Prologo

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Il sangue, le urla, le grida... Ancora oggi ritornano nei miei pensieri, ma io cosa sono in grado di provare? 

Sono bloccato in un vortice di pura indifferenza. 

Cosa mi blocca? Perchè non riesco ad esprimermi? 

Nessuno sa chi sono realmente, nessuno sa cosa provo, non lo so neanche io. 

Sono chiuso in una gabbia, nessuno ha la chiave per farmi uscire, nessuno, l'unica cosa che voglio fare è liberarmi in volo verso una certezza, per scoprire chi sono, ma è impossibile, non ho la chiave di questa gabbia. 

Io mio nome è Blake, non posso dire di essere un ragazzo come tanti, perchè nessuno è come me. Io sono l'ombra di me stesso, la mia unica paura è la mia anima.  Un'anima nera come l'oscurità, come il buio che spaventa tanto i bambini, come il petrolio che uccide i gabbiani in mare, come i corvi sulle tombe.  

Il mio nome è Blake, e questa è l'unica certezza che mi resta.

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