2. Secondo Capitolo

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Mentre i ragazzi erano a scuola la madre di Miranda ricevette una visita spiacevole.

"Pagheremo, lo giuro." Disse la donna mentre Francisco accompagnato da due scagnozzi si guardava attorno.

"Alicia, non voglio sentire scuse, i nostri figli sono cresciuti insieme, ed io ho una grande stima di te e tua figlia, ma non di quel viscido di tuo marito." Disse amaramente Francisco, la donna tremava, non sapeva cosa fare e cosa dire.

"Non mi ha pagato, venne da me desesperado, gli servivano soldi, ed io glieli diedi." Francisco disse mentre osservava le foto della famiglia esposte.

"Ti ripeto Francisco, pagheremo ma dacci tempo.." Disse la donna con un filo di voce.

"QUANTO CAZZO DEVO ASPETTARE ANCORA?!" Urlò Francisco.

"Scusami, non avrei dovuto urlarti contro, perdonami, io devo parlare con tuo marito, non con te, ma presumo non sia in casa, torneranno i miei uomini, domattina e se non avrete i miei soldi, pagherete col sangue, e tranquilla non toccherò né te e né tua figlia." I tre uscirono dall'abitazione lasciando la donna spaesata che pianse per colpa della situazione.

"S-sono andati via..?" Disse l'uomo scendendo lentamente le scale.

"Bravo, Chris, lascia che sia tua moglie a contrattare con i criminali a cui tu devi dei soldi." Sputò acida la donna asciugandosi le lacrime.
Il ritorno da scuola fu molto silenzioso, Miranda e Sasha stavano fantasticando su qualche bonazzo italiano su instagram, mentre Aaron guidava attentamente e Alexander messaggiava, pian piano l'auto si svuotò fino a che non rimasero i due amici, Aaron ruppe il silenzio sbuffando.

"Cosa ti affligge principessina?" Disse ironicamente Alexander poggiando la sua mano sulla spalla del minore.

"Niente principe, sono incazzato." Disse scherzosamente Aaron sorridendo, voleva bene ad Alexander, si conoscevano da piccoli e sono cresciuti insieme.

"Dai quando andiamo a casa ti farò calmare io." Disse con un tono sensuale Alex, mentre Aaron parcheggiava, si guardarono per un po' e poi risero sonoramente per quanto potessero essere coglioni, entarono in casa e mentre andavano in camera loro vennero chiamati da una voce rauca, entrarono nel grande salone e trovarono Michelle distesa su uno dei divani mentre sorgeggiava del vino rosso, e Francisco seduto su una poltrona con un sigaro, i due baciarono la donna e seri si diressero dall'uomo.

"Aah, mis tesoros, è andata bene la giornata?" Disse l'uomo orgoglioso dei suoi ragazzi, i due annuirono sorridendo.

"Domani mattina andrete a fare un lavoretto con la banda." Disse l'uomo indifferentemente. Il pomeriggio passò in fretta e a casa Logan si respirava aria di polpettone e musica, Miranda era intenta ad esibirsi live nella sua stanza sulle note di qualche canzone coreana, ascoltava tutti i tipi di musica dal pop al Kpop.

"MIRANDA, A TAVOLA!" urlò la madre per la tredicesima volta non avendo una risposta dalla figlia, entrò nella stanza interrompendo la sua esibizione.

"A tavola amore." Ribadì la mamma notando quanto potesse essere bella la figlia anche con i capelli raccolti in una crocchia disordinata e con una maglietta larga il triplo.

Speriamo che vi piaccia questo nuovo capitolo e ci scusiamo per il ritardo, ma siamo stati impegnati con la scuola.
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