Premessa

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Sentii gli uccellini cinguettare tranquilli..

Era passata l'ennesima notte di violenza,di urla e di dolore, era come se ogni grido ti trafiggeva il cuore e ti portava via un pezzo di anima.

Il dolore che si prova sulla pelle non è nulla in confronto a quello che si prova nell'anima, perchè un taglio sulla pelle guarisce,ma un buco nell'anima NO...

E' per questo che avrei preferito morire,perchè quando muori la tua anima rimane integra,mentre è la tua carne che se ne va..

...ecco come mi sentivo...

Mi alzai malgrado il dolore lancinante nell'anima e il groppo in gola che mi uccideva e decisi di cambiarmi e scendere e...

...mettere a posto cocci...

Quel giorno le scale avevano un'aria stanca,afflitta,erano quasi sconfitte dalle continue grida e dal continuo odio che si respirava nell'aria...Sospirai... Entrai in cucina e vidi due corpi che giacevano a terra...

...Urlai...Urlai...Urlai...Urlai...Urlai...

Non riuscivo a fare altro...Urlai...e mi accasciai al suolo, poi tutto si fece nero ed un'improvvisa fitta mi attraversò il cuore e sentii un forte dolore alla testa..

Mi risvegliai in ospedale col cuore pesante e la testa che scoppiava,vidi i miei genitori e m venne un colpo.

Pensai di essere morta,dato che li avevo visti in cucina,morti..

Subito però capì che non stavo sognando,era tutto reale!!

...non erano morti!!..

Improvvisamente sentii il cuore più leggero e il battito cardiaco impazzire dalla felicità di rivederli VIVI, Mi spiegarono che ero sonnambula e che quella notte ero andata in cucina e accidentalmente avevo battuto la testa. Ebbe dei dubbi, ma non feci domande...

....Quel sogno era così reale....

Il giorno dopo mi risvegliai ancora in ospedale e così fu per il giorno seguente e per quello dopo e quello dopo ancora,da quanto avevo capito avevo un trauma cranico.

*5 giorni dopo*

Mi avrebbero dimessa questo giorno stesso se non fosse stato per il fatto che che avevo rimesso un'altra volta.

Ero stufa..

Ma che ci potevo fare?

Fu così che mi tennero altri 5 giorni che passai come uno strazio di pace dopo tutto quel dolore che mi provocavano i litigi dei miei.

Finalmente o purtroppo mi dimisero,ma a casa le cose non erano cambiate affatto..

Un giorno..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora