Capitolo I

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Come studente al settimo anno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, Zayn Malik avrebbe dovuto sviluppare già da un pezzo l'incapacità di sorprendersi. Sfortunatamente, comunque, ci sono ancora cose che riescono a sconvolgerlo. Cose che rientrano in tale categoria includono, tra gli altri, Josh Cuthbert che limona con la sua fidanzata (Zayn non ha mai imparato il suo nome) contro il muro del minuscolo bagno dell'Hogwarts Express.

"E che cazzo, Josh, non siamo neanche ancora arrivati a scuola!" grida Zayn, lanciando le mani al cielo.

"Amico, è stata una lunga estate, lasciamelo dire," replica Josh, staccandosi svogliatamente dalla ragazza, intenta a tirarsi frettolosamente giù la camicia e raddrizzare la cravatta a strisce gialle.

"Credi che riusciresti a, uhm, trattenerti un altro po'? Ci sono, tipo," Zayn fa un rapido calcolo, "sette studenti in fila per il bagno."

"Certo, scusa Zayn," dice Josh, fingendosi perlomeno imbarazzato per farlo contento. Afferra la mano della sua ragazza e supera Zayn nello stretto corridoio del treno, dando il cinque ai suoi amici Tassorosso del settimo anno, nonostante il resto degli studenti gli stia lanciando occhiate omicida.

"Bene, io vado allora," annuncia Zayn al primo studente in fila che barcolla frettolosamente nel bagno. Si volta nella direzione opposta e comincia a camminare per il corridoio, cercando con scarso entusiasmo qualsiasi studente che sembri interessato a creare problemi.

Tre vagoni dopo, ne trova uno. Si dà il caso che tale studente sia anche uno dei suoi migliori amici.

"Zayn! Zaaaayn! Ti ho cercato dappertutto!" sente gridare una voce alle sue spalle, e si volta appena in tempo per accogliere un abbraccio volante da niente meno che Louis Tomlinson.

"Ehi, Lou," lo saluta, abbracciando forte il ragazzo più basso. Quando Zayn affonda il naso tra i suoi capelli morbidi e respira il suo familiare profumo, realizza che Josh aveva ragione: è stata davvero una lunga estate.

"Come mai non sei venuto a cercare me e Harry? Abbiamo tenuto un intero scompartimento solo per noi, abbiamo dovuto scacciare un'intera legione di ragazzini del quinto anno–"

"Oh, ma siete stati bravissimi," commenta Zayn asciutto, lasciando andare Louis e facendo un passo indietro. "Sono Caposcuola, ricordi, quindi devo pattugliare durante il viaggio in treno. "Hai ricevuto il mio gufo, vero? Ho cercato di raccontare tutto a te e Haz, ma sai com'è Hakeem."

"Ha trovato casa mia senza problemi," replica Louis, "Non se ne sarebbe mai andato senza una doppia porzione di bocconcini, ma quello è normale. Dio, mi sei mancato, Zayn. La tua famiglia doveva per forza andare in vacanza in Pakistan per quasi tutta l'estate?"

"Voglio dire, non era solo una vacanza qualunque, siamo andati a trovare i parenti che non vedevamo da anni. In più, sono andato a vedere la mia vecchia scuola. Non che mi mancasse."

Zayn si era trasferito a Hogwarts tre anni prima, appena prima di compiere quindici anni. La sua vecchia scuola, Sihr Madrasah, è una tradizionale scuola di magia del Medio Oriente, nel bel mezzo del deserto di Thar. Sua sorella maggiore Dniya si è diplomata lì, e Zayn ci ha trascorso poco più di tre anni. È stata una buona educazione magica, sì, ma ha passato quasi tutto il suo tempo libero a scrivere a casa ai suoi genitori quanto fosse triste, quanto gli mancassero i suoi amici di casa, quanto maledetto caldo facesse lì, quanto non ci fosse niente da fare e nessun posto dove andare fuori dallo stesso palazzo, e persino che non ci fossero specchi nei bagni dei ragazzi. Era arrivato al punto in cui Hakeem, il suo povero gufo, si era rifiutato categoricamente di portare qualsiasi lettera tentasse di spedire a casa, e Zayn aveva dovuto ricorrere ai poveri e ingenui falchi della Voliera della scuola. Quando sua sorella minore Waliyha era arrivata a Sihr Madrasah, aveva cominciato immediatamente a mandare simili lettere di protesta a Bradford; alla fine, i loro genitori avevano ceduto ("Almeno ci abbiamo provato," aveva detto suo padre) e aveva mandato i due fratelli a Hogwarts durante il quarto anno di Zayn.

You are the Blood [Larry Stylinson • Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora