Apro la porta e mi rendo conto di trovarmi in una stanza da letto... la stanza è illuminata solamente da una bajour .La testa mi gira allora decido di entrare nella stanza che sembra emanare tranquillità. Entro e chiudo la porta alle mie spalle ,confusa mi siedo a terra ,quest'atmosfera mi rilassa anche se il mio malditesta persiste .
Ad un certo punto sento una voce. -Posso aiutarti?- Alzo la testa, e mi rendo conto di non essere sola nella stanza, nonostante la poca luce riesco ad intravedere un ragazzo sul letto coperto solo in parte.
-Allora?- la voce del ragazzo mi richiama e accende la luce ,vengo quasi accecata dall'improvvisa illuminazione ma alzo lo stesso gli occhi verso il letto...io quel ragazzo lo conosco...oh si il ragazzo del gruppo di ascolto.
-Scusami io...- Provo ad alzarmi da terra aiutandomi con la maniglia ma non ho la forza in questo momento e crollo a terra,mi sento una stupida.
-Aspetta ti aiuto- il ragazzo si alza dalla sua postazione e noto che appoggia un libro sul comodino,a quanto pare l'ho disturbato mentre leggeva. -Non capisco cosa ci trovate di bello voi ragazzine a ubriacarvi se poi state male-. faccio finta di non aver sentito il termine ragazzine, anche se comunque non avrei la forza di reagire, ma infondo, il ragazzo di cui ho ancora sconosciuto il nome, non ha per niente torto , perché ho dovuto comportarmi da immatura e ingenua? Avrei di certo fatto meglio a stare a casa a leggere un libro o guardare un film.
il ragazzo mi solleva da terra e mi appoggia sul letto poi prende la bottiglia di acqua che si trova sulla sua scrivania ,un bicchiere .
E mi da un po' d'acqua.
Mi sento stordita in questo momento,chi me lo ha fatto fare?-Va meglio?-Mi chiede il ragazzo.
-Em..si grazie.
-Hai interrotto la mia lettura .-Dice scocciato.
-Oh...scusa...io sono Sofia-mi sembra giusto presentarmi .
-Io sono Davide.Scusate se é cortissimo ma non ho tempo in questo periodo .Spero che vi sia piaciuto.