•°15°•

34 1 0
                                    

(questo capitolo è il capitolo 14, visto però dal punto di vista di Yoongi, ho pensato potesse essere carino :D)

Yoongi pov
Sento il rumore fastidioso della sveglia accanto all'orecchio.
Allungo un braccio fuori dal letto e dopo alcuni tentativi riesco a spegnerla.
Dopo un serie di versi di disappunto finalmente mi tiro su dal letto.
Faccio una doccia veloce e metto dei vestiti puliti.
L'odore del mio ammorbidente è molto buono.
Chissà se Jimin dorme ancora.
Apro di poco la porta della stanza degli ospiti, senza fare rumore.
Jimin è disteso per terra davanti alla finestra, a pancia in giù. Dorme profondamente.
Non so se ridere o essere stupito.
Mi soffermo a scrutare i suoi lineamenti rilassati dal sonno.
I capelli rosa ormai sbiadito ricadergli sugli occhi chiusi, le labbra gonfie semiaperte, e la guancia destra leggermente schiacciata sul pavimento duro.
- cazzo-
Richiudo la porta altrettanto cautamente, e scendo a fare colazione.
Tiro fuori il latte dal frigo e lo verso nella tazza.
Mentre inizio a mangiare sento dei passi al piano di sopra.
- già sveglio? -
Cerco di far finta di nulla e vado a controllare le mail sul telefono.
- buongiorno -
Sento una voce alle mie spalle.
Mi volto, per trovarmi davanti un Jimin con i capelli bagnati e gocciolanti e con solo un accappatoio addosso.
Perché signore?
Cerco di concentrarmi sul suo viso.
- buongiorno -
Rispondo sorridendo.
Lo vedo esitare nel continuare il suo discorso, come mai?
- potrei prenderti qualcosa da mettere?-
Si passa una mano nei capelli bagnati, scoprendo la fronte.
Perché mi fai questo.
Un lampo mi ricorda che non si è potuto portare nulla da casa.
- certo, prendi quello che ti serve dal mio armadio-
Rispondo per poi voltarmi e continuare con la mia colazione, anche perché se avessi continuato a fissarlo così si sarebbe consumato.
Sento i suoi passi sulle scale, poi silenzio.
Mi rendo conto improvvisamente dell'orario e, nonostante tanto in ritardo non sia, decido di uscire.
Da sopra non si sente il minimo rumore.
Che si sia riaddormentato?
Nel dubbio scrivo un bigliettino, che lascio sul tavolo, infilo scarpe e giacca, e lascio la chiave sul comodino.
Faccio per uscire quando mi ricordo che oggi le previsioni davano pioggia.
Mi allungo verso l'attaccapanni cercando di raggiungere l'ombrello.
Riesco a tirarlo giù, con settanta altre cose, che riattacco un po' come capita.
Prendo l'ombrello, e finalmente, chiudo la porta alle mie spalle.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 18, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

-°•TURN BACK TO ME•°- yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora