Lunedí.
Non sono mai stata così agitata in vita mia, cerco di seguire la lezione ma non c'è la faccio, la curiosità é tanta, chiunque al mio posto starebbe in ansia come me.Mancano cinque minuti, sto mordendo le unghie, il cuore sta uscendo dal mio corpo me lo sento.
12:56
Quattro minuti.
12:57
Tre minuti
12:58
Due minuti.
12:59
Un minuto.
Preparo subito lo zaino e mi fiondo subito fuori dalla classe, non dico neanche un arrivederci, un bel niente.
"Clarissa aspetta" Mentre scendo le scale sento una voce maschile dietro di me.
Non ci posso credere, proprio ora.
"Ehm Ciao" dico timidamente.
"Senti oggi sono da solo quindi ti va di fare un pezzo di strada insieme, magari fino al parco" Non rispondo per qualche secondo, insomma mi sta parlando, vuol dire che esisto.
"Certo" faccio un tono un po' incerto.
Non posso rifiutare questa cosa.
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Book//Patrick Cutrone
FanfictionDove un ragazzo mette di nascosto dei bigliettini piacevoli al romanzo preferito di una ragazza