Bagno caldo

451 31 2
                                    

Con la spugna intrisa di sapone, massaggiai ogni piccola cellula del mio corpo, per lavarmi e rilassarmi contemporaneamente.
Avvicinai la mano alle mie chiavi, per invocare Virgo, così che mi aiutasse a lavarmi la schiena, ma non le trovai.
Mi accigliai e provai a guardare a terra, sperando che fossero cadute e non perse, ma niente.
Ad un certo punto la porta si aprì, lasciando entrare la figura possente di Natsu, con solo un asciugamano in vita e le mie chiavi nell'altra.
-posso riavere le mie chiavi?- gli chiesi, gentilmente, per non incazzarmi subito.
-no- rispose subito, prontamente, con un sorriso sulle labbra. Lanciò le chiavi all'indietro, che caddero rovinosanente sul mio letto, mentre il ragazzo si stava avvicinando a me.
Incominciò a scogliere il nodo dell'asciugamano, per poi guardarmi, fiero della sua nudità, mi trattenni dal guardare in basso, con lo sguardo fisso sui suoi occhi.
-c-che vuoi fare?- domandai, con le guance rosse per l'imbarazzo.
Mi fece cenno di fargli spazio dietro di me e mi spostai dalla superficie calda della vasca, permettendogli di sedersi dietro di me.
-lavarti la schiena, no?- sorrise, sfiorando le braccia sui miei fianchi, sfiorando leggermente il seno con il polso, per poi prendere la spugna dalle mie mani.
Prese il bagnoschiuma, impregnando la spugna di esso, per poi accarezzarmi dolcemente la schiena con quella.
Mi rilassai sotto il suo tocco, soffiando leggermente dalle labbra per trattenere un mugolio.
Il ragazzo continuò ad insaponarmi, per poi lasciare la spugna e incominciare ad usare le mani.
Fece scivolare le mani lungo i miei fianchi, per poi risalire e incominciare a massaggiare leggermente i seni, gesto che mi fece arrossire dalla vergogna.
Prese il doccino e mi tolse la schiuma di dosso, mentre la sua enorme erezione accarezzava la parte bassa della mia schiena, trattenendo i miei istinti solo perchè era Natsu.
Sentii qualcosa di umido contro il suo collo, accorgendomi poi che non erano altro che le labbra di Natsu che mi leccavano e succhiavano il collo.
La porta del bagno si spalancò di colpo, mentre Erza e Lluvia entravano nel bagno.
La rossa afferrò Natsu per i capelli e Lluvia si andò a scusare con me.
-Lluvia non voleva fare questo errore, aveva creato un semplice profumo per il suo Gray-sama, così che le dimostrasse il suo amore, non immaginava che Natsu se lo sarebbe spruzzato addosso, mi dispiace così tanto-
I tre ragazzi, uscirono dalla porta, lasciandomi un vuoto incolmabile, perché si, io ero innamorata di Natsu.

Nalu's stories - OSWhere stories live. Discover now