Omophobia {In revisione}

04.

Io e Harry eravamo al parco aspettando che Hermione e Ron.

Erano già due mesi che io e Harry eravamo amici e mi trovavo benissimo con Harry ma ho paura che mi poteva pugnalarmi alle spalle.

"Draco che hai? Non fiatato da quando siamo qua" mi chiese Harry.

"Eh? E che stavo pensando ad altro" rispondo io svegliandomi dal mio stato di Trance.

"Hey ragazzi" ci salutano entrambi.

"Abbiamo interrotto qualcosa?" Chiese Hermione con un certo sorrissetto.

"No niente" diciamo entrambi io non alzai lo sguardo.

"Quindi andiamo?" Chiese Ron interrompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.

"Si andiamo" dice Harry.

Ron ed Hermione si prendono per mano e camminano davanti a me ed Harry parlando del più e del meno e poi ci siamo noi due che manco ci guardamo.

Nonostante era gennaio in centro Londra c'erano ancora le decorazioni natalizie.

Iniziai a guardarmi in giro, in due mesi avevo totalmente cambiato idea, 2 mesi fa manco ne volevo sapere di stare qui, invece ora, amo stare qui.

"Che avete? Non avete parlato per niente. Di solito siete due chiaccheroni. Avete litigato?" dice Hermione appena entriamo nel bar dove andiamo sempre.

"Niente, è tutto apposto non abbiamo litigato" dice Harry.

Mi girai verso di lui e iniziai a fissarlo in modo psicopatico.

Notando qualsiasi imperfezione del suo viso, tipo nel modo come si passa la mano fra il ciuffo o come alcune volte si lecca le labbra senza un appartente motivo.

"Draco, ci sei?" Dice Harry cercando di svegliarmi dal mio stato di Trance.

"Ehm...si?" Dico diventando rosso come un pomodoro

"è da mezz'ora che non fai altro che fissare qualcosa. Sei sicuro che stai bene oggi?" mi chiede Harry facendo un mezzo sorriso

"Si sto benissimo" dico facendo un sorriso che scomparve quando Harry si girò per parlare con Ron

***
"Harry non c'è bisogno che mi accompagni a casa, ho 16 anni non 6" borbotto divertito.

"Che ingrato" dice Harry per poi ridere.

Che bella la sua risata...

"Non sono ingrato, è che so che mi vuoi parlare, e farmi la stessa domanda che mi hai fatto 3 volte o forse 4 volte" dico io mordendomi il labbro inferiore.

"Sai Draco io non posso dire che ti conosco visto che siamo amici da tipo due mesi, ma lo vedo quando stai male e io voglio solo sapere cosa ti succede. Non fa bene tenersi tutto dentro, e te lo dico io che di problemi ne ho molti" dice farmandosi davanti alla porta del mio palazzo.

"Non credo che posso parlarne è una troppo delicata per me. Non l'ho raccontato nemmeno ai miei. Io non che non mi fido di te e che se ti raccontassi sta cosa non vorresti più parlarmi e non ti avvicineresti più a me. E io ci tengo troppo alla nostra amicizia" dico io guardandolo per una buona i suoi bellissimi occhi verdi.

"È una cosa brutta?" Mi chiese lui sorridendo e alleviando la tensione.

"No, ma non tutti possono apprezzare" dico io sorridendo.

"Allora ci vediamo domani a scuola" dice Harry cambiando discorso.

"Che deficente sei! Domani è Sabato, se tu vuoi andare  a scuola fai pure" dico io ridendo.

"Ah già" dice Harry diventando un pomodoro.

Inziai a mordermi il labbro notando che è terribilmente carino quando è imbarazzato.

Prende il telefono dalla tasca e lo accende, fa una faccia di disapprovazione e poi dice

"Devo andare i miei zii mi cercano, se sopravvivo ci sentiamo dopo" dice lui allontanandosi.

***
Harry povs
Eravamo in biblioteca e stavamo facendo i compiti quando lei se ne esce con:

"Ti piace Draco?" Dice lei sorridendo.

Quasi mi strozzo con la mia stessa salvia

"Ma che stai dicendo? Draco è un ragazzo a me non piacciono i ragazzi che schifo!" dico io facendo una smorfia di disapprovo.

"Draco sembra cotto di te" dice lei continuando a scrivere.

"Spero per lui che non lo sia, non voglio essere amico di un Frocio" dico io acido.

"HARRY!" Strilla lei guardandomi sconvolta.

"Cosa? Cos'è che ti ha dato fastidio? Che ho detto frocio?" Continuo a dire acido.

"Non posso crederci che tu sia omofobo!" Sbotta Hermione irritata.

"Cosa c'è di male nel essere omofobi? Lo sono tutti" dico indifferente.

"Infatti perché se tutti si buttano giù da un ponte lo fai anche tu?" Dice Hermione abbastanza irritata.

"Dipende quanto è alto il ponte" dico io ironizzando.

"Io vado" dice lei fredda.

Non la avevo mai visto così arrabbiata, ho detto qualcosa di sbagliato?

"Dai Herm! Stavo scherzando!" Dico io ridendo ma lei era molto seria.

"Ci vediamo a scuola domani" dice Hermione fredda.