07:15
Bene. Si prospetta una giornata niente male... mio padre mi ha già urlato contro tre volte, non mi ricordo neanche perché, sono riuscita a non piangere per tutte e tre le volte. Vado in cucina e mangio latte e cereali prima che papà esca dal bagno. Appena finito salgo in camera e accendo lo stereo a basso volume, faccio partire "Si scrive schiavitù ma si legge libertà", con quella canzone ho conosciuto Fede perciò sono particolarmente affezionata a questo brano. Apro l'armadio dando un'altra occhiata all'orologio: 07:22. Devo muovermi, il bus arriverà tra 20 minuti, che stress. Ho sempre odiato i mezzi pubblici, gente rozza che ti starnutisce addosso mentre si mettono a sedere su quei sedili bucati e mezzi rotti. Bello. Devo decidere cosa mettermi, guardo velocemente i vestiti e decido di mettere una maglia nera e una camicia a quadri rossa e nera, jeans skinny chiari e superstar ai piedi. Non mi sembra granché, ma devo accontentarmi. Aspetto la fine della canzone prima di andare in bagno.
Ascoltando le ultime parole di Fede in questo pezzo mi emoziono sempre, sono molto vicina al suo modo di esprimermi e di pensare. Prima di uscire dalla camera e spengere lo stereo guardo le foto che ho di lui sul muro. 126. Già, tutte di Fede. Ok, devo uscire. Spengo tutto e vado finalmente in bagno, non so neanche come truccarmi, provo con le codine nere di eyeliner. Ok mi accontento di quello che viene. Rifinisco il trucco con del mascara e del burro cacao.
-Andrea ti vuoi muovere? Sei farai tardi un'altra volta ci penso io a farti arrivare in orario-
La voce di papà rimbomba nel corridoio. Esco e vado a prendere lo zaino e il cellulare in camera. Guardo un'altra volta l'orologio, 07:32. Devo andare assolutamente. Scendo velocemente e cerco di non incrociare lo sguardo di mio padre durante il tragitto. Prendo le chiavi di casa e vado verso la fermata.
07:45. Salgo sul bus e cerco di trovare un posto decente vicino al finestrino.
-Ehi cosa sbiadita!-
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti Alice. Che palle. Alice è la ragazza più popolare della scuola, andavamo alle elementari insieme, non l'ho mai sopportata. Mi chiama cosa sbiadita da quando ha scoperto che Gasparri chiama Fedez coso dipinto. E lei ha iniziato a chiamarmi così pensando di darmi noia. Ma lei non sa che è il soprannome più bello che mi abbia mai dato.
-Non ho fiato da sprecare stamani ciao Alice- taglio corto e mi siedo il più lontano possibile da lei. Trovo finalmente un posto libero, accendo il mio mp3 e apro Pop-Hoolista, faccio partire "L'hai voluto tu" e mi perdo tra le sue parole. È questo quello che preferisco quando lo ascolto. Riesce a trasportarmi in un mondo parallelo, solo mio, è come se fosse il mio rifugio segreto.
07:54. Il bus si ferma davanti la mia scuola. Frequento il secondo anno di liceo delle Scienze Umane. Mi trovo bene se non fosse per i professori insopportabili che mi ritrovo, specie quella di latino. Voleva bocciarmi l'anno scorso, non ci sopportiamo, ma adesso sto migliorando. Prendo ripetizioni online, e posso dire che sto facendo progressi. La mia materia preferita è Psicologia, vorrei tantissimo avere uno studio psicologico, sarebbe bellissimo.
Suona la campanella, tiro un respiro profondo e apro la porta della mia classe, numero 28, in fondo a sinistra. L'unica cosa che amo della mia scuola è il fatto di poter disegnare sui muri. Quando mi annoio mi diverto a fare occhi di anime. È come se fossero il mio biglietto da visita, anche se non ho mai letto un anima. Le ore di scuola sembrano interminabili ma finalmente l'ultima campanella riesce a suonare. Appena uscita da scuola prendo il telefono e apro Instagram, cerco il profilo di Fede e mi accorgo di non aver visto un post. Leggo tra me e me la didascalia:
"Siamo felici di annunciarvi le nuove date del tour! Ci vediamo il
7/09 a Firenze
29/10 a Roma
30/10 a Milano e
2/11 a Monza!"
Rileggo la prima data, 7/09 a Firenze. 7 settembre, il giorno del mio compleanno, a Firenze. Vorrei urlare. Subito cerco i biglietti disponibili per il concerto più il Meet&Greet, in tutto fanno 50€. Devo riuscire a convincere mia mamma...
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Secondo di silenzio
FanfictionQuesta è la storia di Andrea, una ragazza con una vita difficile, ma con un fratello speciale, Damiano David. Quando la ragazza accompagnerà Damiano e i Måneskin ad X Factor riuscirà a incontrare di nuovo la persona che gli ha salvato la vita, Fedez...