Well, that's the end

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Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.

Mahatma Gandhi

Delle volte il fato può far accadere cose che mai ci saremmo aspettati potessero anche solo sfiorare l'arco delle nostre brevi esistenze. Abbiamo l'impressione che segua uno schema complesso ed elaborato, architettato unicamento con lo scopo di procurarci quanto più dolore e sofferenza possibile.

Raramente ci accorgiamo che quel disegno rispettato con assoluta minuziosità e accuratezza, non è altro che un'opera d'arte dalla bellezza mozzafiato, volta a trasformare le nostre vite in un'avventurosa ruota panoramica dove ad ogni giro avremo l'opportunità di incontrare un nuovo compagno di giochi, con cui condividere allegria, serenità e perché no? Anche tristezza.

Dal tronde prima o poi, per quante avvrersità ci possano essere, arriverà il momento in cui riusciremo a raggiungere il punto più alto della giostra e-

Be', potremo goderci il panorama.

Un mese dopo

"No- Blaine non lì- più su si- no più a destra e- non ci credo ce l'hai anche sul naso? Si può sapere come hai fatto a sporcarti di panna anche sul naso?"

"Oh andiamo Kurt può succedere a chiunque !" sbottò il moro tastandosi col fazzolettino di carte spiegazzata ogni centimentro del viso.

Il castano lo fissò mordendosi l'interno di una guancia nel tentativo di non scoppiare a ridergli in faccia alla vista di quelle sopracciglia triangolari inarcate sino a creare un monociglio folto e lungo che contribuiva a dargli quell'aria buffa e da sono- solo- un- uomo- di- vent'anni- che non- ha ancora- imparato- a mangiare- con- la bocca. " No, non a chiunque amore, solo agli hobbit adorabili come te" ribatté prontamente, ammiccando un sorrisetto provocatorio in sua direzione.

Blaine schiuse le palpebre e aggrottò la fronte, come sempre stupito dalle uscite di suo marito.

"Ti rendi conto, vero, che inserire 'adorabile' dopo un'offesa non la rende un complimento?."

A quel punto, dopo aver portato nuovamente il cucchiano di plastica verde fluo alla bocca, saggiando la sostanza biancastra e- paradisiaca- del fior di latte che si sciolse soave sulle sue papille gustative, il castano si poggiò una mano al petto divaricando le labbra e fingendosi indignato.

"Ma quale offesa B, lo sai che ho un debole per i nani da giardino!!"

Suo marito roteò gli occhi al cielo, continuando a degustare la sua coppetta- con tanto di biscotti a forma di cono e ombrellini- e rispondendo a tono:

"Ti posso capire piccolo, dal tronde anch'io vado pazzo per questo genere di creature. Gli elfi, in particolare, quelli con le orecchie a punta e- ah, dimenticavo, con una mania quasi ossessivo compulsiva per project runway. Ne conosci qualcuno?" concluse smaccato, facendogli l'occhiolino e autocomplimentandosi per quel 'colpo basso' alquanto difficile da sminuire.

A maggior ragione di ciò Kurt ridacchio, osservandolo con un cipiglio lievemente compiaciuto.

"Colpito e affondato,minion indisponente. Ti amo più di prima dopo questa"Blaine sbuffò una risata, intrecciando le dita alle sue e guardandolo adorante. Dal tronde Minion indisponente non era poi così male. "Mai quanto me"contraccambiò felice, rivolgendogli un sorriso radioso assolutamente ricambiatò dall'altro. Glisi avvicinò, sino a che il proprio viso non fu ad una spanna dal suo- il quale divenne di una delicata tonalità scarlatta-. Assunse un ghigno malizioso, sussurrando:

"E poi se vuoi, ho altre idee molto più interessanti per farti innamorare ancor di più di me"

. Il castano inarcò un sottile sopracciglio chiaro che quasi scomparve oltre l'attaccatura dei capelli.

How about a Trio?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora