-°•TURN BACK TO ME•°- yoonmin

•°10°•

Prima di iniziare questo capitolo vorrei scusarmi per la prolungata assenza, ho passato un periodo complicato :3 ma I'M BACK ✨✨🌚

Buona lettura :3
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Quella sera quando uscii dal bagno e scesi le scale, notai immediatamente l'assenza di Yoongi.
Pregavo di non avere gli occhi rossi e avevo paura che mi sarebbe tremata la voce se avessi provato a dire qualcosa.
- è corso via-
Fu l'unica cosa che sentii, poi afferrai la giacca e in pochi secondi scesi le scale e iniziai a correre in strada alla sua ricerca.
*Perché? Perché fai così??
E perché io lo sto cercando?*
Mi fermai per riprendere fiato.
*In fondo è colpa mia*
Strizzai gli occhi e ripresi a correre.
- YOONGII-
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Corsi così tanto, lo cercai per ore, quando decisi di fermarmi, non ero più nemmeno sicuro di essere ancora dentro Seoul.
I polmoni mi andavano a fuoco.
Mi fermai a dormire in un hotel a poco prezzo, la mattina dopo presi un autobus e riuscii a tornare a casa.
~
*Ormai sarà già rientrato*
Pensai appoggiando la fronte sulla porta di casa.
Tastai i pantaloni
- ..le chiavi?-
Iniziai a cercare freneticamente in tutte le tasche, delle chiavi, nemmeno l'ombra.
- merda!-
Tirai un pugno alla porta.
- devono essere rimaste da Yoongi..-
Sussurrai mentre scivolavo sulla porta, fino a sedermi per terra.
Passai una mano tra i capelli e li tirai con forza.
*Non posso rivederlo...non ce la faccio..*
Controllai nel portafoglio, avevo ancora qualche soldo...
Passai la giornata in un parco, guardando le nuvole correre spinte dal vento, e le prime foglie gialle cadere dagli alberi, ascoltando un po' di musica.
A sera, decisi che il giorno dopo sarei andato da Yoongi, dovevo pur rientrare in casa, anche se l'opzione di cambiare serratura non mi sarebbe dispiaciuta.
Dormii seduto davanti alla porta, faceva freddo.
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E così ora mi ritrovo qui, davanti alla porta di Yoongi, a suonare il campanello.
Passano alcuni secondi, poi sento la serratura scattare e vedo la porta aprirsi lentamente.
Il suo sguardo incontra il mio, e subito si blocca.
- ..jimin-
dice aprendo del tutto la porta.
-...yoongi-
rispondo con un sorriso, perché ho sorriso?.
- come mai sei qui?-
Chiede deglutendo.
- credo di aver lasciato le chiavi di casa-
Mi gratto il collo.
- le tue chiavi devono volermi bene-
Dice ridacchiando.
Rimane incantato qualche secondo a guardarmi negli occhi.
- ....vieni-
Dice riprendendosi e facendomi segno di entrare.
Abbasso leggermente la testa in segno di ringraziamento.

Pov Yoongi
Entra e lascia le scarpe all'entrata.
- dove potresti averle lasciate?-
Chiedo iniziando a controllare il divano.
- non saprei..forse in bagno..-
Risponde guardandomi negli occhi, non guardarmi così.
-vai a vedere-
Gli dico indicando le scale.
In pochi secondi lo vedo scomparire al piano di sopra, perché sei dovuto tornare così presto?
Mi passo una mano sulla faccia.
Controllo in cucina e all'entrata, senza risultati, intanto Jimin non è ancora sceso.
Decido di salire a vedere.
Vedo la porta del bagno socchiusa, busso leggermente
- trovate?....dove sei?-
Il bagno è vuoto.
- Jimin?-
Sento un singhiozzo provenire da camera mia.
- Jimin!!-
Scatto verso la porta della camera e la spalanco.
Jimin è seduto per terra, davanti al letto, delle lacrime scendono lente lungo le sue guance, per terra davanti a lui c'è una foto, la nostra foto, scattataci da sua madre il giorno del mio sedicesimo compleanno.
Sento il cuore stringersi ancora una volta.
Perché sta piangendo?
Lascio la presa sulla maniglia.
Mi avvicino e mi siedo affianco a lui.
- perché stai piangendo?-
Chiedo guardando i suoi capelli rosa ricadergli sulla fronte, devono essere morbidi.
Si volta lentamente verso di me.
- non sto piangendo-
Sorride e si passa la manica della maglia sugli occhi.
Ci guardiamo negli occhi, un'altra lacrima sfugge al suo controllo.
Sospiro.
- hai trovato le chiavi?-
Jimin tira su col naso e asciuga nuovamente le lacrime con la maglia.
- no, neanche l'ombra-
Sospiro ancora.
- dovresti chiamare qualcuno che ti cambi la serratura-
Mi passo una mano tra i capelli.
- lascia stare, chiamo io, non sei nelle condizioni-
Mi sorride, un sorriso triste, perché sorridi così? Quando eravamo ragazzini, il tuo sorriso era il più bello di tutti.
Mi alzo e scendo a telefonare.

Pov Jimin
Guardo Yoongi allontanarsi di spalle ancora una volta.
Quando sento i suoi passi per le scale sospiro pesantemente.
- che sto facendo? È solo una stupida foto....-
Sussurro mordendomi il labbro inferiore.
Mi tiro leggermente i capelli che ricadono sulla fronte.
Mi tiro su e riattacco la foto sull'armadio, dove l'avevo trovata.
Sospiro e con un mugolio esco dalla stanza e scendo le scale.
- ok grazie mille...arrivederci -
Sento Yoongi sospirare.
- che dice?-
Chiedo non appena scendo l'ultimo gradino.
- che non potrà fare il lavoro prima della settimana prossima-
Lancia il telefono sul divano.
- provo a chiamare un'altro tuttofare-
Dico tirando fuori il telefono dalla tasca.
- in questa parte di Seoul c'è solo lui aperto oggi-
Si appoggia ad una sedia e fissa il suo sguardo su di me.
- chiederò a Namjoon di ospitarmi-
Dico spostando lo sguardo sul pavimento.
- Namjoon? Non è che vi conosciate molto..-
- allora chiederò a Jin-
Apro la rubrica e inizio a cercare il suo contatto.
- rimani qui-
Alle parole di Yoongi seguono dei secondi di silenzio, in cui io ho gli occhi spalancati e fissati sulla schermata del telefono.
Alzo lentamente la testa e lo vedo grattarsi il retro del collo mentre guarda per terra.
- v...va bene-
Rispondo a bassa voce.

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"Grazie per aver letto anche questo capitolo :3
Scusate per eventuali errori :3
Good byee✨💕*