capitolo 13

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Come ho fatto a non accorgermene prima, come ho fatto a non riconoscere quella vipera che vedo tutti i giorni in quella scuola dimmerda, in questa città schifosa in cui non vorrei mai essere arrivata
MADISON
Madison Madison Madison
Secondo me Justin non è davvero innamorato di lei, o lo fa perché è popolare e allora deve stare con quelli come lui o lo ha ricattato, perché Madison lo ha sempre amato, vi state chiedendo perché so queste cose? Perché io so tutto! (Swish coi capelli) mi sembra normale no?!
Comunque ritorniamo ai fatti, ci deve essere qualcosa sotto, nonostante tutti i miei pensieri Katie mi distoglie dal mio monologo
-Abbie non credi sia il caso di tornare a casa? La situazione ti sta sfuggendo di mano-
-Sì un attimo, tu incomincia ad andare-
-Ok ti aspetto in macchina-
Mi avvicino a Madison con aria minacciosa e le sussurro nell'orecchio
-Non è finita qui-
Poi passo da Justin gli stampo un bacio sulla guancia, molto provocante, lui ovviamente mi tocca il culo, e me ne vado, mi rigiro verso di lui un ultima volta e lo vedo che sorride mentre si tocca il ciuffo, no non posso guardarlo, crea dipendenza, quel sorriso, i suoi occhi, la sua presenza, LUI, è lui, voglio lui, cerco lui, trovo lui, ma poi manca, manca in una maniera che a volte fa male, una maniera che forse... Forse non vorresti ricordare.
Raggiungo Katie,nel tragitto ascoltiamo l'ultimo album di Ed Shiran,sono le nostre canzoni e mi parla di Aron, non ci posso credere si sono fidanzati, devo dire che comunque Aron è un ragazzo molto bello, occhi verdi/azzurri, non ho ancora capito bene, capelli neri, porta l'apparecchio ai denti, ma lui è uno dei ragazzi a cui sta davvero bene, diciamo che è uno che non sa la tira molto anche se è amico di mio fratello, Justin è gli altri, ma sono solo amici niente di più.
Sono arrivata a casa, non vedo l'ora di buttarmi sul letto, sono davvero stanca, ma qualcosa me lo impedisce...

il migliore amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora