Dove vi è luce, vi è ombra.
Dove vi è ombra, vi sono io.
Dove vi sono io, vi è morte...
Io... sono... morte...
Scivolo lentamente da quell'angolo buio della stanza a cui nessuno presta attenzione.
Silenziosamente, da ombra a ombra, da stanza a stanza, raggiungo il luogo ideale dove posso attenderti.
Io... sono... morte...
Tu non lo sai,
tu non lo senti,
ma io sono alle tue spalle, nella parte più buia e oscura della tua cameretta.
In camera tua ti senti protetto, nella tua stanza ti senti al sicuro dai mali del mondo,
ma ignori che il male peggiore è già tra le mura della fortezza fittizia.
Io... sono... morte...
Tu sei lì, tranquillo, davanti al monitor del tuo pc, unica luce che illumina il tuo rifugio, e io sono lì, ombra fra le ombre,
che attendo il momento propizio.
Pregusto il sapore della tua paura, il sapore della tua morte.
Io... sono... morte...
Sono fatto della stessa sostanza degl'incubi che alberga in ogni essere vivente,
impalpabile,
incorporeo,
attendo il momento in cui sarai più vulnerabile.
E in quel momento, quando ti lasci andare tra le coperte del tuo caldo letto,
quando chiudi gli occhi e abbandoni il mondo materiale per quello onirico, io sono lì, accanto a te,
ma tu non mi senti,
tu non mi vedi.
Io... sono... morte...
Ed eccoti, inerme, come un neonato nella sua culla, alla mia completa mercé,
preda di un male che non immaginavi che esistesse, che non puoi combattere.
E finalmente ecco i tuoi ultimi istanti di vita,
lì nel tuo sicuro letto,
lì nella tua sicura stanza,
lì nella tua sicura casa,
il terrore nei tuoi giovani occhi,
nessuno ti sentirà,
nessuno ti vedrà inghiottito dalle ombre.
Al sorgere del sole vi sarà solo un letto freddo e vuoto.
Io... sono... morte...
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Horor"Spegnete le luci, isolatevi, guardate lo schermo e... leggete"