Gino

Gino incontra un ghei

PREMESSA: Gino non ha un lavoro, quindi non può pagare la corrente e non ha abrustolito il cane, però non lo sapeva e se lo è mangiato vivo🌹
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Gino, appena uscito dalla vasca dove si fece la doccia, si vestí e uscí fuori per respirare un po di smog, visto che Gino era Milanese.
Stava passeggiando quando sbatté con un ragazzo alquanto strano: Aveva i capelli uguali a tutti, aveva vestiti molto costosi e di marca, come tutti, aveva sopracciglia come quelle delle ragazze, come tutti, e ascoltava canzoni reggaetton, non aveva peli ne sulle gambe ne sui piedi. Era un ghei. Gino cercò di essere normale, quindi riprese il cammino, ma visto che non aveva prestato attenzioni al ghei, lo etichettarono come gheiofobo e Gino scappò a casa piangendo.
Gino ancora non aveva capito che cosa era successo.
Un epidemia aveva colpito Milano, e i ragazzi avevano perso dignità e mascolinità.
Come fermerà tutto questo Gino?
cambiando Paese.
Gino va ad Hamsterdam, la città dei criceti.