PNR?

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PREMETTO QUI ED ORA CHE QUESTO CAPITOLO È LUNGO... TANTO LUNGO E NON CONTIENE DIALOGHI NE NIENTE MA SOLTANTO COSA PENSA ZOE DURANTE QUELLO STATO DI...DI... DI NON LO SO. SPERO ABBIATE CAPITO.

Non siete obbligati a leggere queso capitolo in quanto può essere FACILMENTE messo da parte e non letto ma per capire alcune scene successive della storia , c'è bisogno che voi leggiate.

Vi è mai capitato di sapere cosa ti è appena successo ma non hai il coraggio di spiegarlo e lo rinneghi perfino a te stesso?.

Ecco. È così che mi sento io.

So che è successo qualcosa. So che mi hanno fatto qualcosa. So che centra anche mia madre.

E so che non è nulla di bello e buono.

E sapete cosa altro so? So di non sapere.

Io so di non sapere che succederà qualcosa.

Io so di non sapere che sto per morire dentro.

Io so di non sapere che quello che è appena successo mi rovinerà la vita... oppure me la migliorerà.

Ma nonostante tutto non ho il coraggio di aprire gli occhi e di vedere quelle persone che intorno a me stanno parlando.

Sento cosa dicono. Riconosco le palore del vocabolario, le lettere dell'alfabeto e il tibro di voce.

Ma nello stesso modo in cui le prole entrano nella mia mente, in una frazione di secondo escono.

Capisco che quello che sta parlando è Louis.

È preoccupato... ma preoccupato per me?. Perché dovrebbe?.

Mi conoscono a malapena e come ogni loro fan, non dovrebbero trattarmi come... come mi stanno trattando.

Mi vogliono bene, penso.

Si, mi piace fare amicizia ma non è quello che vorrei.

Ultimamente sto facendo solo e sempre quello che non vorrei .

Altre volte se qualcosa la volessi fare, non potrei.

Ah. Quante complicazioni. Mi sto confondendo da sola.

La cosa strana è che nello stesso modo in cui sto pensando, non sto ragionando.

Non ricordo cosa ho appena pensato come non ricordo cosa hanno appena detto.

Sento le loro mani sulle mie guance, le loro lacrime o i loro singhiozzi.

Vorrei solo sapere chi è stato o cosa è successo.

"Potevi colpirla più piano con quella cosa"

Questa è l'unica frase che ricordo e che probabilmente tra 5 secondi scorderò.

Sento i lividi nello zigomo o nel naso e nel frattempo penso a mio padre e mio fratello.

Mio fratello... l'ho sempre visto più come una figura distante che vicina.

So che dovrei spiegarmi meglio... ma non posso.

Non posso perché non ricordo cosa ho appena detto.

Non ricordo nemmeno se ho effettivamente detto qualcosa.

non ricordo. Non ricordo. NON RICORDO.

Ma forse non è proprio così... forse io non voglio ricordare.

Oppure, non vogliono farmi ricordare.

Cosa non dovrebbero farmi ricordare?

E perché penso di aver già fatto tutti questi ragionamenti?.

E perché penso di aver già vissuto questa storia?.

E perché penso che tutto ciò sia già successo?.

E perché penso al perché non riesco a ricordare?.

E perché penso di stare pensando? Magari non lo sto nemmeno facendo.

E se fossi morta?

Beh meglio. Almeno andrei a trovare mia madre.

Però penso... come figura materna, l'avrei dovuta sentire vicina anche quando distante... invece la sentivo distante quando era vicina e la sento vicina quando è  distante.

Oh, al diavolo... non ci capisco una ceppa.

"Le altre volte si svegliava prima "

"Non possiamo continuare così "

"Prima o poi dovrà ricordare "

"Non voglio che si ricordi di me... di noi... di chi è sua madre... di chi è suo padre o di chi è suo fratello... voglio che viva una vita normale e che non ricordi"

Sono riuscita ad ascoltare questa conversazione ma ormai non sento nemmeno più chi è che sta parlando.

Non sento il freddo o il caldo, il bagnato o l'asciutto ... non sento e non ricordo nulla.

Questa situazione non mi è nuova.

"Prima o poi ricorderà anche se continuiamo così... e poi quella foto scomparirà tra qualche mese, lo sappiamo tutti..."

Foto?? Quella foto che mi ha fatto cadere a terra prima che venissi colpita??

Che cosa raffigurava?. Non ricordo.

Ricordo solo che era una foto incompleta ... ma non sembrava ne strappata ne ritagliata... come se fosse scomparsa da sola.

In questi momenti mi sento Dori e la sua perdita di memoria a breve termine.

MANNAGGIA A ME E A QUESTO MIO PROBLEMA.

Io so che non è la prima volta.

So che non è colpa mia.

Sento tutto e niente ma prima di lasciarmi andare completamente sento quella voce dire:

"Lo faccio per lei... non deve ricordare che-"



E il resto... non lo ricordo.

😇~~~😆

Piaciuto il capitolo?? Scusate ma non ho tanto tempo se volete capire la storia leggetelo SENNÒ amen.

PUAHAHAH finalmente avete scoperto metà mistero del titolo di questa storia : Not Remember

ADIOOOS

Not RememberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora