Chapter 3

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Giulia's POV:

Dopo c'è ne siamo andati via prima che quei due ragazzi si accorgessero di noi, anche se mi sembrava di conoscere la ragazza boh vabbè.
Abbiamo fatto solo una passeggiata sul lago.
Dopo 1:30h che camminavamo lui mi ha riportata a casa.
Mi abbraccia e poi se ne va via.

Il giorno seguente

Mi alzo dal letto e scendo le scale, faccio colazione insieme alla mia famiglia e poi salgo di sopra e vado a farmi una doccia.
Mi tolgo i vestiti ed entro dentro la vasca, mi insapono tutta e poi mi sciacquo.
Esco e mi metto l'accappatoio addosso.
Esco dal bagno e vado in camera mia. Mi metto l'intimo e poi mi metto dei jeans azzurrini con le calze a rete di sotto e sopra metto una felpa nera corta.
Scendo di sotto e mi metto il giubbotto, prendo lo zaino, saluto ed esco di casa.
Questa mattina dovrò andare a pedi a scuola siccome Taylor è a casa che sta male.
Dopo 10 minuti arrivo a scuola e mi siedo sul muretto, tanto la campanella suonerà tra 15 minuti.
Vedo arrivare le mie amiche Ariel e Luna così scendo dal muretto e vado da loro, le saluto e dopo di che ci mettiamo a parlare del più e del meno.
Sento suonare la campanella ed entriamo dentro.

Silvia's POV:

Suona la sveglia, mi alzo, mi vesto, mi trucco, faccio colazione e  mi lavo i denti, oramai è la solita e noiosa routine.
Infilai nelle orecchie gli auricolari,partì "runaway",misi il telefono nella tasca della mia felpona rosa e incominciai a camminare.
Arrivai nel cortile della scuola, sta mattina c’è l’avevo con il mondo intero, così mi sedetti da sola su un muretto, e giuro, se qualcuno mi avrebbe rivolto parola lo avrei ammazzato.
Come sempre c’è qualcuno che mi deve rompere le palle, vedo un ragazzo avvicinarsi.
Jacob.

«Ciao piccola»
«No»
«Luna storta?»disse saltando sul muretto
«No»,mi mise il braccio sulla spalla
«No!»dissi scendendo
«Ma che ti ho fatto?»
«Mi stai rompendo le palle coglione!»
«Uh qualcuno ha il ciclo»disse provocandomi
«FANCULO»dissi andandomene via.

Entrai in classe,prima ora lettere.Andai negli ultimi banchi e si affiancò un tizio che oltre ad essere stra divertente è anche un figo.

«Oi,Ciao Matt»
«Oi scema»

Incomincia la lezione e dopo un dieci minuti arriva un piccione alla finestra che continua a battere le ali.
Incominciai a sbattere sul vetro un astuccio.

«Ma che sta facendo?»urlò la prof
«Cerco di far andare via un piccione»
«Faccio io»disse Matt prendendo gli occhiali di un secchione e lanciarglieli contro.

E cadde giù, si spiaccicò al pavimento e morì. FINE.

«TU DAL PRESIDE E TU FUORI CON LA NOTA»
«Ok»rispondemmo in coro

Uscimmo insieme dalla classe, e quando Matt se ne andò, arrivò jacob.

«Chi è quel carciofo li? ahahah»
«Un tizio»
«Come si chiama?»
«Matt smith»
“«Ok»disse andandosene con le mani in tasca.

MA CAZZO VUOI?

Ale's POV:

Un altro giorno, un altro giorno di scuola, sono pronta a suicidarmi.
Mi preparai e tutto per poi uscire con Nash.

《Non mi hai dato nemmeno il tempo di sistemarmi i capelli ,guarda che merda》
《Sei lento, non è colpa mia》
《Come mi stanno i capelli?》
《Bene》, dissi per accontentarlo
《Lo dici solo così》
《Tanto le ragazze ti andranno lo stesso dietro, anche se hai i capelli così!》
《Devi capire che per noi ragazzi i capelli sono una cosa importantissima e se...》

Da lì in poi non sentì più, non ho proprio voglia di ascoltare un altro dei suoi lunghissimi discorsi.

