[Harry's POV]
Non era andata come se lo era immaginato. Dopo un anno passato a scappare lontano da Louis come se fosse la peste, Harry poteva affermare che la conversazione era andata mille volte meglio...anzi, mille volte più naturale.
Si aspettava che Louis ne rimanesse scioccato, infuriato, confuso e una piccola parte di lui lo aveva perfino immaginato disgustato, ma mai così...aperto.
Lo aveva ospitato come se non se ne fosse mai andato eppure qualcosa sembrava non andare nel verso giusto.
Ad eccezione del fatto che ora aveva un bambino, una fidanzata e una casa che racchiudeva lo 0% dell'esistenza di Harry.
Louis sembrava vuoto.
Le sue espressioni vuote erano quasi spaventose, considerato che il ragazzo allegro che conosceva si sarebbe illuminato come il sole anche se lo avesse lasciato essere il primo ad usare un rotolo di carta igienica nuovo di zecca.
Forse era questo che succedeva quando la madre di qualcuno moriva.
Non era nemmeno in grado di capire come avesse fatto a rimanere così calmo quel giorno.
Se solo quelle stupide persone che avevano assistito al suo spettacolo non avessero preso la morta della madre come se fosse la cosa più importante della sua vita e invece ne avessero approfittato per promuovere il suo nuovo singolo, avrebbero visto come lui era cambiato.
Harry poté sentire quei pensieri ritornare indietro come un boomerang, mentre lasciava che l'acqua risciacquasse via la stanchezza del lungo viaggio. Non voleva crederci, ma alcune volte tutto sembrava acquistare un senso.
Forse Louis non è più innamorato di me.
Non doveva essere così impossibile, le persone si disinnamorano in continuazione e forse era successo anche con lui; non gli dava il diritto di tradirlo ma...ognuno ha il suo punto di rottura, giusto? Forse Louis aveva raggiunto il suo e non poteva più resistere un altro secondo con lui.
Harry aveva capito di non poter vivere senza Louis molti anni prima, quindi qual era il punto di provare a se stesso che aveva torto? Ci aveva provato per un anno intero e sperava fosse abbastanza.
In quel momento gli andava bene anche essere solo un suo amico...di nuovo...in qualche modo.
Voleva sapere cosa non andava con lui, sapere che cosa gli era accaduto nell'ultimo anno, voleva sapere se i suoi gusti alimentari erano cambiati e se gli piacesse ancora mangiare cereali senza latte. Voleva sapere tutto...tutto daccapo.
Uscì dalla doccia e si avvolse un asciugamano intorno alla vita.
Aveva scelto la stanza più vicina a quella del bambino.
Sapeva che Louis lo aveva avvertito di non farlo, ma non aveva potuto trattenersi. Voleva sentire tutto, voleva sentire il pianto del bambino, desideroso delle attenzioni di Louis; voleva sentire i suoi passi silenziosi correre lungo il corridoio; Louis che tranquillizzava il neonato con la sua voce da bambino...lui che cantava una ninna nanna con voce rilassante.
Nel letto c'erano un paio di pantaloni di una tuta, una t-shirt e un cardigan di lana ben piegati.
Li indossò velocemente.
...
[In cucina]
Alcune voci provenienti dalla cucina potevano essere sentite dal corridoio.
Harry riconobbe per un momento quella dolce di Louis, ma ce n'era un'altra.
Stava per entrare ma si immobilizzò.
Le parole risuonavano nelle sue orecchie, la solita fitta di dolore lo colpì forte il cuore.
Come se una volta non bastasse!
Si sentiva preso in giro, anche se non aveva il motivo di esserlo, dopotutto Louis non era più suo.
Questo non significa che tu non sia suo.
"No", disse in un sussurro appena udibile ma comunque distrutto, sentendo la sua gola farsi secca.
"Ehi, aspetta un attimo". La voce di Louis era così divertita, qualcosa che non sentiva da molto tempo, che lo ferì più del dovuto.
Louis stava probabilmente facendo qualcosa con l'altra persona al quale Harry non voleva assistere.
"Non così, signore! È maleducato". L'altra persona si lamentò, ma Harry poté sentire dalla sua voce che stava sorridendo.
La persona era francese, era evidente dal modo in cui le parole venivano pronunciate, arrotondando le 'r'.
"No, non lo è, è colpa di tua mamma che me la ha data". Harry era sul punto di piangere nuovamente, forse Louis stava parlando dei...beni di quella persona.
Chi è questa persona?!
Questo non è il mio Louis, non Louis, non potrebbe mai essere Louis.
"Finiscila e lasciami preparare la tavola, signore."
"Ad ogni modo non è divertente", brontolò Louis.
Harry pensò che fosse il momento giusto per entrare in cucina.
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Sucker For Attention || Larry Stylinson (Traduzione Italiana)
أدب الهواةDopo tutto quello che Louis Tomlinson ha passato - tutte le montature, poi la pausa, il bambino, il dramma, il nuovo singolo, la morte di sua mamma...tutto in un solo anno - non ha il coraggio di affrontare l'amore della sua vita, il suo ex fidanzat...