01.

866 38 29
                                    

Draco Povs.

Scesi dalla macchina di mia mamma, nuova scuola, nuovi "amici" era già la 3 volta che cambiavo scuola in 3 anni di superiori.

Era novembre, proprio il periodo perfetto per iniziare la scuola in un nuovo posto vero?

Dovevo fare la 3° di liceo artistico, ma essendo Novembre non c'erano più posti per la classe e quindi mi è toccato andare in un altro indirizzo, linguistico, come se me ne possa fregare qualcosa.

Posso impare benissimo le lingue con le canzoni o google.

Mi tiro su il cappuccio della felpa e mi metto gli auricolari e mi dirigo verso la segreteria.

Appena passavo tutte le persone mi guardavano non male di più. Mi sentivo estremamente a disagio.

3°C.

Le lezioni erano iniziate più di 5 minuti fa visto che la segreteria non ha fatto che parlare parlare o parlare parlare.

Dopo 5 minuti passati a fissare la porta, mi decido a bussare.

Sento solo un "avanti" venire da dentro, insicuro apro la porta.

Degli occhi verdi attirano subito la mia attenzione, non riuscivo a smettere di fissarlo.

"Buongiorno, tu dovresti essere il nuovo alunno, puoi andare a sederti vicino a Zabini" disse la signora probabilmente di mezza età.

Mi incammino verso il posto vuoto vicino al ragazzo, tutta la classe mi stava guardando soprattutto quel ragazzo dagli occhi color giada.

Le mie guance si erano colorate un rosa chiaro, per l'attenzione di quel ragazzo.

Si sono gay, come se non si fosse capito spero che qui nessuno lo scopra o non andrei più a scuola.

Mi siedo appoggio lo zaino sul banco, tiro fuori un quadernino azzuro, con una Polaroid attacca all'interno.

Era come una specie di diario segreto per me, avevo iniziato ad usarlo quando a 14 anni quando scrivevo i miei pensieri su dei pezzetti di fogli e li lasciavo nell mio armadietto ma un mio "amico" ha scoperto come scassinare il mio armadietto e mandare a tutti i miei bigliettini a tutte i ragazzi della scuola.

Che iniziarono a insultarmi e picchiarmi a tal punto da non voler andare più a scuola, anche quello che un tempo era il mio ragazzo mi aveva voltato le spalle.

Iniziai a sfogliare le pagine finché non arrivai a una pagina completamente bianca e inziai a scrivere.

Nuova scuola nuovi amici...l'ultima parte la continuo a ripetere da 3 anni ed è da 3 anni che la mia "vita" a scuola va a puttane.

Ora mi sono trasferito in un paesino a 40km da Londra, e ora sono a scuola, in un cazzo di liceo che manco volevo andare la prof sta spiegando qualcosa su storia ma non sto prestando abbastanza attenzione.

Comunque, appena sono entrato in classe due occhi verdi giada hanno attirato la mia attenzione, per un attimo ho pensato che i nostri sguardi si sono incrociati.

Ha una i capelli corvini raccolti un ciuffo disordinato, una cicatrice a forma di saetta sulla fronte, come ho già detto ha gli occhi verdi delle labbra abbastanza carnose, con un piercing sul labbro inferiore.

Non so neache come si chiama ma mi piace molto, sono fottuto vero? Credo che abbia anche la ragazza, non credo che sia single ma tanto perché fare illusioni?

Manco lo conosco non sarà nemmeno gay.

***
Appena suona la campanella tutta la classe esce apparte io che mi metto le cuffiette e mi metto ad ascoltare 'lego House'  di Ed Sheeran.

È la mia canzone preferita, potrei ascoltarla per tutta la vita.

Ma vengo interroto dal ragazzo dagli occhi color giada.

"Hey biondino" dice lui sedendosi davanti a me.

"Che stai scrivendo?" Chiese lui cercando di guardare nel mio quadernino.

Lo chiudo e lo metto via.

"Io mi chiamo Harry Potter. Tu? Se tu sei bello quanto il tuo nome andiamo bene" dice lui per poi leccarsi il labbro inferiore.

Mi inziai a mordere il labbro inferiore arrossendo lievemente.

"Draco Malfoy..." sussurro io.

Omophobia {In revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora