Driin! Ecco il suono fastidioso della sveglia. Stanca come sempre mi svegliai sbadigliando: mi lavai, aprii l'armadio e presi una maglietta, dei jeans stretti blu e le mie Nike. Era il 10 Settembre.. Faceva ancora caldo, e la scuola era appena iniziata!
«Julia é pronta la colazione!» Urlò mia madre.
"Arrivo..!!» Risposi con entusiasmo zero.
Mangiai due o tre biscotti, bevvi il succo all'arancia e mi incamminai verso Kate, la mia migliore amica. Abitavamo vicino e andavamo ogni giorno a scuola assieme.
«Kate! Sono qui fuori!» Urlai.
«Arrivo, Julia» Rispose stanca.
«Andiamo, dai! Non vorrai arrivare in ritardo anche oggi..!»
«Sono qui!»
Ci incamminammo verso la scuola. Dovevamo attraversare un lungo viale, girare l'angolo ed era dritta verso di noi.
Durante il tragitto non aprì bocca, anche perchè la stanchezza di notti insonni si stava facendo sentire, e quando ero stanca diventavo meno chiacchierona. Mi accorsi di essere davanti a scuola solo quando notai un sacco di persone ferme fuori dai cancelli. Ecco che l'agitazione prese il sopravvento. Cominciai ad adocchiare un pò di gente.
*Sentii una voce chiamarmi*
«Julia vieni!!»
«Arrivo»
Risposi, camminando verso Sophia.
Mi ero immersa nei miei pensieri e avevo dimenticato ciò che mi circondava.
Salutai tutti e iniziai a parlare delle vacanze estive, di come mi mancavano... Quest'anno era diverso... non era come gli anni precedenti che non vedevo l'ora di ritornare a scuola.Prima avevo un motivo di voler venire a scuola, di rivederlo.. quest'anno già so che non c'è.
Forse penso ancora a quel ragazzo -dissi tra me e me-.
Il suono assordante della campanella mi riportò alla realtà e mi affrettai ad entrare, non volevo far ritardo il primo giorno di scuola, ne avrei fatti tanti durante l'anno. Davanti a noi si estendeva una massa di studenti impazienti di entrare.
Avevamo appena messo piede dentro a quell'inferno. Percoremmo il corridoio, cercando di non farci ammazzare. Entrai in classe e andai verso l'ultimo banco, mentre Kate continuava a parlare con le altre. Non era cambiato niente.
C'era già la prof. d'inglese appostata sulla porta. A fine lezione ero esausta ! Ero ancora al primo giorno di scuola e già volevo uscire, andarmene.
Per non fuggire a gambe levate da lì, iniziai a parlare delle vacanze estive con Kate. Raccontandoci nei minimi dettagli tutto quello che era successo.
Le ore passarono lentamente, ma finalmente mancavano pochi minuti al suono della campana.
«Prima di tornare a casa ci fermiamo al negozio di dischi? Voglio vedere se è arrivato qualcosa di nuovo. Ti prego, ti prego!».
Mi stava supplicando.
«D'accordo, andiamo».
Usciti da scuola ci dirigemmo verso il negozio. Era poco più in là della scuola, vendeva tutto sulla musica, amavo quel negozio.
Non faceva freddo, c'era un po' di vento che mi accarezzava la pelle.
«Devi comprare qualcosa?» chiesi a Kate
«No.. voglio solo dare un'occhiata»
«Va bene» sorrisi.
In quel negozio ci andavamo spesso, era uno dei negozi piú forniti della mia città.
Io e Kate ci siamo conosciute proprio lì, in quel negozio. Amiamo entrambi la musica e qualche anno fa mi trovavo lì per comprare qualcosa e feci subito amicizia con lei. Ci eravamo scambiate il numero di telefono e quando venni a sapere che si era trasferita vicino casa ero contentissima.
Arrivammo al negozio, Kate entrò, io la seguii. Ero attenta a vedere i cd, ma ci affrettammo perché il negozio stava chiudendo...
ANGOLO AUTRICE
Hey, spero che vi piaccia questa storia.. buona lettura!

STAI LEGGENDO
AUSTIN MAHONE ~Undici Minuti~
Fanfiction«Non c'è niente in questo mondo che io amo più di te. Tu sei il mio tutto ...»