COME BACK

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Ecco.. quel maledetto suono , di quella maledetta sveglia, in questa maledetta stanza , di questo maledettissimo mondo!!

Sisi... intanto sono le 6:30 e Jennifer ti aspetta a scuola alle 7:00 per salutarti.

Apro gli occhi di colpo e alzo di scatto il busto.

《 Oh merda.. Non potrò salutare Jennifer e Logan! 》 detto ciò mi rotolai giù dal letto e cominciai a infilarmi i vestiti saltando giù per le scale.

Mio padre è un imprenditore famosissimo... al solo sentire nominare il mio cognome la gente mi si china davanti e mi pulisce le scarpe.

Con Jennifer e Logan non è stato così... loro non sapevano nemmeno come mi chiamavo... figuriamoci se conoscevano mio padre.

Ci può mancare tutto... ma non i soldi! A mio padre piace fare le cose in gandre!

Pensa che nella vecchia casa avevate 7 camere degli ospiti e le hai volute trasformare tutte in stanze da gioco...

ERO PICCOLA!

Avevi 14 anni...

A 14 anni si è piccoli!

Ah...come vuoi ma adesso muoviti...

CAVOLO, ME NE ERO SCORDATA DI NUOVO!

/a scuola/

Dunque... ora te ne vai!- 》comincia a dire Jennifer a sguardo basso e poi si avvicina al mio orecchio 《 Ricordati la promessa e chiamami appena arrivi 》

《 ChiamaCI 》la corregge Logan procurandomi una lieve risata.

《 Oh, andiamo! Potresti fare pure finta di essere sordo qualche volta... Non ti fa male, eh! Almeno se ti chiedo " vuoi la Nutella? " tu non puoi rispondermi perché non mi hai sentito e quindi la Nutella è tutta mia 》 dichiara Jennifer, questa volta a testa alta... come se avesse senso ciò che ha appena detto.

Sorrido tristemente al pensiero che queste cose d'ora in poi le sentirò solo al telefono se non rare volte quando ci rivedremo... mi mancano già!

Ma si trovano davanti a te!

Vicini col corpo ma separati col cuore.

Quando cacci queste frasi sdolcinate e filosofiche mi sembri una drogata in astinenza...

Grazie del supporto morale.

《 Dai piccola... andiamo ! 》Mi incita Edward.

《 Tu la fai facile... conosco Jennifer da quando avevo 4 anni e..., senti lascia stare. 》Dico entrando in macchina seguita da lui.

Mio padre fa un cenno col capo ai miei due unici amici e mette in moto.

Mimo un 'Ciao' con la bocca e mi metto comoda sul sedile.

Non sono mai stata un tipo da lacrime e non piango davanti a mio padre e mio fratello da ormai 7 anni... lo avevo promesso e non mi sono più mostrata debole con loro. Mai più!

Non voglio sfogarmi con persone che non hanno provato il mio dolore.
Dopo quel duro avvenimento ho pianto solo in compagnia di Jennifer, lei ha assistito e poteva capirmi... gli altri no, nessuno poteva se non lei.

È PARTITA 'READY TO RUN' UHHH.

La mia coscienza è fissata con questa canzone...

Se la sente non si riposa più!

'This time I'm ready to run (uohuoh)
Escape from the city and follow the sun.
'Cause I wanna be yours (uoh)
'Cause you wanna be mine (uoh)
I don't wanna get lost in the dark of the night.'

Not RememberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora