capitolo 74 - il ritorno della fenice!

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Mondo Yang

Akane stava correndo con tutte le sue forze, era al limite, le sue gambe tremavano e la milza bruciava "Dovrei averlo seminato" pensò nascondendosi dietro un muro riposandosi "Anche se qui è fin troppo tranquillo" continuò.
Passarono pochi minuti, che sembravano eterni "Quanto vorrei averti qua adesso, vorrei sentire le tue braccia su di me" pensò "Ti ho trovata!" Disse Phoenix all'improvviso, Akane rimase immobile dal terrore, l'ex guerriero Élite la sollevò tenendola per il collo "So che gli altri sono nascosti nel tuo potere, falli uscire!" La ragazza rimase muta, cercando di dimenarsi "Allora prenderò due piccioni con una fava uccidendoti!" Continuò Phoenix "Sei proprio un bastardo! Onara Bakudan! (Traduzione in giapponese della Peto Bomba di Zan)" Akane creò una sfera di energia nel palmo della mano sinistra e la lanciò contro l'avversario colpendolo, Phoenix lasciò la ragazza "Pensi che un colpo così stupido possa fermarmi?" Akane si rimise a correre ma le mancava il respiro, poi cadde a terra senza forze, dietro di lei Phoenix si stava avvicinando lentamente "E adesso muori!" Disse tirando un pugno, che venne bloccato da Schillaci, infatti lui e Zan erano usciti dal potere di Akane "Scusa il ritardo, stai bene?" Chiese Zan "Ora che sei te sto molto meglio" i due si abbracciarono "Andre porta pure la tua ragazza al sicuro, a lui ci penso io" "Come vuoi Schilla!" Zan prese in spalla Akane e volo' via con una Peto Jetpack "Bene ora che siamo soli posso sfogarmi, devi sapere che sono tre anni che aspetto un combattimento serio, non deludermi" disse Schillaci con aria da superiore "Ma chi ti credi di essere!" rispose Phoenix attaccando.

Zan raggiunse una piccola cittadina "Adesso cerco una clinica così potrai riposare mentre io aiuterò Alessandro" "Perché te ne devi già andare? Sei stato via per tre anni e adesso vuoi aiutare il tuo amico" "Ti ricordo che Phoenix è stato l'unico a ridurmi in fin di vita" "E io ti ricordo che Alessandro ti ha superato o almeno così hai detto te" "Si hai ragione però..." "Però?" "Accidenti è difficile da spiegare, cioè una parte di me vorrebbe rimanere qua con te, ma l'altra vorrebbe combattere, è come un conflitto interno, è complicato" "È il tuo spirito guerriero" "Se lo dici tu..." intanto la coppia arrivò alla clinica locale, il dottore prese in cura Akane e Zan rimase con lei "Averti accanto mi fa sentire protetta" "Allora vuol dire che faccio bene il mio lavoro!" "Questa è una delle frasi meno romantiche che io abbia mai sentito" rispose Akane seccamente "Ah... Be dai non è vero" Zan faceva finta di niente "Chissà Schilla come se la sta cavando" continuava a pensare.

