Cammino a passo lento sotto lo sguardo della professoressa che continua a guardarmi malissimo da quando sono entrata.
《 TI SEI ACCORTA CHE HAI INTERROTTO LA MIA LEZIONE SINORINA SHE-... oh, lei è la signorina Sheeran figlia del signor Jhon Sheeran? 》mi chiede come se urlarmi contro fosse stato lo sbaglio più grande di tutta la sua vita.
《 Si, sono io... in carne, e divisa. 》 a questa affermazione tutta la classe mi guarda stupita per poi scoppiare a ridere... tutti tranne Luca.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo dirigendomi al banco infondo vicino a una ragazza molto carina.
Occhi celesti e capelli biondo cenere.
È di sicuro più alta di me dato che io sono una nana da 1,60 ma sembra una persona molto gentile ed educata.Porta degli occhiali Mi che le mettono in risalto il viso e solo dopo due secondi mi accorgo che stava dormendo.
Mi avvicino trattenendomi dal ridere... giuro che sembrava sveglia.
Appena mi siedo faccio un piccolo rumore con la sedia che la sveglia e appena di gira verso di me i miei occhi si aprono di scatto e sto per urlare peggio di una bambina sul "tornado blu" di Gardaland.
《 ERIKAA 》Urlo abbracciandola.
《 ZOE , NON CI POSSO CREDERE. 》
Lei è Erika, la mia salvatrice.
È stata la ragazza che mi fu più vicina quando mia madre morì e da lì siamo diventate inseparabili.
《 FATE UN ALTRO CASINO E VI INTERROGO ENTRAMBE IN MATEMATICA.. INIZIANDO DALLA SIGNORINA ZOE. 》tuona la nostra professoressa.
《 Perfetto, mi interroghi pure. 》dico alzandomi e mettendomi davanti alla lavagna.
La professoressa con un ghigno apre la pagina e mi detta il problema.
Quando un problema ha il pallino verde significa che è semplice.
Quando lo ha giallo è difficile.
Quando è rosso è impossibile e se riesci a risolvere il rosso devi candidarti per diventare presisente.
Ovviamente il mio è rosso e per mia fortuna me la cavo molto bene in matematica... ma meglio illuderla alla fine quindi mi metto a osservare il problema facendo finra di non sapere la risposta.
《 Che c'è? Forse non ci riesci? 》mi chiede ovviamente divertita.
《 Oh, sta tranquilla 》dico e in un secondo afferro il gesso risolvendo il problema.
Tutta la classe mi guarda come se fossi un alieno.
Che cosa guardate?
《 Devo dire che hai un bel culo 》 mi dice un ragazzo in ultima fila facendo fischiare un po di gente qui e là.
《 Vorrei dire lo stesso del tuo cervello ma purtroppo tu, come la professoressa, non lo hai. 》dico.
《 Prendi IMMEDIATAMENTE il tuo zaino ed esci di qui 》mi urla lei.
《 Hai suoi ordini Miss maleducata. 》 dico prendendo il mio zaino e tra le urla , le risate e i fischi della mia classe che mi dicono che sono stata fantastica esco dall'aula
Sono sempre stata bravissima a scuola ma sono spesso rovinata dal
mio voto di comportamento che è stato deciso tutto dal mio modo di rispondere.《 Sbattuta fuori classe alla prima ora? Potremo andare d'accordo... io mi rifiuto perfino di entrare. 》 dice una ragazza alle mie spalle.
Sembra simpatica. Occhi chiari e capelli altrettanto chiari... e che palle , sono l'unica rossa in questa scuola?
Per fortuna ho i capelli legati in una treccia.
《 Io sono Chiara e dalle urla della Prof. Miss Perennemente Ciclata deduco che tu sia Zoe... amiche?》
La cosa che mi ha stupita di più è il fatto che in un nano secondo si è presentata ed ha presentato pure me chiedendomi di diventare amiche ma non mi ha fatta nemmeno parlare.《 Conoscenti... Meglio conoscenti. 》ho aperto l'amicizia a troppe persone che non conosco ma poi è finita male... anche se devo dire che questa Chiara è molto simpatica.
Al contrario degli altri , lei a questa risposta sorride ancora di più e io non posso essere più che felice.
《 Sorellina vengo a farti compagnia.. mi hanno sbattuto fuori. Ah ciao zoe, finalmente conosci mia sorella. 》 e in questo momento mi chiedo come l'angelo possa essere sorella del diavolo.
😆~~~😇
AMATEMI
PERCHÉ
HO
AGGIORNATOOra ho sonno quindi dormo byes
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Not Remember
FanfictionLei : Zoe Sheeran, 18 anni. Occhi color nocciola/arancione e capelli rosso appariscente. Il suo sogno fin da piccola è sempre stato quello di ballare. Per lei esiste solo lo studio e la danza, la danza e lo studio. Sua madre morì davanti ai suoi oc...