[Louis' POV]
Il mattino successivo
Appena mi svegliai, il mio istinto mi diceva di collegarsi a Twitter, il posto in cui il dramma ha inizio. Per me era come se fosse una mia paura quotidiana con la quale convivevo...svegliarmi e trovarmi nel bel mezzo di un enorme dramma di cui ignoravo completamente l'esistenza.
Danielle Campbell: Louis Tomlinson ha messo incinta anche lei?
Il piccolo scherzetto che mi aveva giocato Dani l'altra sera mi lasciò una sensazione inquietante allo stomaco; l'unica cosa a cui pensavo era dove fosse finita la mia reputazione.
Ero la più grande celebrità che metteva incinte tutte le donne dopo una notte, che non gli importava nulla del bambino e che poi indossava pantaloni con il risvolto per mostrare il tatuaggio del triangolo nella mia caviglia...beh, questo era quello che il mio cervello mi diceva almeno.
Sorrisi triste quando pensai che questo era esattamente il tipo di persona che Harry non avrebbe mai voluto vedere in me.
[Flashback]
"Boo, non aprire gli occhi", mi chiese Harry tenendomi stretto il suo braccio intorno alle mie spalle.
"Per la centesima volta, mi puoi dire per che cos'è tutto questo? Mi stai facendo venire l'ansia", tentai di non piagnucolare.
"Non ti preoccupare, non ti dimenticherai di nulla", mi rassicurò.
"Sei sicuro? Non sarò mai in grado di perdonare me stessi in caso mi dimenticassi di uno dei nostri anniversari". Ricevetti un pizzicotto come risposta.
"Ti prometto che non è questo", disse piano Harry, sporgendosi per darmi un bacio sulla guancia. "Ora prendi in mano il tuo cellulare, piccolo", mi disse e, quasi come se glielo avesse comandato, il mio cellulare iniziò a vibrare.
Lo presi lentamente dalla tasca, trascinai il dito sullo schermo e me lo portai all'orecchio.
"Hey Louis, indovina, sei libero". Prima che potei replicare qualcosa, la voce all'altro capo del telefono chiuse la telefonata. Riconobbi la sua voce, ne avevo avuta una grande familiarità negli ultimi quattro anni...era Eleanor.
"Aspetta cos-cosa è appena successo Hazza?", strinsi forte la mano che Harry mi offrì, ancora confuso.
"È tempo per la grande rivelazione", mi tolse piano la benda.
La vista che mi si presentò davanti era a dir poco mozzafiato. La nostra veranda era abbellita con piccole lanterne di carta, che facevano splendere il nostro cortile con luci gialle e rosse, prima illuminato solo dal chiarore della luna.
Mi voltai verso Harry che mi stava osservando con le sue preziose gemme incastrate nel verde dei suoi occhi, le fossette ben visibili e il sorriso che raggiungeva gli occhi. Non potei trattenere il sorriso, quando notai che le luci gli rendevano il viso simile ad un vaso di porcellana. Quella magnifica vista mi rese debole, anche dopo anni.
"Sei meraviglioso, mio piccolo cucchiaio", sospirai mentre gli accarezzai le morbide guance.
"Anche tu. Sei l'uomo più stupendo che conosca", mi fece l'occhiolino e io risi.
"Ora mi puoi spiegare perché Eleanor mi ha appena chiamato e mi ha detto che sono libero? Che cosa sta s-"
"Shh Boo, parli troppo, vieni."
Mi portò al tavolo situato al centro del cortile e notai che c'era qualcosa nascosto sotto uno straccetto.
"Siediti."
Mi sedetti sfregandomi le mani ansioso.
Harry alzò lo straccio e...wow!
Era una torta...ma non una torta qualunque, in cima c'erano due colombe.
"Come vedi Louis, sono molto felice che sei finalmente libero dalla tua finta relazione dopo quattro anni. Ecco perché ho tentato di farle sembrare due colombe, ma è stato un po' difficile e ora assomigliano a due gnocchi. È il pensiero quello che conta, no?, quindi spero ti piaccia. Inoltre ho scelto le colombe perché simboleggiano la libertà. So che ti piace la red velvet, quindi-". Harry sembrava adorabile mentre parlava senza sosta sulla sua creazione e quasi mancai il punto più importante.
Ero libero.
Saltai letteralmente in piedi per stringere Harry in uno stretto abbraccio, che lo fece sussultare prima di ricambiare.
"Grazie Gesù! Ora non devo comportarmi da etero quando sembro palesemente gay", urlai allegramente.
Harry sorrise più ampiamente, se fosse stato possibile.
"Fosse per me, non vorrei mai vederti in quel modo", mi alzò da terra come se non pesassi nulla e si sedette con me sulle sue gambe.
Così come la notte avanzava, così i nostri baci si facevano più lunghi. Ci baciammo per tutta la notte, con il piacevole sapore della torta nelle nostre lingue e i dolci marchi di libertà sui nostri corpi.
Poco sapevamo quanto sarebbe durato quel temporaneo gusto di vittoria.
[Fine flashback]
Louis si alzò dal letto, scrollandosi di dosso tutti i dolci ricordi e si incamminò fuori dalla stanza, senza notare che il cellulare stava vibrando da sopra il comodino.
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Sucker For Attention || Larry Stylinson (Traduzione Italiana)
FanfictionDopo tutto quello che Louis Tomlinson ha passato - tutte le montature, poi la pausa, il bambino, il dramma, il nuovo singolo, la morte di sua mamma...tutto in un solo anno - non ha il coraggio di affrontare l'amore della sua vita, il suo ex fidanzat...