Bellissimo Mistero

Lui é cosi

Non ho dormito bene, mi fa male alla testa, ma quanto ho bevuto?
9:37 potevo dormire di più. Mik starà ancora dormendo non sento nessun rumore, se fosse così mi avrebbe svegliato.
Comincio a pensare a quello che è successo tornati dalla serata. È la prima volta che reagisco così, di solito è diverso. Chi sa se oggi commenterà o farà come sempre.
L'amicizia che c'è tra Mik e me non è una amicizia normale. Lui mi vuole proteggere, ma alcune volte lo fa esageratamente, in un modo suo particolare, però questo non mi ha mai allontanata da lui, forse è per questo che dopo tutto questo tempo gli sono rimasta sempre accanto.
Ho fame. Decido di dirigermi in cucina per sgranocchiare qualcosa prima di svegliarlo. Prima di girare nella stanza, guardo il salotto, sembra un neonato che dorme, o vorrei dire peggio. La coperta c'è l'ha ancora addosso ma ha la testa fuori dal divano e una gamba per aria, che buffo.
Mi guardo anche velocemente allo specchio, si nota benissimo che non mi sono lavata il viso ieri, ho gli occhi da panda.
Bevo un bicchiere di succo e sgranocchio dei crackers. Mi dirigo in bagno per lavarmi il viso, così sembrerò un po' più decente.
Mentre mi lavo sento dei rumori provenire dal salotto, forse si è svegliato. Mi asciugo il viso e sento che Mik sta apprendo il balcone. È uscito per fumare una sigaretta.
Ok il trucco da panda non c'è più, sembro una donna normale adesso, ma solo esteriormente capiamoci.

"Buongiorno anche a te caro mio"
"Buongiorno, pensavo che dormivi ancora"
È lì seduto sulla sedia e sembra pacato, si vede che si è appena svegliato. Ha tutti i capelli disordinati e la sua energia è assente. Guarda l'orizzonte mentre si gode la sua amata sigaretta.
"Perché mi stai fissando? Ho qualcosa che non va?"
"No no, sei perfetto. Ti stavo solo ammirando"
Mi porge un sorriso dolce. Da sicurezza.
Spegne la sigaretta ed entra in cucina lasciandomi li da sola. Fa freschetto sta mattina, ci sono un po' di nuvole.

"Noemi ho appena ricevuto un messaggio da i miei, non credo che resterò a pranzo devo andare. Ma prima ti rubo il bagno"
Strano sarà successo qualcosa. Intanto mentre lui si dirige in bagno vado a mettere apposto il divano, dove ha lasciato un macello.
Strano lui non va di solito dai suoi, non ha un bel rapporto. Siamo tutti e due figli unici, però io ho solo mia madre invece lui ha anche il padre. Da quando Michele ha deciso di lasciare l'università il padre non gli ha più parlato, non ho mai capito il perché.
Conosco molto bene sua mamma, è dalla medie che io e lei organizziamo il suo compleanno, ogni tanto mi chiama anche, è da tanto che non vado a cena da loro. Suo padre invece è molto riservato, ma so che ha un debole per me, mi vede come la figlia che non ha mai avuto, però non abbiamo mai avuto un vero rapporto, sempre in viaggio per lavoro.
"È successo qualcosa?"
"Non credo, mia mamma mi vuole vedere da quello che ho capito"
"Ok va bene ti farai perdonare però"
Per quello che ho detto si mette a ridere, ma non mi risponde, che stronzo.
Finisco di spazzare il pavimento e lui finalmente esce dal bagno.
11:30 sarà meglio che si sbrighi se no farà tardi.

"Nana adesso vado grazie per la serata mi sono divertito"
Mi viene in contro e mi stringe al suo petto e mi tira su facendomi staccare i piedi dal pavimento.
"Dai mettimi giu! Anch'io mi sono divertita grazie per avermi costretto a uscire!"
Mi guarda dritta negli occhi e mi rivolge un sorriso ammagliante, che bello che è.
"Salutami la tua famiglia quando arrivi, organizza una serata per incontrarci caso mai porto anche mia mamma. Scrivimi quando arrivi!"
"Si mamma lo farò"
Mi da un bacio in fronte e si dirige verso la porta per andare via. Ciao Mik.

3:12 Ho appena finito di pranzare e di pulire la cucina, sempre a pulire ho preso il vizio di mia mamma. Mi sono fatta un po' di pasta in bianco, non avevo molto fame.
Mi stendo sul letto e penso a cosa devo fare oggi e domani. Cazzo devo andare a lavoro non ho voglia. Devo preparare gli ultimi documenti, lo farò sta sera.
Cosa è successo ieri. Non mi sono mai fermata, però lui non ha commentato come sempre, un giorno di questi dovrò confrontarlo sulla situazione, non è una cosa sana ne sono consapevole, ma non voglio che finisca. Mi piace quello che abbiamo.