Benvenuta nell'Akatsuki

Il potere dello sguardo puccioso

Hidan era pronto a colpire e io lo affrontai in modo coraggioso.
<<Ti prego, non uccidermi >>
Dissi buttandomi in ginocchio e facendo lo sguardo puccioso del gatto con gli stivali.
Il Jashinista mi guardò negli occhi per un paio di secondi dopo di che lasciò cadere  l'arma e mi abbracciò piangendo come un bambino.
<<Non c'è la faccio, non riesco ad ucciderti. Perdonami Jashin-sama >>
Se non fosse stata per la maschera, a Kakuzu sarebbe cascata la mascella a terra.
Agguantò il compare per la collottola scollandomelo di dosso urlando.
<<HIDAN DEFICIENTE, SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO TI PRENDE ????>>
Poi si voltò verso di me e sgranò gli occhi.
<<Ma che??>>
<<Cosa c'è? Perché mi fissi cosi?>>
Per tutta risposta Kakuzu estrasse uno specchietto dicendo:
<<Guarda i tuoi occhi >>
<<Perché, che cos'hanno i miei occhi??>>
Afferrai lo specchietto e vidi che i miei occhi avevano cambiato colore, da marroni erano diventati grigio-azzurri ed erano contornati di rosso che sfumava nel nero.
Continuai a fissare lo specchietto, incredula a ciò che vedevo; poi pian piano i miei occhi tornarono normali.
<<Sarà meglio portarti dal capo, vieni Hidan muovi il culo!>>
Hidan mi squadrò con ancora gli occhi fuori dalle orbite e mi aiutò ad alzarmi tirandomi per un braccio.
Arrivammo al covo verso il tramonto, sulla soglia ad aspettarci c'era Kisame insieme a Itachi.
<<Ma guarda un pó chi è tornato al ovile, il re dei tirchi e il re dei fanatici >>
<<Zitto tonno troppo cresciuto, o ti sacrifico a Jashin-sama>>
<<Piantala Hidan, il capo e dentro?>>
<<No, non è ancora rientrato>> rispose Itachi.
<<La donna che è con voi chi è ?>>
<<Si chiama Kagura Okami, ed è  riuscita a far volare Hidan con un pugno e a farlo piangere come un lattante >>.
Nel sentire questo Hidan cacciò un ringhio, Itachi sorrise e Kisame scoppiò a ridere fragorosamente.
<<HAHAHAHA non ci credo, davvero ti sei messo a frignare??>>
<<Non era mia intenzione colpirlo>> affermai più rossa di un pomodoro. 
<<Come avresti fatto a farlo frignare? Dicendogli che saresti diventata una Jashinista?>>
<<Okay, adesso ti sacrifico a Jashin-sama!>>
<<Cos'è tutto questo trambusto?>>
Ci voltammo tutti e difronte a noi c'erano Pain e Konan appena rientrati dalla loro missione.