《Eccoci arrivati, ciao》,dissi girandomi

Ma dove è andato?
Ah eccolo, provate ad indovinare dove? Si esatto, dalle ragazze.Il solito...

《Ehi!Dai che faremo tardi》,mi disse Charles
《Oh giusto》

Entrammo "a scuola" o come la chiamo io POSTODOVETORTURANOIRAGAZZI e ci dirigemmo verso la nostra classe.
Passata l'ora di arte,matematica e scienze arrivò l'amata ricreazione.

《Che cosa hai per merenda?》
《Panino》rispose aprendo lo zaino
《Con cosa?》
《Salame》
《Bravo e bellissimo Charles dammi un pezzo, grazie》,dissi sorridendo
《Tieni》
《Tanch iu veri muc!》
《Iour uelcom》

Noi ci divertiamo così, facendo i coglioni.

《Prof posso andare in bagno?》,chiesi a quel vecchio barbone
《Aspetti che tornino le sue compagne》
《Ste puttane》dissi a bassa voce

Non so se si è capito ma oggi è la giornata in cui sono bipolare, cambio umore, a caso.
Appena tornarono "le mie compagne" uscì dalla classe e a passo lento, manco una lumaca, mi diressi verso il bagno.
Quando sono in corridoio mi piace guardare in giro, vedere cosa fanno gli altri, ste cose qui.
Entrai in bagno e sciaquai la mia biutiful faccia!
Uscì e come sempre mi diressi verso la classe a passo lento.
Camminai per un po' finché qualcuno non mi toccò il sedere.Jacob.

《Ma che problemi hai?》
《Tanti, ma non credo ti interessino》
《Infatti》
《Dove stai andando?》,chiese per poi mettermi una mano intorno al collo
《In classe》

Nel corridoio c'era un sacco di gente che ci guardava, sopratutto le ragazze quindi non credo che sia il momento giusto per dargli un calcio.

《E alla prossima ora?》
《Italiano》
《Staremo insieme》
《Non ci tengo》,dissi levando il suo braccio

Mi guardò con aria confusa.

《Devo ricordarti quello che mi hai chiesto quella sera?》
《Me lo ricordo perfettamente》,disse ridendo

Che ridi? No, voglio capire.

《Se a te fa ridere, a me sembri solo un morto di figa》
《Non lo sono》
《Invece di chiedermi quella cosa a me perché non la chiedi a tutte le pu...ragazze che ti vanno dietro e lo farebbero?》,dissi indicando tutte quelle che ci stavano dietro e fra un po' sbavavano
《Perchè io voglio te》
《Una più cessa non la potevi scegliere, ora addio》

Mi allontanai e tornai in classe proprio quando la campanella suonò.
Il corridoio mi sembrava che non finisse mai.
Ora, italiano, con Jacob.Non posso chiedere di meglio.

**********

《Psss》,《Psss》,《Psss》
《Cosa vuoi?》
《Lo sai bene》,sorrise《Una gomma, ma che pensavi》
《Coglione》, sbuffai dandogli la gomma anche se so benissimo che in verità non gli serve

Certe volte mi sorprendo di me stessa, prima se qualcuno mi parlava balbettavo ora, ad esempio con Jacob, gli rispondo senza alcun problema.
Forse è a grazie a Nash che un giorno mi ha tenuta tutto il giorno in casa e mi ha spiegato che non devo avere paura di nessuno e non mi devo far mettere i piedi in testa.
Nash...lo adoro ma potrebbe anche cagarmi a scuola.

《PROF!》
《Dica Sartorius》,rispose con un tono un po' scocciato come se si aspettasse una cretinata
《Io e Aleksandra, dobbiamo andare a fare una cosa per la prof di...arte!》
《Andate》

Uscimmo dalla classe e mi afferrò la mano.
Scommetto che ora sono tutta rossa.

《Cosa vuoi fare?》
《Andiamo in un posto》,disse sorridendo,ecco lo sapevo sono rossa come un peperone

-ale,silvia e giulia

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