-This Bad- ||Cameron Dallas|| (FanFiction)

CAPITOLO 3

Era finito il film, guardai l'ora. Già le 19.00!

'Mamma! Dobbiamo preparare da mangiare!' Urlai dal piano di sotto. Mamma non rispose, sarà impegnata al computer.

'Allis, cosa ti piacerebbe mangiare stasera?' Le domandai mentre stava guardando la Tv.

'Quello che c'è in frigo, mi va bene anche un semplice panino con la Cotoletta Milanese'

'Allora stasera..... Si mangia L'Hamburger con la Cotoletta Milanese!' Esclamai, mia sorella si mise a ridere per il modo in cui l'avevo detto. Andai ai fornelli e cucinai 4 Cotolette e scaldai 8 pezzi di pane.

'Mamma, Papà siete impegnati?' Domando prima di entrare in camera loro.

'Violet entra pure' Dicono da dentro la camera.

'Ho preparato la cena. Ho fatto GLI HAMBURGER CON LA COTOLETTA MILANESE!' L'espressione dei miei genitori era pari a due bambini al giorno di Natale quando ricevono il loro regalo preferito che aspettavano da tanto.

'Grazie Violet' Dissero mia mamma, mio  padre e mia sorella insieme.

'Prego, almeno sono buoni?' Chiedo

'SI! BUONISSIMI! Che domanda è?' Dice mio padre, mentre mia mamma e Allis annuivano. Finimmo di cenare, sparecchiai e poi andai al mio cellulare presi le cuffiette e mi misi ascoltare musica. Misi la riproduzione shuffle e la prima canzone fu Like That. Non so per quale motivo, ma i miei pensieri vanno a finire su Cameron Miller Dallas. Cerco di distogliere quell'assurdo pensiero, ma non ci riuscii. Decidi comunque di riposare.

'IL MATTINO DOPO'

'Sveglia oggi ti butto giù dalla finestra' Esultai prima di aprire gli occhi.

'Che hai?' Sentii una voce che non era nè di mia madre, nè di mio padre e nè di mia sorella. Ma chi poteva essere alle 7.00 del mattino? Aprii gli occhi e vidi... Cameron?!

'CAMERON CHE CI FAI QUI?!' Gli dissi alzandomi di fretta dal letto.

'Oh, calma. Tua mamma ha contatta mia madre per chiedere di portarti a scuola, perchè oggi tua madre ha degli impegni e non riesce a portarti a scuola. Comunque non c'è nessuno in casa. Tua sorella è stata portata da una sua amica, tuo papà è andato al lavoro e tua mamma  è andata via quando sono arrivato.' Spiegò Cam, mi misi calma e mi sedetti sul letto.

'Scusa, non volevo fare la scontrosa. Come mai le nostre madri si conoscono?' Chiedo.

'Erano state compagne di scuola dalle elementari fino alle scuole medie' Disse Cam.

'Ok, ora vado a fare colazione vuoi qualcosa?' Chiesi.

'No, grazie' Rispose. Stamattina siamo strani entrambi. Sarà il sonno... Cam si siede su una sedia e resta a fissarmi.

'Perchè mi fissi?' Gli chiedo

'Eh? No no, scusa, non ti stavo fissando. Ma ti pare, sono già fidanzato' Mi risponde con la sua stronzaggine.

Dopo avere finito tutto andammo a scuola. Cameron se ne andò senza salutare e io feci lo stesso, giusto che la gentilezza non fa per lui.

Finite le prime 3 ore più noiose di tutto il mondo,, finchè non andai addosso a un ragazzo dagli occhi celestiali.

'Scusami tanto, non guardavo dove andavo' Dissi.

'Oh, tranquilla. Neanche io guardavo dritto davanti a me' Risponde, ridiamo entrambi.

'Piacere, Violet' Dico

'Piacere di conoscerti Violet, io sono Nash. Sei nuova di qui? Non ti ho mai vista'

'Si,hai fatto centro. Mi sono appena trasferita qui da 2 giorni, neanche'

La campanella suona

'A presto Violet'

'A presto Nash' Dico. Mentre va via davanti a me. Ero rimasta incantata dai suoi occhi stupendi.

'Ehi. Violet!' È Cam. Mi riprendo con i piedi a terra.

'Che vuoi adesso?' Rispondo scontrosa.

'Niente' Risponde.

'Bene, allora puoi andare.' Aspetto 'Okay, vado io. Ciao' Rispondo

'No,aspetta'. Dice Cam prendendomi per il polso. Mi gira verso lui e i nostri visi sono vicinissimi. Mi allontano subito. Non posso e soprattutto NON VOGLIO. Prima di staccarmi da Cam un voce dietro di lui strilla.

'CAMERON! COSA STAI FACENDO?' Era la sua fidanzatina a quanto pare. Ha i capelli lunghi biondi e gli occhi azzurri, era vestita da cheerleder, e si vedeva dai, era rossa dalla rabbia e dell'invidia. E quando intendo rossa, è rossa.