Ti difenderò da tutto e da tutti 2.

Capitolo 5

MARIA POV'S

Erano le 20:00 ed era tutto pronto, avevo già avvertito tutto il mio branco, ci sarebbero stati pure i miei genitori, in modo che avremmo potuto fare tutte le conoscenze. Se devo dire la verità, il fatto di conoscere Lucifero in persona mi mette un po' a disagio, però sono un'alpha, per di più un alpha femmina e quindi devo dimostrare un certo contegno e regalità. Ho fatto allestire la sala da pranzo in modo più elegante del solito, ho ordinato alle cuoche del branco un pranzo un po' più sofisticato del solito, in onore dei nostri ospiti ed infine ho chiesto al branco di vestirsi in maniera un po' più elegante del solito, avevo mandato a Lucio un messaggio nel pomeriggio per chiedergli come erano più o meno abituati i suoi genitori, per non farli sentire a disagio e lui mi aveva detto che i genitori amavano l'elegante e che lo indossavano ovunque, pure lui sarebbe venuto elegante e così mi sono regolata di conseguenza. Visto che era quasi ora di cena, mi andai a lavare e appena uscita dalla doccia, mi feci un trucco che mi metteva in risalto gli occhi e le labbra, un'acconciatura con i capelli che cadevano sciolti e mossi sulle mie spalle, poi indossai un abito tutto rosso merlettato a sirena, aveva lo scollo a cuore e metteva in risalto tutte le mie generose forme, mi misi i tacchi rosso fuoco anche se con la lunghezza del vestito non si vedevano proprio ed ero pronta. Scesi le scale e mentre mi dirigevo verso la sala da pranzo, mi venne in contro una delle cuoche del branco.

Cuoca << alpha volevo comunicarle che gli ospiti sono arrivati, manca solo lei >>

Maria << ok grazie >> detto questo faccio un cenno con la testa e la cuoca se ne va

Riprendo la mia camminata verso la sala, appena sono davanti al portone prendo un grande respiro e così apro le ante della porta gigante e ovviamente tutti gli occhi sono puntati su di me, uffa, è vero che mi dovete portare rispetto ma che cavolo non mi fissate così intensamente, ma che schifo, quei due laggiù stanno sbavando, Lucio pare accorgersene e così li incenerisce con lo sguardo. Vabbè io riprendo la mia camminata fiera, da vero alpha, verso il mio trono, situato a capo tavola. Lì vedo mia mamma che a stento riesce a trattenere le lacrime per la mia camminata da alpha, mio fratello sorride e tiene la mano alla sua compagna, mio padre che mi guarda con un sorriso enorme e gli occhi che gli luccicano per l'orgoglio verso di me, il mio bellissimo mate che un altro e mi guarda con gli occhi a cuoricini, ahahah che carino ed infine i genitori di Lucio che mi fissano con a cercare di vedere la mia anima e tutti i miei punti deboli, soprattutto Lucifero, che tra parentesi è veramente bello, ma Lucio di più e poi bello mio, continuami a guardare così quanto vuoi, tanto non troverai nemmeno un minimo di debolezza. Vabbè ja iniziamo, dopo essermi seduta tutti i miei lupi chinano il capo in segno di rispetto verso l'alpha, io faccio un basso ringhi che solo i lupi possono percepire e loro iniziano a mangiare. Io sposto lo sguardo sul mio tavolo e inizio.

Maria << benvenuti nel mio branco, vostre altezza, io sono Maria la compagna di Lucio >> dissi guadando Lucifero e Lilith

Lilith << per favore dacci del tu e spero che potremmo farlo pure noi >> bene almeno lei mi sta simpatica

Maria << oh ma certamente, anzi mi farebbe molto piacere >> dissi facendo un sorriso sincero

Lilith << bene ora facciamo le presentazioni, io sono Lilith e lui è mio marito, Lucifero >>

Lucifero << piacere ragazzina >> ehi ehi ehi, questo già mi sta sulle ovaie, è pure musone uffaaa

Maria << io mi chiamo Maria, no RAGAZZINA >> e lo guardai con gli occhi da sfida, zitto e muto

Lucifero << ragazzina non ti mettere contro di me >> ceh io ho già poca pazienza di mio, ma tu me la vuoi proprio far finire eh, mo ti faccio vedere io