Halloween Aaron P.o.v.

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-Sorellinaaaaaaa-

-Che......oddio copriti copriti!- Si coprì gli occhi con la mano Evelynn nel suo vestitino paiettato rosa e bianco da fatina con una coda di cavallo che gli scendeva morbida e liscia fino al fonodschiena in mezzo a due ali di tulle.

Aaron era nudo in bagno e la sorella non gli aveva dato neanche il tempo di coprirsi che alla sua richiesta era già arrivata dove il fratello era. Del resto poverino era appena uscito dalla doccia con i capelli biondi asciugati alla bene e meglio che gli ricadevano sulla fronte e qualcuno in mezzo agli occhi. Il corpo possente bagnato con goccioline che dal petto cadevano sulle sue mani che adesso coprivano il suo pene.

-Ma già sei pronta? ammazza se veloce!- Gli chiese Aaron mettendosi un asciugamano attorno alla vita.

-ECCERTO!- Squillò la sorella aggiustandosi un orecchino e assicurandosi che potesse di nuovo rivolgere lo sguardo al fratello.

-Non sono mica come te che mi faccio aspettare, ma insomma la femmina qui sono io o sei tu ? No aspetta fammi controllare...-disse lei palpandosi le tette da sotto il vestito-ah si sono io-

-hAHAHAHAHAAH- Scoppiò a ridere facendo attenzione a non perdere l'asciugamano dalla vita di nuovo Aaron.-Mi farai morire sorellina davvero-

-E tu mi farai prendere un infarto se ti vedo di nuovo nudo così come ti ha fatto mamma...ho pur sempre un cuore da donna io Aaron!-

-Come se fosse la prima volta che vedi un maschio nudo sorella!-

-IO!-gli rispose al bionda fintamente indignata -Io anima candida! io sono vergine ancora ! E immacolata! Bianca e candida che più bianco non si può-

-Vergine si certo....dalle orecchie...e attenta che tutto quel bianco non è perchè sei pulita è sb....-

-Ziiiiiitttto! Sono pure sempre tua sorella e per colpa tua adesso sono in ritardo ma perchè mi hai chiamata?-

-Volevo sapere dove hai messo il mio vestito da licantropo che non lo trovo più dove l'hai buttato?-

-Infatti l'ho buttato ma faceva schifo!-

-Che hai fatto ?- sbottò Aaron alzando le mani e facendo cadere di nuovo l'asciugamano per terra

-Facev.....Aaroooooon quel cazzo di....cazzo appunto! copriti!-Si coprì gli occhi con le mani parate davanti 

-Ti ho lasciato delle cose in camera tua per vestiti da un licantropo decente! E fai presto che ti aspettano non fare tardi!- E si dileguò mettendosi un giubottino rosa caramella addosso la sua tiara da fatina e la sua bacchetta magica in mano.

Aaron si sedette sul mobile in bagno sorridendo sentendo gli schiamazzi della sorella che probabilmente montava in macchina con gli altri suoi amici che poi erano anche quelli di Aaron. Ma lui non era ancora pronto.Era appena tornato da un allenamento nei boschi e tutto sudato come era non poteva andare alla festa così puzzolente.Quindi si era fatto una doccia ed era pronto adesso per mascherarsi...se insomma la sorella non avesse mandato a monte i suoi piani.

Gli vibrò il cellulare con delle immagini che non erano altro che le istruzioni della sorella per vestirsi da licantropo.

Buttò l'asciugamano per terra dirigendosi in camera sua per vedere cosa fare per quella sera.Poi si guardò allo specchio nudo e ancora umido sulla pelle.

"Ma se andassi così alla festa ? Magari mi trovo anche un ragazzo fosse la volta buona!" Pensò ma dopo rimise i pensieri stupidi al loro posto e si mise all'opera.

Anche se proprio non è che avesse torto. Il suo era davvero un corpo bello. Sembrava quello di un combattente. Il suo petto era bello gonfio come le sue spalle e le braccia forti. Le sue gambe e le sue cosce come anche il suo sedere erano massicce e tornite mentre i suoi addominali disegnavano una perfetta V dai fianchi andando a finire dentro il leggero boschetto di peluria che aveva appena sopra il suo pene.Si guardava allo specchio compiaciuto di tutto quello che vedeva sapendo che il tutto era frutto del suo sforzo ma gli mancava qualcosa.

Il muscolo che Aaron allenava di più era il suo cuore buono e generoso e ancora non aveva trovato nessuno che se ne prendesse cura al suo posto e solo dio sa quanto lo desiderava.

Quasi quanto la sua prima volta... 

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