◀Chapter 3▶

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{PRIMA PARTE}

Mi vestì velocemente con una gonna di jeans che mi arrivava a metà coscia, una canottiera viola,delle supra viola e , infine,  un fiochetto viola al lato destro dei miei capelli.

Presi la mia borsa di jeans e scesi giù in cucina.

"Buongiorno" salutai tutti i presenti, tranne mio padre che non era ancora sceso.

"Buongiorno" mi salutò mia madre dandomi un bacio sulla guancia.

Mentre mio fratello si limitò a farmi un occhiolino e un risatina. Idiota.

Mi sedetti a tavola e cominciai a mangiare il cornetto alla nutella preparato da mia madre.

"Veronica cazzo! Il tuo fottuto figlio si è chiuso in bagno e..." urlò mio padre scendendo le scale, ma quando si rese conto che Cristiano era a tavola che mangiava si gratò la testa confuso e ritornò in bagno.

Finì di mangiare il cornetto e presi la borsa che avevo appoggiato sulla sedia.

"Ti accompagno" si propose mio fratello prendendo la sua giacca.

Salutammo mia madre ed salimmo in macchina.

"Allora che hai fatto di bello sta notte?" mi chiese mentra si accendeva una sigaretta.

Gli risposi con un semplice "Niente" ed accesi la radio, c'era We can't stop di Miley Cyrus.

"No! Dai Miley no!" urlò mio fratello cambiando canzone e mettendone una dei Beatles.

Lui odiava Miley, non sapevo il ben preciso motivo ma sapevo solo che la odiava...che poi il verbo Odiare e Amare sono delle parole davvero grosse.

Io, al contrario l'adoravo.

Dopo essere arrivati a scuola lo salutai e andai dritta da Angela, ma qualcuno mi prese per il polso facendomi girare. Justin.

"Ehy piccola" mi salutò dandomi un bacio sulla guancia.

Piccola

Oddio.

No okay.

"Ehy" lo salutai facendoli un sorriso finto.

Non lo sopportavo.

Stava giusto per dire qualcosa ma la campanella glielo impedì.

Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurai un dolce ma normale "ByeBye piccolo".

Justin Bieber

ByeBye piccolo

Quella frase.

Era come famigliare.

Era lei.

Era lei quella di ieri sera.

Mi girai e la fissai mentre rideva con una ragazza.

Era lei,sì era lei.

Stavo giusto per andarle a parlare ma Daniel e i ragazzi mi fermarono.

"Ragazzi ho scoperto chi era la ragazza di ieri sera" dissi felice ma allo stesso tempo irritato per non so cosa.

I ragazzi fecero una faccia stupita e curiosa mentre Daniel era confuso e non capiva.

"Quale ragazza?" chiese grattandosi la testa.

Ero veramente sorpreso.

Con tutte le persone che c'erano non credevo proprio che fosse lei. Era troppo dolce.

Kennedy Sky Messina

Uscì dalla classe e andai verso la mensa.

Entrata individuai subito Angela e le altre ma vicino a Mirianna c'era una testa bionda. Daniel.

"Ehy" salutai con un sorriso dolce.

Mi sedetti vicino a Angela, avendo così davanti Justin. Oh, Justin.

"Kennedy ieri dove sei stata? Che hai fatto?" mi chiese Daniel facendomi un sorriso falso.

Forse le piacevo? Oppure Justin e i moschettieri avevano capito che ero io quella alla festa?

"Niente di bello tu?" chiesi con noncuranza prendendo il mio panino.

"Sicura?" mi chiese toccandomi la mano sul tavolo.

"Certo" risposi sorridendoli "Vieni un attimo fuori? Ti devo parlare" dissi alzandomi.

Volevo dirli che sono andata alla festa non volevo che per colpa mia litigasse con i suoi amici ,ovviamente non gli avrei detto che facevo quel tipo di lavoro ma solo che ero andata alla festa e ho visto Justin.

Mi segui in giardino li c'erano anche le finestre dove le persone della mensa potevano vedere tutto poiché Justin e gli altri potevano vederci.

"Di cosa volevi parlare?" mi chiese dopo esserci feramti esattamente davanti alla finestra di Justin e gli altri,volevo far attirare l'attenzione su di me.

"Beh...io di te mi fido e volevo solamente dirti che ieri sera dopo essere andata da Becky siamo passati in discoteca" dissi toccandoli la mano.

"Perché mi hai portato qui fuori per dirmelo?" mi chiese confuso staccando la sua mano dalla mia.

"Sai com'è qui a scuola sanno che sono una ragazza per bene e dolce no? E quindi non vorrei rovinare la mia reputazione insomma tutti credono che io non sia la tipa da discoteca e di te mi fido ecco perché te lo detto" spiegai abbassando lo sguardo.

In parte era vero, potevo anche andare in giro per la scuola assumendo il comportamento di una dura ma non vorrei rovinare la mia reputazione.

Mi abbracciò di colpo facendomi provare un calore...un calore così caldo.

Che mi stava succedendo?

"Beh...dobbiamo entrare no? Tra poco suona e noi non abbiamo ancora mangiato" dissi staccandomi dall'abbraccio era tutto fin troppo strano...

Entrammo in mensa e ci sedemmo ai nostri posti.

"Che stavate facendo?" chiese Justin irritato.

Era per caso geloso?

"Niente" risposimo all'unsione io e Daniel per poi scoppiare a ridere.

Oh si,dopo questo tutto sarebbe cambiato...me lo sentivo.

TO BE CONTINUED...

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