Devo divertirmi giusto?

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Sono le 17:30 ho tutto il tempo per lavarmi, vestirmi e truccarmi.
Avevo appena finito di pulire tutta la casa e anche guardato due puntate di una serie tv.
Accendo la doccia e la metto al massimo della temperatura così mi rilasso un po'. Prendo il telefono e faccio partire la musica, partono subito gli AC/DC-Thunderstruck , una buona partenza, bene.

Esco dalla doccia e mi asciugo tutta di fretta, sono indecisa se lasciarli al naturale o piastrarli... ma dai lasciamo la chioma ribelle dare il suo svago!
18:26, Mik arriverà per le 19:30 qualcosa se tutto va bene, ho tutto il tempo per truccarmi decentemente se in 10 minuti decido come vestirmi... non ce la farò mai.
Domanda del momento: come mi vesto? Elegante no di sicuro... voglio restare comoda, ma anche essere decente.... odio essere donna! Mentre penso a questo mi butto di schiena sul letto e ammiro il soffitto.... adesso sta suonando Demi Lovato-Confident, ok deciso so come vestirmi.

19:23 e ho appena finito di prepararmi, nuovo record si!  Metto apposto la maglietta e mi guardo allo specchio, mi sento pronta a conquistare il mondo: trucco molto leggero con un eyeliner che può tagliare un pezzo di carta, labbra di un colore rosso scuro, capelli leggermente mossi che mi coprono le spalle (spero che fuori non si metta a piovere se no ammazzo qualcuno), un croptop a mezze maniche bordò con una scollatura che mette in risalto il mio seno, pantaloni di pelle nera a vita alta (finalmente tutta quella palestra sta facendo effetto), tacchi delcolte 10cm con suola rosso acceso (speriamo di non ammazzarci), una giacchetta nera corta di pelle (ovviamente tutto finto) e per concludere una pochette nera con contorni dorati. Ho una fame.... speriamo porta il thai.

-TELEFONO- Conversazione delle 19:48
Noemi: Dove sei finito??
Michele: C'è fila, ho appena ordinato dammi un attimo donna! Sempre il solito vero?
Noemi: Si sempre il solito. Non dirmi calma
Michele: Se no mi ammazzi ho capito capa, dopo.

Mentre sto fumando una sigaretta sul balcone sento il campanello suonare. Finalmente è arrivato, ho una fame!    Corro alla porta per aprirgli e mi getto in cucina per preparare il tavolo.
"Grazie per l'aiuto questa roba è leggerissima!"
"Chiudi la porta! Dai muoviti!"
Mik entra in cucina con due borse di plastica enormi che tra poco li nascondono il volto, quanto è buffo.
Tira fuori tutte le vaschette e le appoggia sul tavolo, intanto tiro fuori le birre e le apro.
"Ecco il tuo pad"
Ecco i nostri soliti piatti: io prendo sempre pad thai, cioè pasta con gamberetti, pollo, un miscuglio di verdure, arachidi e lime, lui invece popia pak, involtini di verdura dove uno dei tre è sempre mio, e poi un normale pollo al curry che non riesco mai a pronunciare.
"Mi piace il tuo look, molto rock... ti mette in risalto le tette"
"Stai zitto! Guardati tu invece, volevi pure metterti la cravatta?"
Aveva un abbigliamento che andava per l'elegante, un po' strano da parte sua, di solito si veste molto più comodo. Pantaloni eleganti rendenti al blu scuro un po' attillati per il mio gusto, camicia bianca non tanto stirata bene tutta abbottonata e sopra una giacca dello stesso colore dei pantaloni. Ha messo anche le scarpe da ufficio, ma perché?
" Zitto io? Nana mi conosci meglio! Lasciamo stare oggi il capo mi ha chiamato... durante il week-end capiamoci... e non ho avuto il tempo di cambiarmi a casa se no facevo il doppio del ritardo e lo so che a te non piace quando sono in ritardo"
Lavora in ufficio, nulla di che una piccola azienda di mobili dove lui lavora del reparto vendita, specificando parla direttamente ai clienti per vendergli mobili da arredare negozi o hotel e così via. Ovviamente lavoro adatto a lui per la personalità che ha che attira tutti come un magnete, sa manipolarli per bene.
"Come mai ti ha chiamato?"
"Per fartela in fretta un cliente si è lamentato per come gli stanno montando la roba e ovviamente io dovevo calmarlo. Sai seduco"
E mentre finisce la frase iniziò a ridere come una pazza e gli tiro la prima cosa che riesco a prendere, un fazzoletto.
"Si si seduttore dei miei stivali, chiama il taxi e andiamo"

22:30 il taxi arriva, giusto in tempo siamo riusciti a pulire la cucina, adesso si esce e ci si diverte, o almeno si prova dai.
Mik mi apre la porta come al suo solito e mi fa salire.
Durante il percorso ammiro il suo abbigliamento, sta bene dovrebbe vestirsi più spesso così lo attira ancora di più, ma preferisco il suo solito stile.

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