Capitolo 2

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LUCIO POV'S

X << principe è ora di andare, se no farà tardi >> che palle

Lucio << va bene, adesso vado, ora puoi andare >> dopo questa frase quello stupido servo si congedò, allora mettiamo un attimo le cose in chiaro, io sono Lucio, figlio di Lucifero, principe dell'inferno, forte no? tra non molto dovrò diventare re e quindi il mio simpatico papà ha deciso bene di mandarmi sulla Terra, in mezzo agli umani per un periodo di preparazione prima di diventare re, a parte questo che c'è altro da dire? Ah si, ovviamente sono un bel ragazzo, alto, snello e un fisico scolpito, ho i capelli neri e occhi azzurri, io e mio padre siamo gli unici demoni ad avere gli occhi azzurri, e per ultima cosa non ho ancora avuto l'innamoramento con nessuna, l'innamoramento è quando si trova la propria compagna o compagno di vita, se così si può chiamare. Beh adesso è meglio se vado a salutare papà. Mi avvio verso la sala del trono e appena entro ovviamente trovo i miei genitori seduti sul trono rigidi come sempre.

Lucio << mamma, papà sto partendo >> vedo che gli occhi di mia mamma farsi lucidi, ah si mia mamma si chiama Lilith ed è un po' gentile per essere una demone anche se a volte sa essere più crudele di papà

Mamma << tesoro è già ora? >> disse quasi singhiozzando

Lucio << dai, mamma non piangere non vado mica in guerra >>

Papà << Lucio, lo sai com'è fatta tua madre >> e si mise a ridere, bah che genitori strani

Lucio << già, papà a proposito dove vivrò durante questa permanenza sulla Terra? >>

Papà << ti abbiamo preso una villa vicino nel bosco vicino alla scuola, l'autista già sa dove portarti, tieni l'indirizzo e le chiavi >> e mi diede il foglietto con l'indirizzo e le chiavi

Mamma << tesoro può pure essere che tu abbia l'innamoramento con qualcuna, ahah >>

Lucio << mamma no, mi voglio ancora divertire >> ed era vero, non voglio ancora legarmi a qualcuno

Papà << figlio mio tra poco diventerai re, devi avere una regina, comunque ti assicuro che appena poserai gli occhi su di lei non riuscirai più a fare a meno di guardarla, fidati di me >> disse tutto ciò guardando la mamma, papà potrà avere tutti i difetti del mondo però c'è da dire che a volte è molto poetico e passionale, ahahah

Mamma << Lucio credo che sia ora di andare, penso che la macchina sia pronta >>

Lucio << va bene, allora io vado, ciao mamma ciao papà >> dissi e poi gli diedi un bacio a mamma sulla guancia e dando una stretta di mano a papà

Poi andai ai cancelli dell'inferno e vidi che già era arrivata la macchina con l'autista, ovviamente demone, misi le valigie nel bagagliaio e salii in macchina senza neanche guardare il demone alla guida che partì veloce come un razzo, dai miei genitori ho saputo che da lì alla mia nuova casa ci sarebbero volute 3 ore e mezza, quindi decisi di fare un pisolino, mi addormentai e iniziai a fare un sogno.

INIZIO SOGNO

Mi trovo in un prato pieno di fiori bianchi e io sono steso a guardare le stelle che illuminano tutto il cielo, sento però che il mio braccio sta avvolgendo qualcuno, guardo in basso, alla mia destra e vedo un angelo, una bellissima ragazza, con i capelli castani e un viso dolcissimo, che sta dormendo abbracciata a me, non ho mai visto essere più bello, ma ad un certo punto la mia vista inizia ad offuscarsi e vedo solo buio.

FINE SOGNO

Mi sveglio di soprassalto con mille dubbi, non sembrava un sogno, ma sembrava più una visione, quindi per togliermi tutti i dubbi decido di chiamare papà, mi farò dare tutte le spiegazioni da lui.

Ti difenderò da tutto e da tutti 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora