Sai di buono

2.Aaron

Si sveglia come tutte le mattine di buon'uomore.

Un'altro giorno inizia ! che bello! Si infila il suo pantalone della tuta grigio chiaro sopra i boxer.

Non era di quei tipi che dorme nudo. Si diciamo che proprio non era un tipo come gli altri.Era proprio il tipico bravo ragazzo Aaron. Il suo fisico forgiato da anni di parkour e hiking.Amava la natura e gli animali. E ogni quando poteva se ne andava nei boschi della sua città per staccare la spina godersi il calore del sole e il tepore che i suoi raggi davano.

Si sentiva un pò giù di umore però. Si era inverno e lui tutto quello che era freddo e senza colore non è che gli piaceva così tanto.Però ci conviveva bene...Il natale le feste i regali le feste in discoteca con i suoi amici e sua sorella Evelynn. 

Scese le scale di casa che portavano fino in cucina da dove proveniva già il profumino dei pancake che molto probabilmente Eve stava già preparando forse era di buon umore stava pensando Aaron.

E si e forse non si stava sbagliando.Era li di spalle con la padella in mano nella sua tenuta da casa.Un top e dei pantaloncini caldi quasi inguinali che non è che coprissero così tanto ma tanto non c'era nessuno che doveva controllarli. Da quando avevano avuto un brutto incidente con i genitori per via della sessualità di Aaron che non veniva accettato ne dal padre ne dalla madre si vide costretto a trasferirsi dalla sorella che invece alla notizia fece i salti di gioia.

Sua sorella: La sua fotocopia al femminile. Un corpo esile ma dalle forme che potevano mozzare il fiato di qualsiasi ragazzo potesse capitargli a tiro. Lunghi capelli biondi come il grano che gli scendevano lisci sulla schiena. Due occhi azzurri come il mare e profondi che non nascondevano nulla a chi la guardava.

Aaron invece a differenza della sorella aveva un fisico statuario anche fin troppo grosso ma era un tutto muscoli. Dei capelli mossi che gli ricadevano ribelli sulla fronte un collo taurino e delle labbra carnose e morbide. A finire tutto due occhi verde acqua che sorridevano al giorno. 

In tutta la cucina si sentivano le note di Despacito di justin bieber. Il ragazzone si diresse verso la sorella seguendo il ritmo della canzone. La prese per i fianchi facendola girare in una piroetta come se non pesasse niente e poi la rimise con i piedi per terra. Tra i suoi gridolini e le risate del biondo c'era profumo di buono e felicità in casa che non mancava mai.

-Ci siamo svegliati bene stamattina Ron?-

-Come sempre Sister- rispose Aaron alla domanda della sorella muovendo il bacino e addentando uno dei pancake e facendo una smorfia di goduria.

-Mamma mia sister sei la migliore-

-Secondo te come li prendo gli uomini io ? Solo perchè sono giovane e bella?-

-SI!- Si risposero in coro sorridendo una con l'altro finendo in una gran risata.

Il sole in quella casa il calore che riscalda appena ci metti piede.