Lo scontro tra Schillaci e Phoenix iniziò senza esclusione di colpi, i due erano alla pari "So che stai nascondendo qualcosa" disse Schillaci "Anche te nascondi qualcosa mio caro" Phoenix sorrise "Aspetta un momento... Questo tizio è uno dei The Vandales, ricordo la sua faccia nel dossier, bene finalmente potrò portare avanti quel lavoro vecchio di quasi quattro anni" penso' Phoenix che abbasso' la guardia "Pugno di Fuoco!" disse Schillaci colpendo l'avversario in pieno petto, facendolo cadere a terra "Non vorrai dire che ti ho messo al tappeto con un colpetto così debole?" Phoenix si rialzo' e trasformo' il suo braccio destro in una spada "Ah ma te sei il tizio delle spade! Ora mi ricordo, sapevo che ti avevo visto da qualche parte" disse Schillaci con aria sorpresa "Ah quindi questo tizio aveva già combattuto contro Phoenix" penso' il Generale trafiggendo il corpo di Alessandro "Passano gli anni ma non ti ricordi che il mio corpo è intangibile per via del mio potere elementare, quindi le opzioni sono due, o veramente te lo sei dimenticato ma dubito perché hai combattuto anche contro la mia controparte Yin anni fa, oppure... Tu non sei il vero Phoenix" "Maledetto!" urlo' Phoenix "Allora ho ragione io, forza chi sei e come hai ottenuto il suo corpo?" Phoenix rise dalla gioia e si lacero' il ventre con il suo braccio "Ma che cazzo!" disse Schillaci con orrore "Sai... È davvero un peccato abbandonare questo corpo, dopo tutti questi anni mi ero affezionato" poi guardo' Alessandro nei occhi "Scambio!" urlo' con gioia "Cosa cazzo sta succedendo!" rispose Schillaci, il suo spirito stava venendo trascinato fuori dal suo corpo, poteva benissimo vederlo mentre lottava per poi cedere "Ahahahah io... Il Sergente Blue del Sole Nero... Sono tornato!" disse il corpo di Alessandro che ora venne occupato da Blue "Sergente Blue?" Penso' Schillaci che si ritrovo' nel corpo dell'avversario "Ma cosa... Riesco a percepire la presenza delle persone? Di cosa si tratta?" disse Blue confuso "Oh no sta utilizzando il Ki della percezione" penso' Schillaci "Questo qua dovrebbe essere... Si è proprio il ragazzo di prima, bene andrò a fargli compagnia, con questo corpo non avrò problemi ad avvicinarmi" "Fermo! Non fargli nulla" "Cosa vorresti fare con quel corpo malridotto? Non ti resta che morire!" poi Blue si giro' e si avvio' verso la cittadina dove si era nascosto Zan.

Mondo Yin - Mondo Interno

Alessandro e Andrea fecero i bagagli e si presentarono all'uscita del Mondo Interno "Passaporti prego" chiese la guardia "Pff... Non esistono passaporti per me" disse Alessandro uscendo, Andrea lo seguì "Ho capito, anche oggi ci si prende il richiamo" penso' la guardia della dogana.

Alessandro prese la cartina "Allora noi siamo usciti dalla porta Sud, quindi tra un ora... Dovremmo arrivare nel territorio dei giganti" "Ma i giganti stanno a Nord" "Oh scusa avevo la cartina al contrario, no a Sud ci sono gli unicorni... Per che cazzo di motivo hai scelto di andare a Sud! Non posso combattere contro dei unicorni!" Alessandro stava prendendo fuoco dalla rabbia "Rifletti... A Sud ci sono poche informazioni, più ne prendiamo più saranno aggiornate le future cartine" Andrea rimase impassibile come sempre "Oh hai ragione, chissà perché il Capo ci ha mandati da soli" "Io ho una mia idea" rispose Andrea.

Dopo un ora di camminata i due raggiunsero in villaggio "Ehi non pensavo ci fossero dei umani, nella cartina sono segnati a Est" "Visto Ale, abbiamo scoperto una cosa nuova, segna" la coppia dava subito nell'occhio infatti erano vestiti con abiti eleganti in mezzo alla miseria "Quelli sono i demoni che ci hanno ridotti così" bisbiglio' una donna anziana alla nipotina "Faccio finta di non aver sentito" penso' Alessandro "Mi scusi buon uomo, ci può indicare una locanda?" chiese Andrea a un signore "Ma certo, si trova a due isolati da qua, sulla destra" rispose senza neanche guardare in faccia il giovane Generale che ringrazio' "Cosa fai? Dai confidenza a queste bestie?" "Ale fino a prova contraria loro sono umani come noi" "Umani di seconda classe se abitano nel Mondo Esterno" i due raggiunsero la locanda e vi entrarono.

Prossimo Capitolo: 75 - Il mistero del villaggio!

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