Capitolo 3

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Erano ormai due ore che aspettavo harry così decisi di entrare in camera sua era spaziosa come il resto della casa ma piuttosto spoglia c'erano solo un paio di comodini ed un enorme letto.

Mi sedetti sul letto , avevo sonno ma non avrei dormito finché non sarebbe rientrato ma che senso aveva poi?

Notai all' improvviso che sul comodino erano presente dei residui di una sostanza bianca  , la toccai ma non osai assaggiarla , sicuramente non era zucchero a velo, che schifo questa sarebbe la persona a cui mi hanno affidata?

In quel momento Harry entrò nella stanza barcollando , emanava un Forte odore di alcol , cominciò a ridere quella risata così rauca risveglio in me un ricordo , sentì una fitta alla pancia.

Continuò finché non si accorse della mia presenza

- che cazzo ci fai ancora sveglia a quest'ora ? -

- ah , niente sai pensavo di andare a fare un giro - mentì

Riprese a ridere - quindi tu sei convinta di poter uscire quando ti pare e piace vero? -

- tu puoi invece ? Puoi sparire per un giorno intero , ripresentarti qui ubriaco bene, bravo , ora tocca a me .-

-sei impazzita ? Si io posso mentre tu no , ti ricordo che sei sotto la mia responsabilità quindi le decisioni le prendo io mettitelo in testa una volta per tutte -

-ma poi chi sei tu per intrometterti nella mia vita ? Per prendere le decisioni? Mio padre, il mio ragazzo no e sai una cosa la verità e che non sei nemmeno mio 

Fratello chi vogliamo prendere in giro ? Tu non sei nessuno , solo il tipico drogato di merda che crede di poter fare quello che vuole ma ovviamente non gli basta  no

Anche gli altri devono stare al tuo gioco non è forse così- mi resi conto troppo tardi di quanto il tono della mia voce fosse alto e anche delle lacrime che mi rigavano il volto sul volto di Harry invece apparve un espressione che lasciava trasparire  solo una cosa  , rabbia.

Mi prese il polso e mi spinse per forza contro il muro , i suoi occhi verdi mi fissarono per un momento abbasso leggermente il viso all'altezza del mio e per un secondo per un solo dannato secondo pensai che mi volesse baciare lo pensavo o lo speravo ? Senza che io me ne accorgessi lui lascio cadere pesantemente la mano sul mio viso lasciando un enorme segno rosso

-vedi piccola le cose funzionano così tu rispetti le mie regole io rispetto te , ora vado a fare la doccia e quando torno sarà bene che tu sia in camera tua -

Non proferivo parola ero stordita quindi lui era così ? Era così.. così simile a mio padre.

Quella era la prima volta che mi picchiava ma non sarebbe stata l'ultima.

Harry's pov

Ecco era successo , avevo perso il controllo ma la verità era che non mi interessava , io sono così prendere o lasciare , non cercherò più di controllarmi per lei  dopotutto chi era lei per me? Nessuno , lo stesso termine che ha usato ieri sera

"Non sei nemmeno mio fratello " le sue parole erano state un pugno allo stomaco .

Ricordai quello che avevo promesso a mio padre in fin di vita e mi venne voglia di chiederle scusa , ma cosa stavo dicendo era lei a dover chiedere scusa

-non mangi ? -

- non ho fame -

-allora alzati che ti porto io a scuola -

Non preferì parola per tutto il tempo finché non arrivammo fece per scendere

-potresti Almeno salutare -

-ciao - disse fredda

Jennifer's pov

Avevo bisogno di parlare con qualcuno mi venne subito in mente Liam ma pensai a come avrebbe reagito se gli avessi detto di Harry inoltre era fuori città con la sua ragazza, già Liam aveva una ragazza ed è bellissima e raggiante come lui .. purtroppo.

Mandai un messaggio ad Elizabeth

" ci vediamo dopo la scuola ? Ho bisogno di parlarti "

"Mi devo preoccupare? " rispose quasi subito

"Forse"

Si c'era da preoccuparsi perché non solo avevo scoperto chi era veramente Harry , no il vero problema era che dopo l'accaduto gli volevo più bene di prima lo amavo? Forse...

Raccontai tutto nei minimi dettagli ad EL mi dispiace dise abbraciandomi

-sei una persona fantastica non meriti tutto questo dolore - sospirò e aggiunse - sai da quanto ne so io Harry ha una situazione economica agiata probabilmente è il tipo acuire piace possedere tutto anche le persone - disse con u  tono di voce che lasciava trasparire qualcosa ma non capivo cosa.

Comunque le parole di Elizabeth mi fecero pensare è vero , la sua casa è enorme, possibile che non mi sia mai venuto in mente di chiederli che lavoro facesse?

-se usciamo così magari riesco a farti sorridere? - la abbraciai cosa avrei fatto senza di lei?

- mi piacerebbe ma lo sai non posso ... -

-scusa dimenticavo facciamo così allora magari posso venire a casa tua -

Un sorriso mi illumino il visto - si dai lo convincerò -

Elizabeth's pov

Le aveva messo le mani addosso non potevo crederci , mi veniva voglia di ucciderlo come osava ? Lei non è il suo giocattolino personale .

Dovevo calmarmi ma vederla in quello stato mi faceva male perché non solo una persona che avrebbe dovuto prendersi cura di lei le aveva fatto del male , no non bastava, questa persona doveva anche essere quella che amava lei avrebbe bisogno di un bravo ragazzo , un tipo come Liam ,

Magari oppure... non lo so .

Sapevo solo  che l'avrei aiutata a qualunque  costo.

Please don't leave me aloneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora