"L'amore è strano, perché ti sembra tutto bello. Tu fai la stessa vita di tutti i giorni, con le stesse cose e la stessa noia. Poi ti innamori e quella stessa vita diventa grande e diversa. Allora che importa se l'interrogazione ti va male, se la ru...
So anche che dovrei tornarmene dentro la caserma, ma in questo momento mi sento un kamikaze suicida, voglio morire sotto le loro mani, lo preferisco.
<Eccomi>.
Si voltano.
<Ti avevo avvisato di lasciare in pace mia figlia>.
<Io mi sono innamorato di lei!>.
<Per questo mia nipote lotta fra la vita e la morte in un letto d'ospedale>.
Credo si chiami Matteo quello che ha appena parlato.
<La situazione mi è sfuggita di mano>.
Luca mi gira intorno. Si posiziona dietro di me.
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<Sai quanto me ne può fottere che la situazione ti sia sfuggita di mano?>
<Rimedierò ai miei errori!>.
Andrea si avvicina alla mia faccia.
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<No non ci siamo capiti, tu mia figlia non la vedrai mai più!>
<Questo sarà lei a deciderlo!>.
<Ti toglierò tutto, il lavoro, la dignità, solo una cosa ti lascerò la vita. Perché devi soffrire mentre si formerà il vuoto intorno a te. Devi soffrire come sta soffrendo mia figlia!>.
Mi c'entra con un cazzotto allo stomaco. Luca mi blocca dalle spalle. Non hanno capito che non ho nessuna intenzione di reagire.
Andrea mi tira i capelli portando la mia testa indietro.
<Devi soffrire come stiamo soffrendo noi!>.
Credo che questa volta mi abbia centrato con una ginocchiata sulle costole.
Da lì in poi non ho capito più nulla.
Sento solo i colpi che ricevo. Ormai neanche più il dolore sento.