aspetta aspetta. Tu l'hai detto a Marco?" Quella volta fu Francesco a parlare. Era sconvolto e sorpreso dal fatto che Lisa si fosse fidata così tanto del loro amico. Ne era sconvolto, si, ma doveva ammettere che era stato proprio bravo a tenere la bocca chiusa. In fondo, sembrava che nessuno sapesse niente.

"Sì Fra. È solo che mi sentivo sola senza averlo detto alle mie amiche. Poi stiamo parlando di dieci mesi ricchi di alti e bassi... non avrei resistito da sola tutto questo tempo." Si limitó a spiegare, con faccia dispiaciuta ma anche rassegnata. Ormai aveva detto tutto a Marco, e non poteva tornare indietro.

Non se n'era pentita minimamente, non si era pentita di avergli detto tutto. Le era stato vicino in un modo che non pensava possibile. Avevano sempre avuto un bel rapporto, fin dal liceo, ma la persona con cui riusciva a parlare di più a proposito di storie d'amore, era in realtà Manuel. Entrambi non erano mai stati molto fortunati, e si sentivano capiti quando si svelavano le loro rotture oppure le loro delusioni.

Da quando si erano ritrovati, però, le cose erano cambiate. Lisa non si confidava più con Manuel, ma bensì con Marco; Chiara non scherzava più allusivamente con Francesco, ma con Manuel; Serena, invece, aveva creato per la prima volta un legame intimo con Manuel, anche se era sconosciuto a tutti il motivo.

"Peró una cosa non mi è chiara. Come faceva a sapere Francesco di quella notte?" Chiese Manuel, dando voce al dubbio che gli si era insinuato fin da subito.

Francesco guardò Serena, poi guardò Marco, cercando conferma negli occhi dei suoi amici. Quando la trovò, si affrettò a rispondere a Manuel.

"Perché circa due giorni dopo l'accaduto, ho beccato Serena a piangere convulsivamente in bagno. Non ne capivo il motivo, ma dopo pochi minuti mi aveva rivelato tutto, pregandomi di non dirvi nulla." Sull'ultima frase il suo tono si abbassò leggermente, probabilmente sentendosi in colpa. Aveva mantenuto la bocca chiusa per tutti quegli anni, e alla fine aveva rivelato tutto per colpa di un malinteso.

"E perché pensavi sapesse tutto Lisa?" Domanda più che lecita.

"Insomma, non credevo minimamente che Serena non le avesse detto niente, e vista la faccia che aveva quando stava per rivelare tutto, mi è subito venuto in mente quello." Aprì le braccia in modo teatrale, come se cercasse di giustificare ogni sua azione.