Mi sveglio tranquilla e rilassata allungo la mano sul comodino e prendo il mio iPhone, oh no le 9.15 A.M. le lezioni sono appena iniziate ed io sono a letto; maledizione alla mia sbadataggine avrei dovuto impostare la sveglia ieri sera <Claire cara, oltre a guardare l'orario guarda anche il giorno sul telefono sei la solita babbea> era partita anche col piede giusto stamattina grazie per il complimento, guardo il mio iPhone di nuovo come consigliatomi dalla mia cornacchia personale e noto domenica 15 ottobre 2017;
<visto idiota!> scusami tanto carina, vorrei tornare a letto essendo domenica potrei rilassarmi ancora un po' ma dovrei studiare <ecco brava studiamo, da te dipende il mio futuro> da te invece dipende la mia sanità mentale dammi un po' di pace ogni tanto
<ok ok, come vuole madame> anche spiritosa.
Mi alzo dal letto contro voglia vado in bagno, mi spoglio ho proprio bisogno di una bella doccia fredda mi serve se voglio risvegliarmi del tutto, metto play alla mia playlist "rock" ed entro in doccia inizio a cantare a squarciagola ogni singola canzone e alla settima canzone mi rendo conto che è tempo di uscire dalla doccia e iniziare a fare sul serio.
Una volta fuori indosso il solito vestitino "da casa" prendo i miei libri con il mio macbook e sono pronta ad una mattinata di studio intenso <Dovresti fare prima colazione se non vuoi ritrovarti tra un'ora con la tua pancia prontolante> hai ragione, prendo 2 fette biscottate con un po' di marmellata alle fragole e posso finalmente iniziare con il mio studio.
...
Sento il mio telefono, poggiato sul piano della cucina vibrare, una prima volta, una seconda, una terza, una quarta, ma chi sarà mai? è ora di prendersi una pausa sono le 2.05 P.M. e poi voglio capire chi mi sta cercando. Leggo sul mio display "Mamma"
<<Pronto? Mamma?>>
<<Claire come va? Tutto bene?>>
<<Sì sì, meglio così>>
<<Mamma cos'è questo tono di voce?>>
<<Niente solo che ho fatto un'incubo questa notte, e poi è la quarta volta che ti chiamo e mi sono preoccupata tantissimo.>>
<<Oh, mamma scusa avevo impostato la vibrazione perché sto studiando, scusami non ho sentito il telefono, ma io sto bene non preoccuparti.>>
<<Sono molto più tranquilla ora che ti ho sentita, ti lascio studiare allora, ci aggiorniamo dopo.>>
<<No, prendo una pausa per pranzare, raccontami cos'hai sognato per esserti allarmata così tanto.>>
<<Nulla, nulla, se ci ripenso mi prende l'ansia.>>
<<Dai mamma sono qui, racconta magari è un sogno premonitore e devo stare attenta a qualcosa.>>
<<Ok, mi hai convinta. In pratica ho sognato te che mi videochiamavi disperata perché volevi tornare a casa, non potevi più restare li perché eri finita in brutti affari, ma proprio mentre stavi per spiegarmi in cosa ti eri cacciata ti ho sentita urlare ed ho visto la schiena di uomo portarti via, non riuscivo a fare niente se non urlare di lascarti stare attraverso uno schermo, così quell'uomo resosi conto di me si è girato ed ha chiuso il pc, ma non sono riuscita a vedere la sua faccia perché era una macchia nera indistinta, l'unica cosa che ho potuto vedere erano i suoi occhi di un'azzurro intenso. Ecco questo è tutto temevo ti fosse successo davvero qualcosa.>> <<Mamma devi stare tranquilla non mi caccerò in alcun guaio è stato solo un brutto sogno presterò comunque attenzione, ora parliamo di cose più felici.>>

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Together
FanfictionLei è una ragazza semplice, solare, un po' goffa, con molte responsabilità. Lui è un ragazzo semplice, solare, amichevole... Ma sarà davvero così? Cosa nascondono dietro la loro maschera Claire e Harry? <<Tu sei peggio della droga per me non...