Capitolo 6

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LUCIO POV'S

La cena a casa della mia piccola è andata più che bene, mio padre l'adora, anche se non lo ammetterà mai. Non conoscevo questo lato di Maria, ma devo dire che mi è piaciuto tanto, vederla così aggressiva, così da demone mi ha eccitato molto ahah. Ieri sera dopo che io e miei ce ne siamo andati dalla casa-branco, papà prima di andarsene mi ha detto alcune cose sui licantropi, che a dire il ero mi potranno essere molto utili, come per esempio che un licantropo se non fa l'amore con il compagno presto rischia di impazzire e saltare addosso a un altro del sesso opposto, soprattutto le femmine che vanno in calore. Ovviamente io non voglio che la mia piccola vada a letto con un altro uomo, perché lei è solo mia e quindi visto che non so quando andrà in calore, visto che papà ha detto che non si può prevedere non posso chiederglielo, le starò incollato peggio di una cozza ahah. Oggi non si va a scuola e quindi visto che è presto, ho deciso di andare a casa di Maria e svegliarla io. Quindi mi lavo, mi vesto e per finire mi teletrasporto fuori alla casa-branco. Busso il campanello e viene ad aprirmi la mamma della mia compagna, Luna.

Luna << buongiorno caro >>

Lucio << buongiorno signora Moon >>

Luna << oh per favore chiamami Luna >> com'è gentile Luna, potrebbe venirmi il diabete, no ja scherzo, bisogna portare rispetto

Lucio << come vuoi tu Luna >> mi fece entrare, io mi voltai verso di lei e le dissi << cercavo Maria >>

Lei sorrise dolcemente e poi disse << sta ancora dormendo quella pigrona >> ci avrei scommesso

Io feci un sorriso furbo e dissi << se non ti dispiace la vado a svegliare allora >> lei schiattò a ridere, che ho detto di tanto divertente?

Luna << a tuo rischio e pericolo però? >> perché? << conosco mia figlia, ti arriverà dritto un ceffone in faccia >> ma che? Sa leggere nel pensiero? << si so leggere nel pensiero, secondo te, Maria da chi le ha prese le capacità che ha? Anche se io posso solo leggere e di rado riesco a comandare la mente altrui, invece lei può farci quello che vuole, in sostanza ha molti più poteri di me >> ahhhhh

Lucio << ah ora capisco grazie, e grazie anche per avermi avvertito del ceffone >> dissi l'ultima frase ridendo << ciao Luna >>

Luna << ciao >>

Poi mi diressi verso le scale, salii il primo piano e poi mi resi conto che non sapevo dove si trovasse la sua stanza, quindi fermai un servo << scusa >>

X << lei chi è? >> disse in modo brusco, insolente

Lucio << sono il compagno della tua alpha >>

X << ah lei è il demone >>

Lucio << si, posso sapere dove si trova la camera di Maria? >>

X << l'ultimo piano è il piano della alpha e la sua camera è quella in fondo al corridoio a sinistra >> wow un piano tutto suo

Lucio << ok grazie >> e me ne andai senza attendere risposta, feci altri due piani di scale, quella casa è enorme e poi quando arrivai fuori alla sua porta la aprii molto lentamente in modo che non si svegli, chiusi la porta e mi avvicinai al letto. Mamma mia ma questa è un angelo, come è bella mentre dorme, la stanza era gigante e c'era un enorme letto matrimoniale al centro della stanza, e la mia piccola era distesa su di esso a pancia in su, se rimango a fissarla ancora per molto rischio di non riuscirmi a controllare e a saltarle addosso, indossa solo un pantaloncino, che se si definisce coto è un eufemismo, e una canotta nera scollatissima. Mi stesi vicino a lei e iniziai a baciarle la mascella e il collo.

Maria << mmh >> io continuai a baciarla pure quel poco di seno scoperto, com'è morbida la sua pelle << Lucio >> sussurrò aprendo quegli occhi fantastici

Lucio << buongiorno amore mio >>

Maria << buongiorno tesoro >> che carina che è

Lucio << come sei bella >> com'è sexy

Maria << grazie, ma tu non stai pensando che io sia bella ma che io sia sexy e in tal caso anche tu sei molto sexy >> beccato, aspetta ... ha detto che mi trova sexy? << sì ho detto che sei sexy, che vuoi? io le cose le ammetto? >>

Lucio << perché io le cose non le ammetto? >> dissi con una punta di divertimento

Lei si alzò un po' e poi disse << amore mio, con me, vuoi o non vuoi le ammetterai sempre >> wow è decisa

Lucio << mi farai impazzire >> dissi e poi le rubai un bacio veloce, lei rimase un po' interdetta ma poi si riprese velocemente

Maria << ho un'idea >> scatto di botto fuori dal letto e si mise a saltare battendole mani, come fanno le bambine

Lucio << cioè? >> adesso mi ha incuriosito

Maria << e se ti trasferissi qui? >> questa sì che è una buona idea, così potrò allontanare qualsiasi maschio che le si avvicinerà

Lucio << ottima idea, mi posso trasferire pure adesso? >> mi basterà schioccare le dita

Maria << certo >>

Lucio << dove è la mia stanza? >> lei scoppiò a ridere, che ho detto?

Maria << questa è la NOSTRA stanza >> disse calcando la parola "nostra"

Lucio << ah allora teletrasporto un attimo le cose qui? Non ho molta roba >>

Maria mi fece un sorrisone e disse << va bene >>

Io schioccai le dita e tutto era al suo posto, i vestiti nell'armadio, la moto e la macchina fuori la villa ecc. ecc.

Maria << andiamo a fare colazione? >>

Lucio << ok >> scendemmo giù e facemmo un'abbondante colazione pensando a cosa avremmo fatto durante la giornata.

Ti difenderò da tutto e da tutti 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora