Shoto POV
Io caddi in ginocchio , le lacrime si fecero sentire sulle mie guance.
Io tentai di bloccare la loro discesa con il braccio , cosa che non riuscì.
Lei si alzò lentamente dalla panchina su cui era seduta.
Mi si avvicinò , accovacciandosi davanti a me , io avevo lo sguardo abbassato e la mia schiena si alzava e abbassava ripetutamente a causa dei singhiozzi.
Io vidi qualcosa avvicinarsi al mio volto.
Alzai lo sguardo e vidi la (c/c) porgermi un meraviglioso fiore azzurro.
(T/n): -non piangere Shoto , ricorda che la pioggia rovina i fiori- disse con voce delicata.
Io la guardai incredulo , poi abbassai lo sguardo sul fiore che mi stava porgendo.
Rialzai lo sguardo e le toccai la guancia destra con la mia mano.
Shoto: -tu sei sveglia.... tu sei.... viva- dissi con un fil di voce.
Lei chiuse gli occhi sorridendo.
(T/n): -certo che sono sveglia e viva- ridacchiò.
Io mi buttai tra le sue braccia , piangendo.
Lei mi strinse accarezzandomi la schiena.
(T/n): -va tutto bene , ora ci sono io-
Io la guardai negli occhi.
Shoto: -sei rimasta in coma un mese e non hai fatto la riabilitazione , come fai a camminare e a muoverti?-
(T/n): -è merito della mia unicità , mi sento praticamente rinata-
Io le sorrisi.
(T/n): -dovresti sorridere più spesso- disse accarezzandomi la testa.
Sentimmo dei passi dietro di noi , ci girammo e vidimo i dottori sbalorditi.
Dottore: -dobbiamo portarti in camera e fare delle analisi! Subito!- esclamò uno , prendendo (t/n) per il braccio , facendola alzare e portandola nella sua camera d' ospedale.
Io ne approfittai per chiamare tutti i miei compagni.
Momo POV
Sentii vibrare il telefono sul mio comodino.
Mi alzai dal letto e andai verso il telefono.
Lessi il nome del contatto e il mio cuore perse un battito.
"Todoroki"
Cosa voleva dirmi? Sicuramente riguardava (t/n) altrimenti non mi avrebbe chiamata.
Voleva dirmi che le sue condizioni erano peggiorate? Che era in arresto cardiaco? Che aveva avuto problemi gravi durante il coma? O ancora peggio , voleva dirmi che era morta?
Se fosse stata una di queste mie catastrofiche ipotesi non avrei retto.
Lei era come una sorella per me e le volevo estremamente bene.
Presi un gran respiro e accettai la chiamata.
Dall' altro capo del telefono sentii singhiozzare.
"Non promette nulla di buono" pensai deglutendo la mia stessa saliva.
Momo: -Todoroki-kun cosa è successo? Perchè piangi? Come sta (t/n)? Che le è successo?!- chiesi tutto d' un fiato.
*s-si... si è svegliata!* esclamò lui.
Io caddi all' indietro sul letto.
Le lacrime iniziarono a rigare le mie guance e un sorriso si fece spazio sul mio volto.
Feci cadere il telefono a terra , alzandomi di scatto e vestendomi in fretta e furia.
Andai dai miei genitori pregandoli in ginocchio di accompagnarmi all' ospedale di Hosu.
Loro acconsentirono e partimmo subito.
Katsuki POV
Ero assieme a Kirishima , ci trovavamo nella gelateria vicino alla scuola per far passare il tempo.
Sentii il cellulare squillare all' interno della mia tasca.
Lo estrassi (IL TELEFONO! Che pensate pervertite!) E controllai il contatto.
"Bastardo diviso a metà"
Io sbuffai , facendo uscire dalle mie labbra un sonoro "tsk" che fece ridere Kirishima.
Risposi.
Bakugou: -che vuoi bastardo diviso a metà?!- chiesi seccato.
*l-lei....* capii subito a chi si riferiva.
Bakugou: -senti non ho tempo da perdere , quindi parla subito e non scassare le palle!-
*è sveglia... si è svegliata!*
Il mio cuore si fermò un secondo per poi ripartire.
Incredulo voltai il mio sguardo verso Kirishima che mi guardava incuriosito.
Bakugou: -Kiri , ora non ho tempo di spiegare , ma dobbiamo prendere un treno per Hosu , in fretta!- dissi alzandomi dalla sedia della gelateria.
Pagai i gelati e presi Kirishima per mano (vi prego di sclerare con me) dirigendomi alla stazione.
(T/n) POV
Dopo aver fatto svariati controlli mi rimisi a letto per riposare.
Sentii bussare alla mia porta , così mi misi seduta e dissi di entrare.
In poco tempo la stanza si riempì di tutti i miei compagni.
Io ero alquanto imbarazzata.
Tutti continuarono a fare domande , finchè non sentii dei singhiozzi e un pianto provenire da dietro i miei compagni.
Feci cenno di spostarsi e vidi la mia amica corvina in lacrime.
Momo: -per tutto questo tempo... ho avuto paura... temevo non ti saresti più svegliata... quindi... sono caduta in uno stato di depressione e ho avuto anche dei pensieri autodistruttivi... non posso ancora credere che tu sia viva.... proprio qui.... davanti ai miei occhi....- disse con difficoltà.
Sul mio volto si formò un caloroso sorriso e aprii le braccia guardando nella sua direzione.
(T/n): -ora va tutto bene , Momo-chan- dissi gentilmente.
Lei si lanciò fra le mia braccia , inzuppando i miei vestiti di lacrime.
Le accarezzai la testa per calmarla , cosa che riuscì.
Tutti ci gardarono inteneriti.
Ad un tratto entrò il dottore.
Dottore: -i tuoi parametri vitali sembrano perfetti e tutti gli accertamenti hanno avuto un risvolto positivo , non sappiamo il perchè ma ora l' importante è che tu sia sveglia , domani verrai dimessa e potrai tornare a scuola-
Io annuii con la testa e il dottore si apprestò ad uscire.
Tutti esultarono felici , compresa io.
Ero felice di essere finalmente sveglia , tutti erano preoccupati , ho fatto deprimere Momo , fatto stare in pensiero Bakugou e Kirishima e Shoto ha passato un sacco di notti insonni.
Ora mi sarei dovuta impegnare di più , non solo per me o per i miei amici , ma anche per mio padre , devo mantenere la mia promessa!
To be continued...
Mi scuso se il capitolo è più corto del solito , ma ultimamente soffro di insonnia e sono molto stanca , perciò non so se questo capitolo sia venuto bene o meno , ma spero comunque che vi piaccia , ci vediamo miei cari eroi!!
STAI LEGGENDO
Non Voglio Più Soffrire ||Todoroki X Reader|| In Pausa
Fanfictionsiete una ragazza delle scuole medie che presto dovrà andare alle superiori della scuola per supereroi Yuei. la vostra unicità è molto rara anzi quasi unica , si tratta di magia nera. ma il tuo potere nasconde un oscuro segreto. una volta arrivata a...