PROLOGO

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Storia pubblicata   la 1 volta nel 2017/ 2018
E la seconda volta nel 2021
SEBASTIAN

Sono arrivato fuori la villa di mio padre, parcheggio la mia Ferrari in garage. Ultimamente non sono stato molto a casa, perché mi piace la Romania. Mentre chiudo l'auto noto che c'è la macchina di mio zio Damien, nell'ultimo periodo litiga  spesso con Adrian, quel pazzo di mio cugino, vuole diventare un giudice e la sua fidanzata un avvocato. Mio padre ha invitato mio zio e la sua famiglia qui per riflettere sul futuro di Adrian, per loro, non può esserci un uomo di giustizia nella nostra generazione e penso abbiano ragione.

Mi incammino nel giardino, e vedo Chantal che legge un libro, questa ragazza è di una noia mortale, è la mia fidanzata, è molto carina, bionda, occhi chiari e un fisico normale e asciutto. Sabato sera è corsa via scioccata, solo perché le sono saltato addosso, prima si lascia baciare e poi quando voglio di più resta sconvolta, andasse a fanculo lei e tutta la Russia. Sono passati tre anni da quella guerra terribile e ora sembra tutto tranquillo.

Salgo le scalette del vialetto e in lontananza vedo Cristine, ha lo sguardo pallido, perso nel vuoto e sale su una macchina. Forse si sta pentendo per i preparativi del matrimonio, sabato deve sposarsi con mio cugino e qui in villa si sta preparando una festa meravigliosa., due giorni fa, l'ho  portata a provare l'abito da sposa ed era così  felice, l'ho trovata addirittura carina, quando sono entrato in camerino per darle  il suo telefono che suonava e lei indossava solo slip  bianchi, mi ha dato uno schiaffo  e  mi ha cacciato fuori, per fortuna non ha detto nulla a mio cugino. Quando entro in casa, mi rendo conto che in sala stanno smontando tutti gli addobbi per il matrimonio e non capisco il motivo.
<<Sebastian!!!>>Mi volto e vedo Evelin che corre verso di me, mi afferra per la maglietta.
<<Uccidi mio fratello Adrian mentre io recupero Cristine.>>Non sto capendo  niente.
Va verso l'uscita e scoppio  a ridere.
<<Ehi  cugina occhio a non rotolarti sei una mongolfiera.>>Si ferma e mi fissa. Torna verso di me  e tira i miei capelli.
<<Stronzo, vuoi dire che sono grassa? Vorrei vedere te al mio posto.>>Mi lascia e corre fuori.

ADRIAN

Io papà e lo zio Shion siamo chiusi nel suo ufficio e ho fatto la mia richiesta, stiamo aspettando Sebastian, mio padre sembra felice per me.

Sentiamo bussare alla porta.

<<Avanti.>>Risponde lo zio Shion.

È Sebastian, ci stringiamo la mano e saluta mio padre e poi il suo.

<<Papà è successo qualcosa?>>Domanda sedendosi e portando una mano ai suoi capelli.

<<Prima di tutto Sebastian, volevo farti i miei complimenti, gestisci perfettamente gli affari nei locali.>>Mio zio si complimenta con lui.

<<Poi volevamo comunicarti che io e Damien, stiamo prendendo in considerazione  la decisione di far entrare Adrian nella mafia.>>Sebastian mi guarda stupito e io abbasso lo sguardo, mi sento quasi in colpa., anzi mi sento una merda, ho pensato molto prima di prendere questa decisione. Fisso il mio anulare, dove c'è l'anello di fidanzamento mio e di Cristine e il mio morale cade a terra.

<<Cosa intendi dire?>>

<<Adrian è l'erede maggiore di età e vuole ricoprire il suo ruolo di capo mafia.>>L'espressione di mio cugino è indecifrabile, guarda tutti e tre in modo sconvolto.

<<Ascoltami figliolo, non abbiamo ancora deciso ma vogliamo che Adrian possa entrare nel nostro mondo.>>

<<Papà ma cosa stai dicendo?>>Domanda quasi urlando.

DESIDERIO E POTERE#2 ( SPIN OFF LA MIA LUCE) IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora