capitolo 29

1.4K 142 85
                                    

(T/n) POV

La mia mente era interamente offuscata.
Sentivo l' aria fredda e tagliente seccare i miei occhi completamente dilatati.
Una risata malsana riecheggiava nei dintorni.
Le mie pupille erano ridotte a due puntini , che potevano essere paragonati al mio minuscolo cuore in quel momento , ristrettosi per il dolore.

Quel muscolo vitale , che poco prima pulsava senza timore alcuno , ora si ritrovava a sfondarmi la gabbia toracica e a far saltare all' interno di essa i miei polmoni.

L' uomo al di sopra di me mi lanciò uno sguardo schifato ed inorridito.

(T/n): -sono felice di farti schifo , stronzo!- dissi ridendo.

Lui in risposta sferrò un potente calcio verso il mio volto , che andò a segno , facendomi voltare lo sguardo.

Sentii la mia guanci bruciare.

(T/n): -ti sei divertito , ma ora tocca a me prendere le redini del gioco!-

In un secondo recuperai le mie forze , facendo comparire un coltello e trafiggendo così il polpaccio dell' Hero.

Lui lanciò un grido di dolore , che si rivelò per le mie orecchie una meravigliosa e lenta musica , che poteva donare gioia a chi l' ascoltava.

Enji: -puttana...-

A quel nomignolo sorrisi.

Poggiai una mano a terra , oramai non più consapevole e responsabile delle mie azioni.

Era Shiku a comandare.

(T/n): -catene degli inferi!-

Delle catene del color della pece lo bloccarono.

(T/n): -sai.... adoro tanto quel nomignolo che mi hai dato... per favore , ripetilo-

Mi avvicinai a lui e con il coltello utilizzato in precedenza cominciai segnarlo lentamente e sempre più in profondità , partendo dalla spalla fino alla clavicola.

Enji: -maledetta puttana...- disse a denti stretti.

(T/n): -bravo! Adoro quel nome!-

Cominciai a ridere.

La lama del mio coltello affondava sempre di più e le mie risate divennero sempre più palesi.

Lui urlava ed io ridevo , due orchestre completamente diverse che se unite componevano una melodia semplicemente unica e bellissima.

Amavo certe urla , erano la mia musica , la mia droga , qualcosa con cui senza non potevo vivere.

Le mie risate aumentarono e con esse le urla dell' uomo.

Enji: -BASTA! SMETTILA!-

Mi placai.

(T/n): -hai ragione , è meglio passare ad altro , ho deciso di utilizzare un vecchi classico....-

(Ma ora una domanda mi sorge spontanea , chi vede 'sta scena dai monitor , tipo Izuku e Iida , si rendono utili o rimangono lì impalati?)

(T/n): -fila demoniache!-

Con la mia mano destra tenevo stretto tra le falangette dell' indice e del pollice un sottile filo luminoso , il quale fluttuava in aria.

Come durante la mia prova d' ingersso , questo filo avvolse l'uomo ed io iniziai a tirare così da fare in modo che esso stringesse sempre di più l' Hero che avevo davanti.

Lui iniziò ulteriormente ad urlare ed ancora una volta le mie fragorose risate si fusero con le sue urla di dolore.

Ed io ridevo e ridevo , senza poter fermare l' azione che ero consapevole di compiere.

Non Voglio Più Soffrire ||Todoroki X Reader|| In PausaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora