III ❄ Chi tace acconsente

648 44 22
                                    

~Yakov, ha riconosciuto Yuuri cazzo...e non ha intenzione di collaborare~
~Viktor non devi assolutamente dirgli di noi, piuttosto gli estrai le informazioni con la forza~
~Ho capito...ci vediamo domani~ chiuse la telefonata col tenente e si diresse verso la cantina
~Yurio svegliati~
~NON CHIAMARMI CON QUELLA MERDA DI NOME
~Domani Yakow sarà qui, e se non gli consegnerò le informazioni sarò costretto a consegnare te...
~Non collaboro con chi aiuta quei Giapponesi merdosi
Viktor gli dette un pugno spezzandogli un dente, con un aria di chi è stato personalmente offeso
~Ahahahahah.... non mi dire che ti piace... frocio!!!
~Non...l'ho mai detto~ arrossí bruscamente e Yurio continuò a prenderlo in giro.
Yuuri era dietro la porta, ascoltava ad occhi sgranati le parole dei due, col cuore che gli batteva sempre più forte sentendo la loro conversazione.
~BASTA!!!~ gli prese con furia la mano e pose sopra il mignolo un coltello
~SE PARLI DI NUOVO DI YUURI TE LO STACCO!! DIMMI DOVE SONO QUELLE CAZZO DI INFORMAZIONI!!!
~S-senti i-io non lo so davvero sono solo un bambino...finocchio~
Gli affettò di netto una falange
~AAAAHHHGGG!!!!
~Se non vuoi parlare ti ritroverai senza mano. Ti giuro che io sto dalla tua parte, fidati di me, e avrai la tua ricompensa; questo è l'unico modo far si che la morte di tuo nonno non sia stata totalmente inutile.
Toccò una ferita aperta
~...Varsavia~
~...Varsavia...~
~...si...ora lasciami andare...
~...è tardi...oggi puoi dormire nella camera degli ospiti.
Lo accompagnò in quella che era in realtà la stanza di Yuuri.
Yuuri trovando la sua stanza occupata e chiusa a chiave, vagó nel corridoio senza sapere dove dovesse andare, fino a quando non incrociò Viktor, appena uscito dalla doccia
~Oh Yuuri! Oggi dormirai nella mia stanza...nel mio letto...con me...spero non ci siano problemi per te...
Fissando il vuoto continuava a pensare a ciò che Yurio aveva detto;
imbarazzato, aveva paura sia di dire si che no, e l'unico pensiero che riuscì a elaborare fu un:
~...e-eh?

Era di fronte a lui con solo un asciugamano attorno ai fianchi, tutti quei muscoli scolpiti del busto all'altezza del suo naso, vicinissimi, troppo vicini che lo distraevano da ogni altro pensiero.
~...e-eh?
~Se per te è un problema non...
~NO NO NO VA BENE È PERF-
Nel frattempo erano già arrivati in camera; il russo si tolse l'asciugamano, mostrandosi completamente nudo di fronte a lui.
Tutto il sangue che occorreva al cervello fluì a fondo; il suo volto diventò tanto rosso e il suo corpo immobile.
~Perchè sei tanto rigido...?
~...~ gli colò una goccia di sangue dal naso.
Lo fissava.
~Ti imbarazzo...vorresti andare via...o non riesci ad avvicinarti...
Si avvicinò a lui e Yuuri alzò lo sguardo, sentì il cavallo dei pantaloni sempre più stretto e si coprì rosso di vergogna.
Allora Yurio aveva ragione...Viktor si stava dichiarando, come aveva sempre sognato, o forse anche quello era solo un sogno; d'altronde non era possibile che un soldato come lui avesse simili tendendenze- il russo
Si era già seduto accanto a lui e gli prese la mano.
~Se per te c'è un qualsiasi problema o incertezza non esitare a chiedere...sai che voglio che tu stia bene...puoi dirmi di no...
A sentire quelle parole gli vennero le farfalle allo stomaco e una incondizionata voglia di stringerlo...ma quasi non riusciva a respirare; lo fissava, impotente, negli occhi cristallini mozzafiato, che si avvicinavano sempre di più, incapace di aprire bocca

~...chi tace acconsente...~ lo baciò, appoggiando le labbra in quelle carnose dell'altro.
Si staccò per osservare la reazione di Yuuri, il quale quasi si metteva a piangere.
~V-viktor.../////
Egli sorrise e gli pose la mano sulla guancia, baciandolo con più passione, cercando la sua lingua, finché non si trovarono l'uno sull'altra abbracciati nel letto.
~È da tanto che ti volevo...ho paura che tutto finisca da un momento all'altro...questo mi sembrava il momento.
Yuuri poteva sentire l'odore dei suoi capelli grigi, mentre godeva delle calde e fievoli carezze sulle sue coscie aperte.
I loro corpi si accarezzavano; Viktor infilò una mano dentro i pantaloni di Yuuri, godendo dei piccoli gemiti strappati dalle labbra umide del partner.
~V-viktor...ti prego non...hhh...
~Yuuri, voglio godermi ogni bel momento di quel che rimane della mia vita, e voglio farlo con te, amore
~Viktor...///

❄~❄~❄~❄~❄~❄~❄~❄~❄~❄

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 13, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

I'll Survive For Him ~ Yuri on Nazi //Victuuri//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora