Not Remember

AMICI O NEMICI?

La casa sembra piuttosto spaziosa...

Scherzavo, piuttosto è dire poco! QUESTO È UN FOTTUTO CASTELLO E MI SENTO UNA FOTTUTA PRINCIPESSA!

E ti lamenti pure?

Certo che mi lamento! Io lo sapevo che mio padre doveva curarsi quel suo problema con gli spazi troppo grandi...

Non è minimamente possibile avere 7 cucine in una casa.

Ti stai lamentando del fatto che hai una casa grande il triplo dell'oceano... sei strana forte!

Zitta!

Stavo dicendo.... Cosa dicevo? Ah si, parlavo delle marmotte.

Sei da ricoverare.

Senti lasciamo stare, esplorare il resto della casa più tardi....

Ora diventi pure 'Dora l'esploratrice'? No perché mi rifiuterei di essere il tuo subconscio.

Eh dai, smettila!
Non mi va du fare niente, vedrò le sorprese di questa dimora più tardi okay?

Adesso sono coricata sul mio letto con il mio nuovo computer...
Eh si.. un nuovo computer! Come se gli altri 3 non bastassero.

Ricordiamoci che di quei 3 uno è finito dentro il gabinetto e quell'altro lo hai lanciato da un elicottero...

Quelli son dettagli.

《 ZOE TESORO! VIENI QUI! ORA TUO FRATELLO TI ACCOMPAGNA A SCUOLA, RITIRI IL TUO ORARIO DELLE LEZIONI E TI FAI DARE LA SCHEDA DEI LIBRI DA COMPRARE. POI VAI IN LIBRERIA PER PRENDERE TUTTI I LIBRI E INFINE TORNI A CASA E PREPARI LA CENA. IO TORNO STA SERA TARDI, NON ASPETTATEMI. 》 urla mio padre uscendo di casa.

Sto per ribattere ma mi ricordo che con mio padre non otterrò nulla quindi rinuncio dal sottrarmi da questo incarico.

/20 minuti dopo/

《 Grazie del passaggio IDIOTA 》 sottolineo bene la parola 'idiota' perché per tutto il viaggio continuava a ripetermi che somigliavo a un gorilla.

In tutta risposta mi fa un cenno con la testa e sfreccia via con la sua Range Rover Evoque bianca.

Entro dentro la scuola e mi pento di essere uscita di casa senza il GPS.

Se pensavo che la mia casa fosse grande, questa scuola è il triplo di più.
Dovrebbero vendere delle cartine all'ingresso, almeno nessuno si perderebbe.

Non so da quanto tempo è che sto girando invano per questa enorme scuola e penso di essermi persa talmente tante volte che gli armadietti si ricorderanno di me per sempre.

Mentre cammino noto che il pavimento è così scivoloso che potrei pattinarci benissimo.

Ah, ora che ci penso. .. questa porta qui non l'avevo già vista due secondi fa?

《 OH CHE PALLE! .. METTETE DELLE CAVOLO DI MAPPE PER NON PERDERSI IN QUESTO LABIRINTO DI SCUOLA》sbraito, pronta per ritronare da dove sono venuta ma una voce mi blocca.

《 Nuova? 》mi chiede qualcuno dietro di me ridendo.

Mi giro e trovo un ragazzo abbastanza alto... ma che dico, UNA GIRAFFA, appoggiato ad un armadietto.

Ha un bizzarro ciuffo nero ma gli sta bene. Indossa dei jeans e una maglietta semplice bianca.

Ma guarda tu che fortuna! Ti perdi in una scuola e arriva il tuo GPS personale.. su, vai a stringere amicizia.

Invece non mi muovo nemmeno di un centimetro.

《 Guarda tesoro, rimarrei così per ore ma vado di fretta. Devo andare a ritirare il foglio degli orari per mia sorella, lei è nuova. Se vuoi fammi una foto così la appoggi al comodino e mi sogni la notte-》ma si blocca con un ghigno in faccia《-ma noto che sei più che persa quindi, seguimi. Ti porto in segreteria! 》detto ciò mi fa cenno di seguirlo ma io rimango immobile a fissarlo.