Ero rimasta sola. Da sola in mezzo al bosco. Solo perché volevo scappare da quella tata orribile che mio padre mi aveva assegnato.
Continuai a camminare da sola per altri venti metri, prima di accorgermi che mi ero davvero persa.
Avevo solo sette anni all'epoca, quindi non riuscii a capire subito la gravità della cosa.
Mi lasciai cadere a terra, prima di scoppiare a piangere, volendo che arrivasse la mia mamma.
Ad un certo punto sentii qualcosa di caldo sulla mia spalla, che interruppe il mio pianto.
Alzai la testa e incontrai due occhi neri come la pece, con qualche sfumatura di verde, e dei capelli di uno strano colore, rosa come gli alberi di ciliegio in fiore, completamente disordinati.
Aveva più o meno la mia età, forse un anno in più di me.
—principessa! Il tuo dragone è venuto a salvarti!— mi disse, con un sorriso dolcissimo, che scaldava il cuore. Divenni completamente rossa e lui mi tese la mano, per farmi alzare.
La afferrai volentieri, ringraziando il bambino di fronte a me, e mi alzai, prima di abbracciarlo.
Lui ricambiò con dolcezza, dandomi qualche colpetto affettuoso sulla schiena.
Dopo pochi minuti, si staccò e mi porse la mano, dicendo: —Mi chiamo Natsu Dragneel, tu?— il suo sorriso era ancora impresso sulle sue labbra, facendomi sentire protetta.
—Lucy Heartphilia— mormorai timida, stringendogli la mano.
—dove abiti? Ti accompagno a casa— disse poi, prendendomi la mano. —conosco questi boschi come le mie tasche, so come uscirci— continuò, incominciando a camminare.
—vicino al fiume, dove sta il negozio di dolci "Sweety"— affermai. Ormai la timidezza iniziale era passata, fidandomi del ragazzino difronte a me.
—ho capito! È la villa gigantesca che affaccia alla mia scuola! Mio padre mi ha parlato degli Heartphilia, solo che non mi era venuto in mente quando mi hai detto il tuo nome— disse, prima di incominciare a correre verso casa mia.
Ero così felice di aver trovato un nuovo amico. Qualcuno che anche a diciassette anni sarebbe stato al mio fianco, è così fu.
Ancora ora, quel rosato che da piccola mi aveva salvato la vita, continua a tirarmi via da situazioni difficili, proteggendomi da ogni tipo di male.
