[Louis' POV]
Dovevo chiamare qualcuno che faccia le pulizie? Se Freddie doveva venire a casa mia, non potevo lasciare che questo posto puzzasse di alcool; inoltre dovevo ancora gettare le bottiglie vuote.
Potevo farcela anche da solo, non ero poi così protettivo comunque, ma prima dovevo prendere qualcosa per il piccolo.
Guardai l'ora sul telefono. Le undici e un quarto. Forse potevo portare Danielle a pranzo fuori e comprare qualcosa insieme a lei.
Velocemente digitai il numero di Danielle e feci partire la chiamata.
Rispose al terzo squillo. "Hey Lou Lou", salutò chiaramente felice.
"Ciao Dani, sei libera oggi?", chiesi con nonchalance.
"Sì, certo. Non ho poi così tanto successo come te, se ricordi", ridacchiò.
"Molto divertente. Comunque, vuoi uscire a pranzo?"
"Certo! A che ora?"
"Tipo...ora?", mi grattai la testa.
"Sei fortunato che non mi sono ancora struccata oggi."
"Naturale. Passo a prenderti tra poco Dani"
"Ok ciao!" e con questo chiusi la chiamata.
...
[Di fronte la casa di Danielle]
Impaziente battei ripetutamente i piedi a terra, mentre scrivevo l'ennesimo messaggio a Danielle che recitava qualcosa del tipo...
A Campbell: Puoi portare il tuo culo piatto fuori dalla porta? O ti devo venire a prendere a calci?
Non esattamente il genere di messaggio che vorrete ricevere da Louis Tomlinson.
Dopo pochi istanti dal mio ultimo messaggio, vidi Danielle correre verso la mia macchina con in mano i tacchi. Aprì lentamente la portiera ed entrò.
"Oh mio Dio Louis! Che entusiasmo!"
"Buongiorno Dani", la salutai mettendo in mostra tutti i miei denti.
"Dove andiamo a mangiare?" Si protese in avanti per mettersi quei maledetti costosi tacchi.
"Riguardo a questo, dobbiamo andare in un posto prima", confessai.
Sapevo che ne sarebbe rimasta infastidita; odia i bambini e qualsiasi cosa che li riguarda.
"Oh, dove?", sorrise entusiasta.
"Freddie sta da me per un po', quindi ho bisogno di prendere alcune cose per lui", misi un piccolo broncio.
"Quindi vuoi che venga a comprare pannolini con te?", alzò un sopracciglio, come per dirmi "Mi stai prendendo in giro?"
"No no, solo qualche giocattolo e vestito."
"E che cosa ottengo io in cambio?", si grattò la sua immaginaria barba.
"Non ti basta il pranzo?"
"No, non sono una delle tue fan", si lamentò con lo sguardo abbassato verso le sue mani.
"Oh, veramente? Devo ricordarti che la prima volta che ci siamo incontrati mi sei letteralmente saltata --"
"Ok, va bene! Se dici un'altra parola, me ne vado e per sigillare il patto...", mi guardò con una punta di malizia negli occhi, "mi fai cambiare il mio nome nella rubrica del tuo cellulare."
NO!!
"Noooo, Campbell è perfetto! Ti sta alla perfezione", piagnucolai.
"Patto o non patto, questo è il problema."
Avrei potuto ricambiarlo più tardi ;)
"Patto", mormorai triste.
"Sì! Vai più veloce, Ross! Abbiamo una meta da raggiungere e delle cose da compare!", gridò entusiasta.
...
[Dopo lo shopping e il pranzo]
"Non mi avevi detto prima che avevi intenzione di svaligiare il negozio per il piccolo. Pensavo lo odiassi!", sospirò Danielle massaggiandosi il suo stomaco ora pieno.
"Non lo odio, è solo che non mi piace. Tu sei quello che lo odia."
"Nemmeno io lo odio. È adorabile come Bree lo veste, ma odio gli schiamazzi che fa. Premettimi che appena sarà grande, gli farò io da babysitter." Sorrise.
"Non penso di potermi fidare a lasciare un bambino nelle tue mani; mi fido a mala pena delle tue mani, mi hai quasi infilzato le dita nei miei occhi quando ha cercato di mettermi a posto il mio berretto", esclamai.
Invece di rispondere, Danielle mi prese il cellulare dalle mie mani.
"Il patto, ricordi?", sorrise.
Le sue dita si muovevano veloci sullo schermo.
Come riescono le ragazze a digitare così velocemente anche con delle unghie così lunghe?! È disgustoso!!
"Ecco fatto!", esclamò restituendomi il cellulare.
"Hai veramente salvato il tuo nome 'Dani the lover'?!", mi stupii.
Lei annuì fiera, come se fosse stata la cosa migliore che avesse mai fatto. La macchina si fermò di fronte a casa sua.
"Divertiti con Fred e non dimenticare di chiamarmi se ti serve qualcosa". Uscì dalla macchina e mi salutò con un gesto della mano.
"Sono piena!", ruttò.
Dove sono finite le sue maniere femminili?
"Dani, non per essere maleducato, ma hai mangiato come un maiale", la presi in giro.
"Lo so! Guarda la mia pancia; riesco a vedere il titolo in prima pagina di domani, 'Danielle Campbell: Louis Tomlinson ha messo incinta anche lei?'", rise sonoramente.
Non potei trattenermi e scoppiai anche io a ridere.
Dentro di me sorrisi falsamente.
"Ci vediamo Dani." Con un questo saluto chiusi il finestrino e feci cenno a Ross di ripartire.
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Sucker For Attention || Larry Stylinson (Traduzione Italiana)
FanfictionDopo tutto quello che Louis Tomlinson ha passato - tutte le montature, poi la pausa, il bambino, il dramma, il nuovo singolo, la morte di sua mamma...tutto in un solo anno - non ha il coraggio di affrontare l'amore della sua vita, il suo ex fidanzat...